Logo MotorBox
Test drive

Al volante della BMW 750e plug-in hybrid: l'auto delle meraviglie


Avatar di Mario Cornicchia , il 09/10/23

6 mesi fa - BMW Serie 7 ridefinisce il concetto di ammiraglia hi-tech. La prova

BMW 750e xDrive 2022: prova, prezzi, opinioni, consumi
Ho toccato con mano le meraviglie tecnologiche della BMW 750e xDrive M Sport plug-in hybrid: le opinioni dopo la prova su strada

Diciamolo pure, nella storia della BMW Serie 7, la settima generazione presentata nel 2022 non è quella che più incontra il nostro gusto. E non è un caso, è disegnata pensando ai mercati in cui le grandi ammiraglie tirano ancora, mercati asiatici e Cina in primis. La versione ibrida plug-in750e xDrive che provo è un po’ meno asiatica, con l’allestimento M Sport (7.100 euro) che sostituisce le cromature con finiture in nero lucido e con il look sportivo che non stona su una berlinona bassa e lunghissima, quasi una giga coupé.

BMW 750e xDrive, un momento del test drive BMW 750e xDrive, un momento del test drive

DESIGN E INTERNI

Le proporzioni e la silhouette fanno davvero pensare a una sportiva a quattro porte, effetto sottolineato anche dal cofano infinito. La linea è pulita e impreziosita da dettagli riusciti come il disegno del cofano con il canale centrale scavato. Su questa pulizia sono applicati dettagli forti, un po’ in grassetto, come il doppio rene taglia XXXL e i tagli del frontale, come l’estrattore e le luci tridimensionali in coda. Sì, meglio le finiture nere, il Frozen Pure Gray opaco (4.200 euro) ci sta, ma forse stanno meglio colori metallizzati normali, quello che è certo la nuova BMW Serie 7 non ama i colori troppo scuri che fanno perdere visivamente la leggerezza delle fiancate. Per le luci diurne si può scegliere l’opzione Iconic Glow (2.200 euro), con veri cristalli Swarovski incastonati come gemme nelle fessure della parte alta del frontale, ognuno illuminato da un singolo LED per produrre giochi di luce che mi salutano quando mi avvicino alla 750. 

A BORDO I giochi di luce continuano all’interno: appena mi avvicino e si sbloccano le portiere, la BMW Serie 7 accoglie con la BMW Interaction Bar illuminata: qui il gusto è davvero esotico, con questa fascia trasparente con la superficie su cui si intrecciano tante cuspidi di piramidi. Una fascia liscia, magari satinata sarebbe stata più elegante e più europea. Si può scegliere il colore della illuminazione della fascia sulla plancia e sulle portiere, anche le posteriori, e da anni apprezzo come BMW abbia fatto di un gadget estetico un elemento funzionale per la sicurezza, con le fasce che cambiano colore per avvisarmi di un imminente pericolo.

BMW 750e xDrive, le luci ambient BMW 750e xDrive, le luci ambient

EFFETTI SPECIALI I veri fuochi di artificio per la BMW 750e xDrive sono all’interno, dove trovo la tecnologia automotive allo stato dell’arte, utile e anche inutile. Anzi, la Serie 7 stupisce ancora prima di salire: se premo il pulsante sulla maniglia la porta si apre da sola, frenata da sensori in funzione degli ostacoli che può incontrare durante l’apertura (in questo caso la fascia luminosa sulla portiera lampeggia in rosso). E posso anche aprire o chiudere tutte e quattro le porte contemporaneamente (1.550 euro). Se non sfrutto l’apertura automatica i motori assistono comunque nell’apertura manuale limitando al minimo lo sforzo. Per gli scettici, all’interno, nascosta sotto al bracciolo, si trova una classica leva di apertura manuale. Se cercate le bocchette di ventilazione, nella loro classica forma di griglie orientabili, non le troverete: sulla Sette sono fessure alla base della barra luminosa con un comando touch per regolare il flusso e una plebea rotellina mimetizzata appena sotto per regolare il flusso.

A TU PER TU CON L'INFOTAINMENT Dopo aver giocato un po’ con le portiere automatiche, l’interno della 750e stupisce non soltanto per il grande schermo curvo che incorpora un display da 12,3 pollici davanti al pilota per gli strumenti e uno da 14,9 al centro per l’infotainment. Confesso che le grafiche proposte sulle ultime BMW per gli strumenti non mi piacciono, le trovo funzionali ma dal gusto un po’ troppo robotico, mi manca una rivisitazione della tradizionale grafica BMW. C’è ancora il pomellone dell’iDrive sul tunnel centrale, ma la prima scelta per accedere ai comandi rimane lo schermo touch, con il suo sistema a finestre che scorrendo verso destra portano a una regolazione più fine e a un maggiore dettaglio, e verso sinistra ai menu principali.

BMW 750e xDrive, lo schermo dell'infotainment BMW 750e xDrive, lo schermo dell'infotainment

DULCIS IN FUNDO Se vi lasciate ammaliare dai bells and whistles dei posti anteriori, i posti posteriori della nuova BMW Serie 7 hanno pochi rivali. Innanzitutto, non esistono più la versione normale e L della Serie 7, esiste soltanto una versione, lunga 539 centimetri (sì, 539, non è un errore di battitura) e con tanto spazio per le gambe di chi siede dietro quanto una limousine e un display da 5,5 pollici nel bracciolo delle portiere per governare le funzioni dedicate ai posti posteriori. Acquistando il pacchetto Executive Lounge (6.900 euro), i posti posteriori diventano una sala cinema: dal tetto scende il BMW Theatre Screen, uno schermo 8K da 31” formato 32:9, a cui collegare un dispositivo come playstation o lettori DVD, o accedere ad Amazon Fire TV con una eSIM 5G dedicata per non perdere una puntata della serie preferita, e il sedile di destra si trasforma in una chaise longue con il sedile del passeggero che scorre in avanti per allungare le gambe e sollevare un poggiapiedi. Automaticamente si sollevano le tendine del lunotto e dei vetri posteriori, per migliorare la visione. Se volete completare la sala cinema mobile, l’impianto Hi-Fi Bowers & Wilkins Diamond Surround (6.000 euro) è strepitoso, con suoni perfetti e il subwoofer che massaggia la schiena con i suoi bassi pieni. A proposito di massaggio, si possono dotare tutti i sedili di una efficace funzione massaggio, inclusa nel Pacchetto Comfort (2.200 euro) per i posti anteriori e nel Pacchetto Executive (4.500 euro) per i posteriori, che portano in dote anche la ventilazione dei sedili e, per i posteriori, la multifunzionalità.

BMW 750e xDrive, il sedile posteriore esteso BMW 750e xDrive, il sedile posteriore esteso

VEDI ANCHE



LESS IS MORE Inutile dire che a bordo regna il silenzio, anche quando approfitto dei tratti free speed delle Autobahn per spingere a fondo sul pedale del gas, e si sta tutti super comodi, a parte l’eventuale quinto passeggero che siede sulla parte centrale posteriore tra le due poltrone. Le portiere automatiche sono un bel gadget, sono utili per aprire le portiere agli ospiti o per chiudere la porta senza allungarsi, sono divertenti per stupire il prossimo (ho visto una mandibola slogarsi davanti alla stazione all’apertura simultanea di tutte le porte), ma sono un giochino, se ne può fare a meno (anche se, se comprassi una Serie 7, le includerei nella lista degli optional). C’è tanta tecnologia sulla 750e xDrive, a volte anche inutile. Per esempio, da anni e anni, BMW offre i sedili con mille regolazioni tra cui la regolazione della parte alta dello schienale o la larghezza l’allungamento della seduta, regolazioni possibili grazie al classico comando a forma di sedile. Ora il classico comando gestisce soltanto le funzioni di base, per le super funzioni è necessario ricorrere allo schermo, accedere al menu sedili grazie a un pulsantino sulla portiera, selezionare la parte del sedile che si intende regolare e agire sulle frecce. Complicato, specie se voglio regolare il sedile quando sono in viaggio e dovrei distrarmi dalla guida. Si stava meglio quando si stava peggio.

BMW 750e xDrive, lo schermo TV BMW Theatre Screen da 31 pollici in posizione BMW 750e xDrive, lo schermo TV BMW Theatre Screen da 31 pollici in posizione

AL VOLANTE

Utilizziamo la BMW 750e xDrive per la trasferta a Monaco di Baviera al Salone IAA, siamo in cinque sulla Serie 7, nel bagagliaio da 525 litri trovano posto i bagagli di tutti oltre alle attrezzature per foto e video e per il posto centrale posteriore si fanno i turni. Ma chi siede dietro si trova in sala cinema! Abbassiamo lo schermo e nello specchio retrovisore vedo tutto nero: mi sarei aspettato che lo specchio diventasse automaticamente digitale, ma non c’è nessuna telecamera nella pinna sul tetto, lo specchio digitale non c’è proprio. E poi, per vedere Netflix o Prime Video non basta il mio smartphone collegato all’auto per avere la connessione dati, sarebbe troppo facile, serve un trick aggiuntivo. Quindi, schermo chiuso e via verso Monaco.

LA SERIE 7 IN CIFRE Partiamo con la batteria da 22,1 kWh (17,6 netti) al 100%, con circa 90 km di autonomia in guida EV. Ma imposto la destinazione e so che l’energia elettrica verrà utilizzata durante tutto il viaggio dal motore elettrico da 197 cavalli per ottimizzare i consumi di benzina del tremila sei cilindri turbo Twin Scroll: insieme mettono a disposizione 489 cavalli con 450 Nm di coppia tra 1.850 e 5.000 giri. Quanto basta per muovere allegramente e con scioltezza i circa 2.400 chili della 750e XDrive, fino a 250 km/h e da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi. L’interazione tra i due è sempre impercettibile, mai uno strappo o anche la minima sensazione che il sei cilindri si accenda o spenga. Come mai avverto uno strappo o una sbavatura anche da parte del cambio automatico a otto marce, che innesta sempre la marcia giusta ma senza che me ne accorga. Sui software di gestione di cambio e motore, si sa, in BMW ci sono veri maestri da sempre. Nel nostro viaggio allo IAA di Monaco con l’andata nel traffico e un ritorno notturno decisamente più brillante la 750e xDrive ha percorso più di 10 km/litro, che è un buon risultato per la un’auto come la Sette.

BMW 750e xDrive, i touch screen da 5,5 pollici nei pannelli porta posteriori BMW 750e xDrive, i touch screen da 5,5 pollici nei pannelli porta posteriori

PIÙ AGILE DI QUANTO IMMAGINI Anche la parte fredda della nuova BMW Serie 7 funziona alla grande, con il solito telaio BMW ben disegnato che, in questo caso, è dotato anche di sospensioni pneumatiche adattive e delle quattro ruote sterzanti. Le prime trasmettono un grande comfort su qualsiasi fondo, anche il più dissestato pavé cittadino, malgrado i cerchi da 21 pollici con gomme 275/45 (optional da 4.200 euro obbligatorio per rendere più snello e coupettoso il fianco della Serie 7) e trasmettono grande sicurezza e stabilità quando si affrontano le curve, anche quelle veloci autostradali. Le seconde, le quattro ruote sterzanti, sono un dispositivo davvero magico per le auto da 5 metri e oltre. Innanzitutto perché accorciano praticamente le auto di almeno un metro, consentendo manovre impensabili altrimenti in spazi stretti e un’agilità impensabile per un’auto lunga 539 centimetri anche in città e nei posteggi. Anzi, mi è capitato di trovarmi in difficoltà al contrario, per aver esagerato nelle manovre. È poi, l’insieme di un ottimo telaio BMW, delle sospensioni adattive, del passo più lungo di una Smart intera, delle quattroruote sterzanti, che in velocità sterzano in controfase rispetto alle anteriori, e la trazione integrale intelligente xDrive rendono la guida tra le curve divertente, facile e precisa come forse non ci si aspetta da una berlinona ma ci si aspetta da una BMW.

CAMBIO DI PASSO A chiudere il cerchio c’è la coppia dei motori in abbinata con l’ottimo cambio. I motori, dandosi a volte il cambio e a volte manforte, rendono la guida agile e vellutata, silenziosa e morbida, brillante anche se utilizzo la modalità Efficient. Per sentire il sound del sei cilindri devo premere sul gas, magari selezionare la modalità Sport per ottenere le massime performance e la 750e xDrive sa diventare più aggressiva. E aggressivo è anche il suo frontale: mi sono chiesto perché in autostrada verso Monaco si spostavano tutti con cortese sollecitudine al mio avvicinarmi per nulla aggressivo. Quando sono sceso mi sono messo davanti alla Sette, ho guardato il muso e ho capito perché: sembra una supercar, e non ci si aspetta che dietro ci siano più di cinque metri di auto con una sala cinema a bordo. 

BMW 750e xDrive, il frontale BMW 750e xDrive, il frontale

PREGO, FACCIA LEI Ma la BMW 750e xDrive mi offre, con il pacchetto Driving Assistant (1.280 euro), la possibilità di rilassarmi al volante quando sono stanco o nelle situazioni di guida in cui è difficile trovare piacere. L’assistente alla guida è decisamente affidabile ed è anche un bravo pilota, non si sostituisce mai a me, anzi, è sempre solerte nel ricordarmi di tenere le mani sul volante se provo a lasciarlo solo. Nella guida sul dritto, dove ancora alcuni sistemi (anche su auto premium) tendono a rimbalzare tra una riga bianca e l’altra, l’assistente BMW procede diritto senza indecisioni. Ma mi ha stupito davvero in curva. Su un curvone in Germania, ha diminuito la velocità da oltre 150 fino a 132 km/h e ha percorso la curva con una precisione apprezzabile, ma anche sul curvone della A4 tornando verso Milano, dove l’inserimento è abbastanza secco e richiede precisione, non ha avuto la minima indecisione e ha percorso una traiettoria perfetta. Promosso a pieni voti.

PREZZI E RIVALI

In Europa questo genere di auto ha un mercato davvero minuscolo, divorato dai SUV di taglia forte anche come auto di rappresentanza. Ma la nuova Serie 7 è una vera supercar che riesce a offrire di più in termini di lusso, comfort, tecnologia e prestazioni, anche in confronto alla sua consanguinea X7, spazio per i bagagli a parte, ovviamente. La tecnologia è allo stato dell’arte e la nuova BMW Serie 7 è una bella sfida per i concorrenti storici, Audi e BMW, che vedremo quali nuovi gadget utili e inutili si inventeranno per le prossime A8 e Classe S. Il prezzo di base di una 750e xDrive non è scandaloso rispetto ai contenuti e al prezzo di alcuni SUV di lusso, partendo da 132.700 euro per la versione con cromature luccicanti Pure Excellence. Che già di serie ha tutto e anche di più, tetto panoramico incluso. Ma giocando con finiture e gadget elettronici, lo abbiamo visto, è un attimo alzare il conto di alcune decine di migliaia di euro.

LA SCHEDA TECNICA

Motore 2.998 cc, 6 cilindri, benzina, turbo, plug-in hybrid
Potenza massima di sistema 489 CV
Coppia massima di sistema 450 Nm
Autonomia fino a 90 km
Ricarica 3 ore a 7,4 kW
Capacità batteria 17,6 kWh netti
Velocità 250 km/h
0-100 km/h 4,8 secondi
Cambio Automatico a 8 marce
Trazione Integrale
Dimensioni 5,39 x 1,95 x 1,54 m
Bagagliaio Da 525 litri
Peso 2.380 kg
Prezzo Da 132.700 euro

Pubblicato da M.A. Corniche, 09/10/2023
Tags
Gallery
Listino BMW Serie 7
Allestimento CV / Kw Prezzo
Serie 7 740d xDrive 299 / 220 126.000 €
Serie 7 i7 xDrive50 - / - 126.500 €
Serie 7 750e xDrive 490 / 360 132.700 €
Serie 7 740d xDrive M Sport 299 / 220 133.100 €
Serie 7 i7 xDrive50 M Sport - / - 133.600 €
Serie 7 750e xDrive M Sport 490 / 360 139.800 €
Serie 7 i7 xDrive60 - / - 150.400 €
Serie 7 i7 xDrive60 M Sport - / - 157.500 €
Serie 7 M760e xDrive 571 / 420 158.900 €
Serie 7 i7 M70 - / - 183.900 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della BMW Serie 7 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni BMW Serie 7
Vedi anche