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Una settimana al volante della Mitsubishi Eclipse Cross PHEV


Avatar di Emanuele Colombo , il 25/09/22

1 anno fa - Prova su strada della Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA

La prova della Mitsubishi Eclipse Cross plug-in hybrid
Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA: prova su strada del SUV plug-in hybrid. Autonomia, consumi, interni, prezzi, opinioni

Per alcuni sono il meglio dei due mondi, per altri quasi una frode: parlo delle auto plug-in hybrid, le ibride ricaricabili alla spina che permettono di percorrere il casa-ufficio in modalità 100% elettrica e di affrontare i viaggi più lunghi senza l'ansia da ricarica. Ma sono valide, come dicono i sostenitori, o un autogol per consumi ed emissioni, come invece sostengono i detrattori? Per scoprirlo ho messo alla prova la Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, allestimento base del SUV coupé giapponese. Ecco le mie impressioni dopo una settimana di utilizzo.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, vista laterale Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, vista laterale

IMPRESSIONI DI  GUIDA

Negli anni 90 del secolo scorso, il nome Eclipse era sinonimo di una coupé davvero gustosa da guidare. Nel nuovo millennio, con l'aggiunta del cognome Cross, la Mitsubishi Eclipse è diventata un imponente SUV coupé di 4,55 m. Tetto spiovente e linea a cuneo, tuttavia, suggeriscono un certo dinamismo e il primo impatto al volante è di quelli che lasciano il segno. La risposta pronta dell’acceleratore, data dall’importante contributo di due motori elettrici, trasmette una sensazione immediata di potenza: tanto nelle partenze al semaforo quanto nei sorpassi. Le prestazioni, va detto, sono quelle di un'auto piuttosto tranquilla: 0-100 km/h in 10,9 secondi e 162 km/h di velocità massima. Ma anche senza avere un piglio autenticamente sportivo, la Eclipse Cross riesce a essere appagante oltre le aspettative, con uno sterzo diretto e preciso e uno scatto che agevola non poco muoversi nel traffico.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, le leve cromate dietro al volante regolano il freno motore Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, le leve cromate dietro al volante regolano il freno motore

AL VOLANTE Al volante della Eclipse Cross trovo la guida particolarmente intuitiva, perché asseconda i miei comandi senza quei ritardi tipici delle auto tradizionali: a cui per abitudine non ci facciamo caso, ma che diventano evidenti dopo un giro sulla Eclipse. Tutto avviene in modo molto istintivo e l'ottimo lavoro della trasmissione automatica aggiunge semplicità a tutta l'esperienza. Però non fatevi ingannare dalle palette dietro al volante: non servono per comandare una qualche funzione sequenziale della trasmissione - che è solo ed esclusivamente automatica - ma per regolare il freno motore elettrico su 5 livelli differenti e con essi anche il recupero di energia al rilascio dell'acceleratore. Senza mai, tuttavia, arrivare al punto da consentire la guida ''monopedale'', cioè quella con cui si gestisce il rallentamento e l'arresto del veicolo con il semplice rilascio dell'acceleratore: sull''Eclipse il freno motore non è mai abbastanza intenso per consentirlo. Il cambio, da parte sua, è una sorta di CVT e funziona benissimo: senza manifestare troppo quell'effetto scooter che a volte si riscontra sulle auto ibride quando si accelera a tutto gas.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, la leva di comando della trasmissione automatica Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, la leva di comando della trasmissione automatica

IL COMFORT Malgrado sedute un po' dure, è un vero piacere stare a bordo dell'Eclipse, che ha molte frecce al suo arco per colpire al cuore anche chi non è alla guida. Il comfort innanzitutto, che passa per un ambiente molto silenzioso e per sospensioni straordinariamente morbide su buche e pavé. Ci pensano barre anti-rollio evidentemente più robuste del normale a prevenire eccessivi coricamenti in curva sulle strade di collina. Ne deriva una guida agile e dinamica, eppure rilassata, che si adatta bene a qualsiasi tipo di percorso e di utilizzo: dal commuting quotidiano ai lunghi viaggi.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, il cavo di ricarica Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, il cavo di ricarica

GUIDA ELETTRICA Il casa-ufficio lo risolvo viaggiando solo in elettrico: a fronte di una ricarica di 5 ore e mezza dalla presa di corrente domestica – che possono scendere fino a circa 3 ore da colonnine o wallbox di potenza adeguata - Eclipse Cross PHEV dichiara un’autonomia di 45 km nel ciclo misto WLTP. Sorpresa! Guidando tra Melegnano e il centro di Milano, di chilometri in elettrico ne ho fatti addirittura 54, cioè nove in più del dichiarato, aiutandomi regolando man mano il freno motore per avere la massima scorrevolezza o per assecondare i rallentamenti del traffico. Attenzione, però: nel mondo reale incide parecchio la modalità di guida scelta. Per non discostarvi troppo - questa volta in negativo - da quanto promesso dalla Casa, alla Normal preferite la ECO, che ottimizza tanti parametri tra cui il funzionamento del climatizzatore (riducendone l'efficacia, va detto), senza però penalizzare il piacere di guida. Tra una modalità e l'altra, è molto evidente che l'acceleratore diventa più o meno sensibile: nella più estrema regolazione Tarmac è addirittura fin troppo frettoloso. Ma ci sono effetti anche sulla gestione della trazione integrale, che viene ottimizzata per le diverse superfici con le regolazioni Snow (neve) e Gravel (sterrato).

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, il quadro strumenti Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, il quadro strumenti

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GUIDA IBRIDA I consumi, che sulle plug-in hybrid sono fortemente condizionati da quanto spesso riesco a ricaricare e quindi a quanti chilometri faccio in modalità esclusivamente elettrica, rimangono molto contenuti anche quando la batteria smette di dare il suo contributo: segno che il sistema ibrido lavora bene. Nella gita domenicale, da San Donato Milanese alla Grigna sopra Lecco, passando per la superstrada con velocità massima 110 km/h, il computer di bordo ha misurato una media di 6,2 l/100 km. In città, sempre senza l’aiuto della batteria, ho riscontrato risultati molto variabili, tra i 6,5 e gli 8 l/100 km, che sono comunque un buon riultato per un SUV a trazione integrale da quasi due tonnellate. Curiosamente il dato peggiore l'ho ottenuto con le condizioni di traffico più scorrevole, che in teoria avrebbero invece dovuto aiutare.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, i sedili anteriori Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, i sedili anteriori

GLI INTERNI

Gli interni della Eclipse Cross, qui nell'allestimento base Intense, offrono un colpo d'occhio tra luci e ombre. Gradevole il design della plancia, con un bel gioco di materiali solidi e in gran parte morbidi al tocco. Alcune plastiche fatte in modo da ricordare l'effetto carbonio non mi convincono fino in fondo: il richiamo è troppo alla lontana. La nota stonata nel design sono i due pulsanti sul tunnel centrale che comandano il riscaldamento dei sedili: squadrati e in rilievo non si armonizzano con il resto dei tasti. La cosa che mi è piaciuta di meno, però, è il tessuto nero dei sedili: puntate sugli allestimenti più ricchi, che prevedono l'opzione dei rivestimenti in pelle, se potete.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, pomelli e scorciatoie touch al menu dell'infotainment Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, pomelli e scorciatoie touch al menu dell'infotainment

COMANDI E INFOTAINMENT Tanti comandi fisici danno al tutto un look tradizionale, ma sono ben più comodi e intuitivi della gestione touch attraverso un display: di questo sono in molti a essersi accorti e le ricerche più recenti dimostrano una tesi che sosteniamo da tempo. L'infotainment ha uno schermo da 8 pollici ben leggibile, ma i comandi vocali sono decisamente meno agili dei vari assistenti virtuali a cui siamo abituati. Perché non mi basta dirgli ''chiama Tizio Caio'' o ''guidami nella via Tale'': con comandi successivi devo fargli capire che voglio usare la funzione telefono/navigatore e compliare uno a uno con la voce i vari campi richiesti. In compenso la sincronizzazione con il mio smartphone Android è stata agevole: prima solo via Bluetooth e poi anche con Android Auto via cavo. L’unica stranezza è che Google Assistant, usato in auto, inizia a parlare in italiano ma con un forte accento inglese. E non sa dove abito, mentre se il telefonino non è collegato all’auto, non ha alcuna incertezza quando gli chiedo di guidarmi fino a casa.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, il bagagliaio Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, il bagagliaio

ABITABILITÀ Bene lo spazio a bordo: soprattutto per chi siede in seconda fila. Manca il divanetto scorrevole, che personalmente apprezzo tantissimo, per modulare il vano di carico senza sacrificare le sedute, ma gli schienali hanno l'inclinazione regolabile e già questo è un plus che può tornare molto utile nelle interminabili partite a Tetris con le valigie delle vacanze. Il bagagliaio, d'altra parte, è  poco sviluppato in altezza, com’è tipico sulle plug-in. Solo discreta la capienza, che va da 328 a 1.108 litri. Colpa del motore elettrico posteriore, messo lì a dare la trazione integrale, mentre la batteria è sotto al pavimento dell’abitacolo, per centralizzare le masse e abbassare il baricentro. C'è di buono che le operazioni di carico e scarico sono agevolate dal piano allineato alla soglia.

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, vista 3/4 anteriore Mitsubishi Eclipse Cross PHEV Intense SDA, vista 3/4 anteriore

VERSIONI, DOTAZIONI, PREZZI

Mitsubishi Eclipse Cross è proposta in tre livelli di allestimento. Quale scegliere? Scordatevi i modelli che sono già completissimi fin dall'entry level: l'Eclipse Cross Intense da 45.350 euro oggetto di questa prova ha sì molto da offrire, ma anche alcune gravi lacune da colmare. Rispondono presente - solo per citare alcune delle dotazioni più significative - frenata automatica, mantenimento di corsia e clima bizona, così come il sistema keyless e il controllo attivo dell'imbardata AYC (Active Yaw Control), che rende la guida più precisa attraverso il torque vectoring. Il cruise control c'è, ma non è adattivo e mancano i sensori di parcheggio: solo parzialmente resi superflui dalla retrocamera. Il frontale alto nasconde il musetto spiovente e il rischio di rovinare il paraurti anteriore negli spazi ristretti è alto. Per averli, insieme con il riconoscimento dei segnali stradali, fari a LED e sedile del guidatore a regolazione elettrica, bisogna puntare sul livello Instyle da 48.200 euro. Il top di gamma Diamond da 52.350 euro porta in dote anche navigatore, tetto panoramico apribile, cruise control adattivo e monitoraggio angolo cieco, con tutte le funzioni a esso correlate, come l'assistente al cambio di corsia e l'allarme collisione in retromarcia. E gli interni in pelle pregiata di cui sento tanto la mancanza: pensateci!

LA SCHEDA TECNICA

Motore 2.360 cc, 4 cilindri, benzina, plug-in hybrid
Potenza massima di sistema 187 CV
Coppia massima n.d.
Autonomia elettrica dichiarata su percorso misto 45 km
Batteria 13,8 kWh
Tempi di ricarica 6-7 ore da presa domestica; 25 minuti per 80% in CC a 300V
Velocità 162 km/h
0-100 km/h 10,9 secondi
Cambio Automatico
Trazione Integrale
Dimensioni 4,55 x 1,81 x 1,69 m
Bagagliaio Da 328 a 1.108 litri
Peso 1.900 kg
Prezzo Da 45.350 euro

Pubblicato da Emanuele Colombo, 25/09/2022
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Listino Mitsubishi Eclipse Cross
Allestimento CV / Kw Prezzo
Eclipse Cross PHEV 2.4 162 CV Intense 98 / 72 45.350 €
Eclipse Cross PHEV 2.4 162 CV Instyle SDA Pack 0 98 / 72 48.200 €
Eclipse Cross PHEV 2.4 162 CV Diamond SDA Navi 98 / 72 52.350 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Mitsubishi Eclipse Cross visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Mitsubishi Eclipse Cross
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