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Suzuki Vitara ibrida, arriverà: prima mild e poi plug-in?


Avatar di Luca Cereda , il 28/01/19

5 anni fa - Ecco quando potremo guidare una Vitara elettrificata

Suzuki Vitara ibrida: prima mild hybrid, poi plug-in?

La partnership con Toyota apre a un'evoluzione: ecco quando arriverà e come sarà la Suzuki Vitara ibrida

EVOLUZIONI La svolta-green è iniziata con l'ultimo restyling: niente più diesel per la Suzuki Vitara e spazio a una coraggiosa versione figlia del downsizing, che abbina un motore tre cilindri turbobenzina alla trazione integrale Allgrip (clicca qui per leggere la prova della Suzuki 1.0 Boosterjet 4WD). Qualcuno, però, si aspettava un passo in più: detto fuori dai denti, una Suzuki Vitara ibrida.

UNA PER TUTTE Arriverà. Suzuki ha iniziato in tempi non sospetti a puntare sul mild hybrid e ha intenzione – dichiarata – di elettrificare l'intera gamma entro il 2020. Una Vitara SHVS (sigla con cui la casa giapponese identifica le proprie versioni ibride “soft”) rientrerebbe quindi nei piani. E potrebbe nascere proprio sull'attuale generazione, prima di un ricambio previsto all'inizio della prossima decade. Dunque, a quando l'appuntamento su strada? Probabilmente tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020, dopo che Suzuki avrà lanciato la già annunciata S-Cross ibrida (mild hybrid).

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C'E' MILD E MILD Per la cronaca, il sistema SHVS dovrebbe essere più potente di quelli attualmente installati su Ignis, Swift e Baleno, a 12 Volt. “Useremo sistemi a 12 Volt sui modelli più piccoli e a 48 Volt sui più grandi” ha dichiarato ad Autoexpress Dale Wyat, managing director di Suzuki UK, aggiungendo “ Questo accadrà fino al 2020”. E dopo?

STEP 2 Dopo il livello di “tensione” si alzerà. Suzuki, che ha appena iniziato una collaborazione con Toyota, dalla quale nascerà un'auto elettrica per l'India nel 2020, introdurrà forme di ibrido più performanti. Lo stesso Wyat, in un'intervista a un altro sito inglese (Pakers.co.uk), ha dichiarato che la prossima generazione di Vitaradovrebbe essere ibrida plug-in”. Con un partner come Toyota, che sui propri modelli applica entrambe le tecnologie, nemmeno l'ipotesi di un full hybrid è da scartare. A dettare le strategie sarà ovviamente il mercato. Un mercato di cui, ad oggi, sembra sempre più difficile prevedere le tempistiche di evoluzione.


Pubblicato da Luca Cereda, 28/01/2019
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