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Nuova Opel Corsa GSi, supercompatta per intenditori [VIDEO]


Avatar di Lorenzo Centenari , il 05/09/18

5 anni fa - Motore 1.4 Turbo, telaio OPC. Corsa GSi è degna del nome che porta

Motore 1.4 Turbo, telaio OPC. Sviluppata in pista, Corsa GSi è degna del suo nome. Ecco come si comporta sulle strade di montagna

SIGLA! Chi ha da sempre la fissa per le utilitarie sportive, e la patente di guida la possiede almeno dagli anni Ottanta, alla comparsa di quelle tre letterine non può restare indifferente. La prima Opel Corsa GSi del 1988 sprigionava dal suo 1.6 a benzina "solo" 100 cv, ma per quell'epoca era un valore eccezionale. Prima Corsa GSi seguiva tra l'altro un oggetto di culto come Opel Kadett GSi, superberlina dapprima con motore 1.8 115 cv, successivamente con 2.0 150 cv.

PREZZI MODICI A trent'anni dal debutto assoluto, torna dunque un binomio sinonimo di guida sportiva a basso costo. Già, perché per mettersi in garare nuova Opel Corsa GSi (solo in configurazione 3 porte) bastano 19.400 euro chiavi in mano. Vale a dire 2.500 euro in meno circa di Corsa OPC, ormai fuori produzione, e solo 200 euro in più di Corsa S.

OPC GUARANTEE La potenza è nulla senza controllo, e così Opel Corsa GSi (sigla che in origine stava per Gran Sport injection), ideale anello di congiunzione proprio tra le stesse Corsa S e Corsa OPC, al 1.4 Turbo da 150 cv associa un telaio sviluppato ad hoc sulla Nordshleife del Nürburgring dagli ingegneri e i collaudatori della divisione Performance Cars and Motorsport di Opel. Sovralimentazione e assetto OPC danno così vita a un mix micidiale, se paragonato alle proprietà di Corsa standard.

MOTORE, AZIONE Già, perché non solo il 4 cilindri 1.4 turbo benzina che si contorce sotto il cofano di Opel Corsa GSi sviluppa 150 cv e 220 Nm di coppia costante tra i 3.000 e i 4.500 giri/min, accelerando da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e da 80 a 120 km/h (in quinta marcia) in 9,9 secondi. Pareggiando inoltre la velocità massima di 207 km/h. Non solo prestazioni in linea retta: la hot hatch tedesca è progettata per emozionare soprattutto tra le curve. Quelle strette e in successione, dove la sua agilità le consente di tenersi dietro sportive ben più muscolari, ma inevitabilmente meno adatte allo slalom.

SINTONIZZATEVI Uno dei segreti del telaio di Opel Corsa GSi, oltre a un retrotreno riprogettato in funzione di precisione e agilità, è lo speciale sistema di ammortizzazione a frequenza variabile. In pratica: quando viaggiamo in souplesse, e il cervello meccanico registra al telaio vibrazioni lievi e distanziate, un circuito idraulico adatta la taratura affinché risulti il più confortevole possibile. Viceversa, quando affrontiamo l'asfalto col coltello tra i denti, le vibrazioni ad alta frequenza restituite dalle sospensioni ordinano al sistema di irrigidire i muscoli, e offrire così maggiore resistenza a buche e irregolarità, a tutto vantaggio della precisione di guida. Mica poco, per una citycar da 4,02 metri e 20.000 euro scarsi. 

AERO-CORSA Un passo indietro al design. Nuova Opel Corsa GSi si riconosce (oltre che per il logo GSi sotto il fanale posteriore di destra) per le prese d'aria maggiorate, la griglia a nido d'ape con logo Opel come sorretto da due alette laterali, le vene rigonfie che attraversano il cofano da nord a sud, le calotte specchi retrovisori esterni in carbon look. Capovolgendo la prospettiva: al posteriore, la licenza sportiva è simboleggiata sia dallo spoiler aerodinamico al tettuccio, sia dallo scarico cromato di circonferenza più ampia del solito e integrato nel diffusore in tinta con la carrozzeria. Se vi piacciono le cose fatte bene, date retta a me e opzionate i cerchi in lega da 18 pollici con pneumatici sportivi Michelin Pilot 4 di misura 215/40 ZR18: la fiancata acquista una valanga di punti.

INTERNI RACING Salgo a bordo, giusto per prendere nota di volante sportivo con bordo inferiore appiattito e impugnatura antiscivolo, pomello del cambio manuale (a 6 marce e innesti rapidi) rivestito in pelle, pedaliera in alluminio. Altro consiglio: per aumentare il piacere della guida veloce e fare colpo su eventuali passeggeri/e, mettete di nuovo mano al portafogli e aggiungete i sedili performance Recaro, disponibili a richiesta. 

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SULLE ORME DI SEB Non sarà un caso, se Opel sceglie di farmi guidare nuova Corsa GSi sulla alsaziana Route de Cretes, la panoramica sulla quale si è fatto le ossa un certo Sébastian Loeb, e parte della quale viene chiusa al traffico ad ogni edizione del tradizionale Rallye d'Alsace. Le curve cieche e i tornanti in successione che avvolgono i Monti Vosgi, per portare in superficie le qualità di arrampicatrice della baby atleta tedesca, sono in effetti la miglior materia di contrasto. Prima di ruotare la chiave, però, voglio annusare l'abitacolo.

IMBARCO IMMEDIATO L'unico gesto a crearmi un pelo di imbarazzo è la...chiusura della portiera. Sarò anche un imbranato, ma se per ben due volte abbandono la piazzola di sosta con la spia sul quadro che si illumina, e mi avvisa di ripetere l'operazione, qualcosa non va. Sarà che (come molti di noi) non sono più abituato al peso delle portiere delle auto con carrozzeria a 3 soli accessi, più ingombranti. Poco male, perché tutto il resto mi calza a pennello: l'esemplare in mio momentaneo possesso è equipaggiato dei super contenitivi gusci Recaro con poggiatesta integrato, mentre l'impugnatura del volante trasmette sicurezza e i pedali antiscivolo si prestano ad essere "suonati" come i tasti di un pianoforte. 

CRUDELE, NON SPIETATA Pronti, via, ed è subito festa. Un party di quelli fatti in casa, non un festival di musica elettronica. Ma pur sempre fonte di piacere genuino, e un pizzico trasgressivo. Insomma, anche se affondo sul gas come se non ci fosse un domani, il 1.4 Turbo mica mi incolla al sedile. Eppure, lanciare "a uovo" nuova Corsa GSi (1.220 kg) è un'emozione in piena regola, tanto che lo 0-100 km/h in 8,9 secondi, se devo basarmi sulle mie sensazioni, sembra persino pessimistico. Merito anche di un sound pulito ma profondo, da motore turbo di cilindrata superiore. L'erogazione di un aspirato in tenuta antisommossa sarà anche un'altra cosa, in compenso la presenza del compressore ha permesso ai tecnici Opel un pescaggio della coppia a regimi particolarmente bassi (200 Nm a 3.000 giri).

ARTISTA DI STRADA Più che a fine agosto, in Alsazia pare di essere in pieno autunno: piove a dirotto e il termometro segna 15° alle due del pomeriggio. Il fondo stradale non è nemmeno dei più lisci, ma per Corsa GSi è come viaggiare su asciutto, e su una lingua di bitume appena inaugurata. Sterzi in una direzione, e lei ti asseconda a testa bassa. La sballotti a destra e sinistra, e la GSi dei giorni nostri incassa senza protestare. Non per niente, in Opel il suo secondo nome è Cornering Artist

DI CORSA IN MONTAGNA Nuova Corsa GSi esiste solo in configurazione manuale a 6 marce: vista la fluidità e la rapidità degli innesti, non sento in ogni caso la mancanza di una trasmissione automatica. GSi è essenza della guida, la mano destra deve saperci fare anche con la leva del cambio. Tiriamo le somme? La nuova mini sportiva del Fulmine non è un fulmine, ma è quanto di più completo un giovane possa desiderare: motore, telaio, design, versatilità di utilizzo. Rispetto ad alcune concorrenti dirette (senza fare nomi, vero Fiesta ST?), raggiunge performance anche superiori, a un prezzo inferiore. Da comprare se interessano le tecniche di guida ancor più della velocità pura, se non si tiene famiglia, o se la fidanzata condivide con voi la stessa passione per i picnic in alta montagna. Da raggiungere il più rapidamente possibile.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 05/09/2018
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