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Restomod Volvo P1800 Cyan Racing: foto e scheda tecnica
Auto classiche

Restomod: questa volta tocca a una Volvo. Ed è un capolavoro


Avatar di Emanuele Colombo , il 02/09/20

3 anni fa - Volvo P1800 Cyan: storia e caratteristiche di un'auto da sogno

La Volvo P1800 Cyan debutta tra le classiche attualizzate, accanto alle Singer Porsche 911 e ai migliori restomod su base Ferrari

MADE IN SWEDEN A metà tra restauro e modifica, i restomod sono di gran moda, oggi. Si va dal trapianto di motori elettrici e batterie nelle scocche di modelli iconici, come nel caso della Jaguar E-Type Zero, all'attualizzazione di grandi classici come l'Alfa Romeo Giulia GTA Stradale di Alfaholics. C'è persino chi, sfidando le ire di Maranello, si è lanciato in spericolate interpretazioni delle più ammirate Ferrari di tutti i tempi. Un ambito in cui realizzazioni magistrali si alternano a sacrilegi privi di senso. Ma è con lo spirito dei veri appassionati di auto classiche che dalla Svezia la Cyan Racing lancia una nuova e del tutto inattesa proposta: la Volvo P1800 Cyan. Di che si tratta? Da dove arriva?

LA STORIA

Fondata nel 1996, Cyan Racing era precedentemente nota come Polestar: fino a quando Volvo Cars non ne ha acquisito la sezione prestazioni e il marchio nel 2015. Cyan Racing è rimasta una squadra corse di proprietà e gestione private, ma non è certo qualcosa di piccolo e poco qualificato. Anzi! Il team ha conquistato gli ultimi tre titoli mondiali Turismo e il titolo del team WTCR 2019 con Lynk & Co. Non bastassero i successi sportivi, tra il 2013 e il 2015 ha anche partecipato allo sviluppo dei modelli ad alte prestazioni Polestar delle Volvo S60 e V60, e dei concept Volvo C30 e S60 Polestar Concept Prototype. Scusate se è poco.

Volvo P1800 Cyan nasconde tecnologie da mondiale Turismo Volvo P1800 Cyan nasconde tecnologie da mondiale Turismo

GUIDA OLD STYLE Ciò che mi piace in modo particolare del loro ultimo progetto è che, per una volta, dell'inflazionatissimo tema dell'elettrificazione non c'è traccia. Niente batterie né motori brushless, sotto al cofano della Volvo P1800 Cyan: solo cari, vecchi pistoni e cavalli (tanti!) da domare alla vecchia maniera. ''Abbiamo deciso di applicare la nostra esperienza nel design del motore, dell'aerodinamica e del telaio per un'auto che mantiene la filosofia ingegneristica Cyan in termini di prevedibilità e controllo intuitivo del guidatore, pur mantenendo l'esperienza di guida analogica e leggera degli anni Sessanta'', dice Mattias Evensson, Project Manager e capo del reparto Engineering di Cyan Racing.

NIENTE AIUTI ALLA GUIDA Per questo non ci sono aiuti alla guida a distorcere l'esperienza al volante: nessun controllo di stabilità, ABS o servofreno. ''Lo scopo della Volvo P1800 Cyan è eliminare tutto ciò che disturba il collegamento diretto tra conducente, pneumatici e strada. Il nostro obiettivo è stato quello di mantenere quella sensazione indisturbata, perfezionandola con la migliore tecnologia di oggi'', continua Evensson. La Volvo P1800 Cyan è nata come una Volvo P1800 del 1964, ma poi è stata perfezionata e rinforzata utilizzando acciaio ad alta resistenza e fibra di carbonio. La carrozzeria è stata modificata per accogliere carreggiate più ampie, ruote più grandi e un abitacolo riposizionato: ''Senza perdere il carattere della Volvo P1800 originale '', dice Ola Granlund, Responsabile del design di Cyan Racing.

LE CARATTERISTICHE

La base per un'esperienza di guida precisa e intuitiva è una solida struttura della scocca. Le auto degli anni Sessanta sono tutt'altro che ideali a causa di punti deboli e della qualità dell'acciaio che rendono la struttura flessibile '', aggiunge Evensson. Per questo “Abbiamo ridisegnato la struttura rinforzando i punti critici del telaio attraverso opportune triangolazioni, utilizzando acciaio ad alta resistenza e integrando la carrozzeria in fibra di carbonio con la struttura del telaio. La fibra di carbonio non è solo un guscio sottile di pannelli separati, ma piuttosto componenti strutturali uniti con adesivo ad alta resistenza all'acciaio. Tutte le parti della fibra di carbonio aumentano così la rigidità strutturale''. Il risultato è un'elevata reattività che trae vantaggio anche dal peso ridotto: contenuto in appena 990 chili per l'auto completa.

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UN MOTORE QUASI DA CORSA Il motore? Modernissimo e dal pedigree sportivo imbattibile, visto che si basa sul quattro cilindri turbo da due litri utilizzato sulla Volvo S60 TC1 che ha vinto il titolo mondiale. Produce 420 cavalli e 455 Nm di coppia, con una linea rossa a 7.700 giri: ''È progettato per girare molto in alto, con un'erogazione lineare e prevedibile. Abbiamo imparato dalle corse, in cui i piloti vogliono un controllo perfetto della coppia, a vantaggio tanto della precisione quanto del piacere di guida''. Al propulsore è abbinato un cambio manuale Holinger a 5 marce realizzato appositamente, che trasmette la sensazione meccanica dell'originale Volvo P1800, ma con una funzionamento più preciso e la capacità di gestire la maggior coppia del nuovo motore. La trazione naturalmente è posteriore, con differenziale a slittamento limitato regolabile nella taratura. 

TUTTA REGOLABILE Anche l'assale rigido posteriore originale è stato sostituito con sospensioni posteriori indipendenti progettate appositamente. E le sospensioni, sia anteriori sia posteriori, sono completamente regolabili: tanto nell'idraulica degli ammortizzatori quanto negli angoli caratteristici, grazie alla nuova struttura a doppi bracci realizzata su misura in alluminio. Il collegamento con la strada è affidato a cerchi forgiati da 18 ''con pneumatici Pirelli P Zero 235/40 all'anteriore e 265/35 al posteriore; l'impianto frenante prevede dischi d'acciaio da 362 mm morsi da pinze a 4 pistoncini: senza servofreno o ABS, per sensazioni genuine al 100%.

Volvo P1800 Cyan ha freni potentissimi Volvo P1800 Cyan ha freni potentissimi

NATA PRIMA DEI MITI Presentata nel 1960, ossia un anno prima della Jaguar E-Type, due anni prima della Ferrari 250 GTO e tre anni prima della Porsche 911, la Volvo P1800 è un'auto certamente meno famosa delle illustri rivali, ma che grazie agli sforzi di Cyan Racing s'inserisce a buon diritto nel gotha dei restomod d'autore: al pari delle creazioni dell'americana Singer su base Porsche 911. Un altro squisito oggetto del desiderio per chi sogna un universo alternativo dove le icone non vengono snaturate, ma attualizzate e valorizzate. E le emozioni hanno il sapore autentico della benzina ad alto numero di ottani.

QUANTO COSTA

Il prezzo e le possibilità di personalizzazione sono su richiesta. L'azienda sottolinea che la Volvo P1800 Cyan sarà commercializzata in modo indipendente da Volvo e che non esiste alcuna collaborazione tra Cyan Racing e Volvo Cars in relazione a questo progetto automobilistico, mentre i marchi ''Volvo'' e ''P1800'' sono di proprietà di Volvo Cars.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 02/09/2020
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