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Prova video

Ora sì che ci siamo: il video al volante della Tonale Plug-in da 280 CV


Avatar di Emanuele Colombo , il 17/11/22

1 anno fa - Test dell'Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4: me l'aspettavo diversa

Arriva l'Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4: in video la prova su strada, alla ricerca delle differenze con la Tonale mild hybrid

Convinceva per lo stile, meno per un temperamento poco sanguigno, per essere un'Alfa Romeo. Parlo della Tonale, di recente proposta anche in versione Diesel, ma che finora avevo guidato solo con il mild hybrid ''doppio malto'' da 160 CV. Ora arriva, finalmente, la versione pompata Tonale Plug-in Hybrid Q4, con una motorizzazione sviluppata sulla base di quella delle Jeep 4xe, a dare 280 CV e la trazione integrale elettrica. Le opinioni dopo la prova in pista e su strada.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, vista laterale Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, vista laterale

IL DESIGN

Chi sperava in un look più grintoso in stile Giulia e Stelvio Quadrifoglio rimarrà sorpreso: difficile distinguere la Tonale PHEV dalle altre versioni. C'è solo una serigrafia sul voletto posteriore sinistro (il piccolo vetro dietro il finestrino posteriore) che rappresenta un biscione stilizzato, con una spina elettrica al posto della testa. Non è una Quadrifoglio, dunque, e le linee rimangono quelle eleganti che conosciamo, e che continuano a mietere premi in tutto il Mondo. L'elemento più caratterizante è il frontale, con quello scudo Alfa che non ha bisogno di presentazioni e che da solo crea il family feeling. Filanti e poco caratterizzate le fiancate, per definire uno stile che certamente rimarrà attuale per tantissimi anni.

AL VOLANTE

Se l'aspetto impedisce di distinguere a colpo d'occhio la Tonale Plug-in Hybrid Q4 dalla versione mild hybrid, la prova su strada mostra invece - immediatamente - differenze evidentissime. E non potrebbe essere altrimenti, visto il salto in termini di potenza. Dai 160 CV della mild hybrid qui si passa a 280 CV, ottenuti combinando un motore 4 cilindri turbo benzina da 1,3 litri e 180 CV a un motore elettrico da 122 CV montato al posteriore: a dare la trazione integrale senza bisogno dell'albero di trasmissione. Il tutto si combina con un cambio automatico a 6 marce con funzione sequenziale, che si aziona tramite le splendide palette in alluminio dietro al volante ''Giulia e Stelvio style''.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, il volante con le palette in alluminio per comandare il cambio Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, il volante con le palette in alluminio per comandare il cambio

IL PASSO DEL TONALE È sempre una potenza composta ed elegante, la sua: fluida e facile da sfruttare. Niente sgommate furibonde, né volgari pedate nel sedere. Eppure la ripresa è trascinante, entusiasma. E i numeri parlano da soli: 2,6 secondi risparmiati nello 0-100 km/h rispetto alla mild hybrid, fino a far segnare un ottimo crono di 6,2''. La velocità massima si ferma a 206 km/h, che per 280 CV sono davvero pochi, ma ciò dipende dalla strategia di utilizzo del sistema ibrido, che spegne il contributo del motore elettrico posteriore oltre i 180 km/h: velocità oltre la quale rimane solo il caparbio milletré turbo da 180 CV a spingere. Tuttavia, se anche si fa mancare la punta massima, dopo il test su strada e soprattutto la prova su pista bagnata è chiaro che la Tonale Q4 sa tenere un gran passo anche quando la strada si fa insidiosa per la pioggia.

LA PROVA DELLE PISTE (BAGNATE) In partenza il controllo elettronico sulla trazione integrale elettrica Q4 agisce con precisione chirurgica e il pattinamento delle ruote - soprattutto le posteriori - è quasi inavvertibile: persino in una prova di spunto su superficie acrilica appositamente lubrificata, che a quanto dice Alfa le pur eccellenti Giulia e Stelvio Q4 hanno superato con minor disinvoltura della Tonale. In velocità, sulle curve del circuito Misto Alfa di Balocco e ancora più sui saliscendi della tormentata pista Langhe, Tonale mi aiuta a disegnare traiettorie pulitissime, rimanendo composta anche quando si superano i limiti di aderenza. L'intervento dell'elettronica, che nella modalità di guida più sportiva Dynamic favorisce la precisione in curva grazie alla spinta differenziata delle ruote (torque Vectoring), è avvertibile e il contributo dei controlli di trazione e stabilità non è invasivo, così da non rovinare il piacere di guida.

PIÙ BILANCIATA E PROGRESSIVA Il buon comportamento tra le curve si deve anche al bilanciamento complessivo, che fa buon viso a cattivo gioco. Tra batterie e motori aggiuntivi, lo sappiamo, la tecnologia plug-in hybrid aumenta il peso all'auto: parliamo di circa tre quintali, nel caso della Tonale, che fa segnare 1.835 kg sulla bilancia. I chili in più, però, sono messi bene: abbassano il baricentro e riequilibrano l'auto, che se nella versione mild hybrid vedeva i carichi piuttosto sbilanciati sull'anteriore, con una ripartizione dei pesi 59/41% tra fronte e retro, sulla Plug-in Hybrid Q4 trovano invece un più favorevole 53/47%. Tra la Tonale mild hybrid e la plug-in Q4, poi, è diverso anche lo sterzo: più progressivo e gradevole sulla plug-in (dove ha un rapporto più demoltiplicato), mentre sulla sorella minore l'avevo trovato fin troppo sensibile.

Al volante dell'Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 Al volante dell'Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4

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COME TU LA VUOI I drive mode, come di consueto, agiscono su molti parametri, compresa la risposta del pedale del freno che qui, come su Giulia e Stelvio è di tipo brake-by-wire, ossia comandato elettricamente anziché tramite un collegamento meccanico. In presenza dell'assetto a controllo elettronico è possibile, con un apposito tasto al centro del manettino, riportare le sospensioni alla morbidezza standard anche una volta attivata la modalità Dynamic e non manca la possibilità di disattivare il controllo di stabilità ESC. Altri due driving mode rendono l'auto meno reattiva all'acceleratore, con il più parsimonioso Advance Efficiency, che rende la guida molto scorrevole, grazie alla funzione veleggio quando si rilascia l'acceleratore. In discesa interviene l'Ecoasting Descent Control, che ottimizza il freno motore e il recupero energetico che ricarica le batterie, per mantenere la velocità chiesta dal guidatore.

AUTONOMIA E RICARICA Lato consumi, come per tutte le plug-in hybrid dovete prendervi l'impegno di ricaricare spesso la Tonale Q4, se volete avvicinarvi ai dati promessi dalla casa: da 1,1 a 1,4 l/100 km con 26 grammi al chilometro di CO2 (che garantiscono, per ora, l'accesso gratuito alla famigerata Area C di Milano). La Tonale promette fino a 69 km nel ciclo misto WLTP e oltre 80 km nel ciclo WLTP urbano, a fronte di una ricarica che richiede 5,5 ore dalla presa domestica a 3 kW e 2,5 ore dalle wallbox o dalle colonnine a 7,4 kW di potenza.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, 3/4 posteriore (in ricarica) Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, 3/4 posteriore (in ricarica)

COMFORT DI VIAGGIO Bene il comfort, esaltato da una voce del motore sempre ovattata (pure troppo in Dynamic, dove l'avrei voluta più potente). L'assetto a controllo elettronico dell'auto in prova è un buon compromesso, che tuttavia rimane sempre leggermente sostenuto - come si addice a una sportiva, dopotutto - anche nelle modalità di guida più rilassate. Non tanto sui tombini, dove l'assorbimento è valido, quanto sull'asfalto ondulato, dove qualche scuotimento giunge un po' inatteso, anche se non fastidioso. E per il massimo relax nei viaggi lunghi sulle strade noiose, la guida assistita arriva al livello 2, per automatizzare velocità e mantenimento di corsia.

INTERNI E TECNOLOGIE

Quello della Tonale non è uno stile moderno a tutti i costi, ma anzi con abbondanti richiami al passato, perché il cliente Alfa riconosce il valore della tradizione. Ed ecco che se fuori la linea di cintura curva richiama modelli storici e iconici come la GT Junior, all'interno la strumentazione è sì raccolta sotto alla famosa palpebra a cannocchiale. Ma come vuole la moda, è tutta digitale, con un display da 12,3 pollici davanti al guidatore e uno da 10,25 pollici a centro plancia. Piuttosto classico anche il design di sedili, arredi e pannelli porta, realizzato con un particolare occhio alla qualità percepita, che è il nuovo mantra in quel di Pomigliano. La nota di colore viene dalle luci ambient, che permettono di cambiare tinta alla fascia orizzontale che attraversa la plancia.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, la plancia si illumina di luci colorate Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, la plancia si illumina di luci colorate

COME UN'ELETTRICA PURA Lunga 4,53 metri, Alfa Romeo Tonale offre uno spazio a bordo ai vertici del suo segmento e sulla Tonale Plug-in Hybrid non cambiano le impressioni ricavate a suo tempo su infotainment e dotazioni di bordo: a tal proposito, guardate la nostra video comparativa tra tonale e le sue rivali, se volete approfondire. Si arricchiscono però le funzioni connesse, per gestire la ricarica e la pre-climatizzazione dell'abitacolo da remoto, proprio come sulle auto elettriche al 100%, e con un indicatore di autonomia intelligente che mostra sulla mappa le destinazioni raggiungibili a batterie, calcolando percorsi, salite e discese, in base all'attuale stato di carica. Con il motore supplementare e la batteria maggiorata del sistema plug-in si perdono però circa 120 litri di capacità nel vano bagagli, che qui misura da 386 a 1.430 litri contro i 500-1.550 litri della sorella minore.

VERSIONI E (CONSIDERAZIONI SUI) PREZZI

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 attacca a 51.600 euro nella versione Speciale e a 55.900 euro in allestimento Veloce, prima di applicare eventuali incentivi. Jean Philipe Imparato identifica nella BMW X1 e nella Volvo XC40 due possibili rivali, anche se forse il confronto più scomodo potrebbe essere quello tra le cugine francesi del gruppo Stellantis: Peugeot 3008 Hybrid4 e DS7 E-Tense 300, entrambe accreditate di uno 0-100 km/h in 5,9 secondi e di una velocità massima di 235 km/h. I prezzi non sono lontani, con il SUV del Leone che attacca a circa 53mila euro e quello della Deésse a tremila euro in più. Ma come? Imparato non voleva che Alfa fosse al top delle prestazioni? A domanda diretta, Alfa risponde che si sono concentrati sulla maneggevolezza e sulla costanza di rendimento quando la batteria non può più fornire il suo contributo: in questo senso, l'architettura con un solo motore elettrico e una batteria più grande della Tonale, rispetto allo schema con due motori elettrici delle francesi, sarebbe premiante. Al più presto la sfida in pista per verificarlo.

LA SCHEDA TECNICA

Motore 4 cilindri, 1,3 litri benzina turbo plug-in hybrid
Potenza massima di sistema 280 CV
Autonomia 69 km
Ricarica 5,5 ore a 3 kW; 2,5 ore a 7,4 kW
Capacità batteria 15,5 kWh
Velocità 206 km/h
0-100 km/h 6,2 secondi
Cambio Automatico a 6 rapporti
Trazione Integrale elettrica
Dimensioni 4,53 x 1,84 x 1,60 m
Bagagliaio Da 386 a 1.430 litri
Peso 1.835 kg
Prezzo Da 51.600 euro

Pubblicato da Emanuele Colombo, 17/11/2022
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Listino Alfa Romeo Tonale
Allestimento CV / Kw Prezzo
Tonale 1.5 130 CV DDCT7 Hybrid Sprint 130 / 96 39.350 €
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel Sprint 130 / 96 39.350 €
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Sprint 160 / 118 41.150 €
Tonale 1.6 130 CV DDCT7 Diesel Veloce 130 / 96 44.850 €
Tonale 1.5 130 CV DDCT7 Hybrid Veloce 130 / 96 44.850 €
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Veloce 160 / 118 46.650 €
Tonale 1.5 160 CV DDCT7 Hybrid Tributo Italiano 160 / 118 50.150 €
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Sprint 180 / 132 51.700 €
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Veloce 180 / 132 57.200 €
Tonale 1.3 280 CV AT6 PHEV Tributo Italiano 180 / 132 60.700 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Alfa Romeo Tonale visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Alfa Romeo Tonale
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