Nel corso dell'assemblea degli azionisti di FCA, Marchionne
BARRA DRITTA Non è stato un venerdì di passione per Sergio Marchionne. L’a.d. di FCA e Presidente Ferrari, nel corso dell’assemblea degli azionisti, ha diffuso gli ultimi risultati di Fiat Chrysler, facendo anche il punto sulla situazione operativa che il colosso italo-americano si trova ad affrontare.
ALLEANZA NO… L’aspetto che più di ogni altro ha calamitato l’attenzione – e non avrebbe potuto essere altrimenti – riguarda le alleanze all’orizzonte per FCA. Se è vero che il “corteggiamento” a General Motors – o presunto tale – non ha al momento dato i frutti sperati, è innegabile che nei giorni scorsi Fiat-Chrysler sia stata associata dalla stampa ad una possibile partnership con Volkswagen. Lo stesso Marchionne è stato franco su questo aspetto: «non siamo in condizione di discutere qualsiasi alleanza.»
…PARTNERSHIP Sì? Quella che invece potrebbe realizzarsi già nel 2017 è un’altra partnership tecnologica sulla falsa riga di quanto già visto con Google nei mesi scorsi. «Entro quest’anno dovremmo annunciare un nuovo accordo con un partner tecnologico nell’ambito delle nuove forme di mobilità» ed è lecito pensare proprio ad Apple, dato che i contatti con le aziende della Sylicon Valley si sono intensificati nell’ultimo periodo.
CHIUSURA SULL’IDROGENO Le nuove forme di alimentazione delle automobili si stanno ritagliando sempre di più un ruolo importante. Marchionne, tuttavia, non si dimostra così propenso ad investire capitali importanti sull’idrogeno, preferendo razionalizzare il tutto. «Sono molto meno ottimista dei altri miei colleghi e noi non siamo nella situazione da poter sprecare risorse preziose. Crediamo che nel caso che questa soluzione dimostrasse di poter svilupparsi, troveremmo i fornitori cui rivolgersi»