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Duster, Ecosport, Renegade, 500X, Jimny: guida all'acquisto


Avatar di Emanuele Colombo , il 15/02/19

5 anni fa - Dacia Duster, Fiat 500X, Jeep Renegade, Ford Ecosport o Suzuki Jimny?

Dotazioni, allestimenti e caratteristiche di Dacia Duster, Fiat 500X Ford Ecosport e Suzuki Jimny. Guida all'acquisto dei mini SUV

GUIDA ALL'ACQUISTO Suv e crossover, meglio se compatti: ecco le auto preferite dagli italiani stando alle ultime statistiche di mercato. Ed ecco che, per tutta risposta, vi proponiamo una guida all'acquisto dei modelli più gettonati: quelli che avete dimostrato di apprezzare di più su MotorBox. Dacia Duster, Fiat 500X, Ford Ecosport, Jeep Renegade e Suzuki Jimny: ve li raccontiamo in ordine alfabetico.

DACIA DUSTER 4,34 metri di lunghezza, 5 posti e un bagagliaio che va da 445 a 1.623 litri di capacità: ecco l'identikit di uno dei SUV compatti più apprezzato in assoluto. È un'auto che bada al sodo, la Dacia Duster: disponibile con motori a benzina e bifuel (benzina e GPL) con 114 cavalli; oppure diesel, con potenze tra 95 e 116 cavalli. Le versioni a benzina sono omologate Euro 6C, le altre tutte Euro 6D-Temp. La trazione integrale è proposta con i motori a gasolio più potenti, altrimenti la trazione è sempre e solo anteriore.

AL VOLANTE Quella che abbiamo qui è una Dacia Duster a GPL e lo diciamo subito: il serbatoio aggiuntivo non ruba centimetri al bagagliaio, ma solo al vano della ruota di scorta. L’accelerazione non incolla al sedile, ma basta tirare un po' le marce per ottenere una spinta sufficiente tanto nella marcia a benzina quanto andando a GPL. Solo la modalità ECO, che si attiva con un pulsante sulla plancia, rende lenti i sorpassi in autostrada. Buono, in ogni caso, il comfort acustico, così come la guidabilità. Ridottissimi, come è facile intuire, i costi al distributore del gas.

DOTAZIONI E PREZZI I prezzi della Duster vanno da 11.900 a 19.900 euro: l'Emergency Brake Assist è di serie fin dal livello base, ma se volete climatizzatore manuale, cruise control, sensori di parcheggio e compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay dovete puntare sull'allestimento Comfort, che parte da 14.550 euro. Clima automatico, retrocamera e sensore per l'angolo cieco sono previsti sull'allestimento Prestige da 15.550 euro, ferma restando la possibilità di personalizzare le versioni meno ricche con alcuni degli accessori a listino. Attenzione, però: il cambio automatico non è previsto per nessuna versione.

FIAT 500X Dove finisce la Duster comincia la Fiat 500X, con un prezzo d'attacco poco sotto i 20 mila euro. Lunga 4,27 metri ha un bagagliaio che va da 350 a 1.000 litri di capacità e l'abitabilità è per 5. Rinnovata da poco, ha finiture e materiali più curati. Sei le motorizzazioni, tutte omologate Euro 6D-Temp: tre a benzina da 110 a 150 cavalli e altrettante diesel da 95 a 150 cavalli. Cambio automatico disponibile solo per il benzina da 150 CV e i diesel da 120 CV in su; la trazione integrale c'è sulla diesel più potente.

AL VOLANTE Non è questo il caso dell'esemplare in prova, che ha la trazione anteriore e uno dei nuovissimi motori a benzina FireFly Turbo da 1.3 litri e 150 CV: abbinato alla trasmissione automatica DCT a sei marce. La motorizzazione è interessante, vista la crescente diffidenza verso i diesel, e piace per vivacità e regolarità di funzionamento. Il cambio a doppia frizione non è dei più reattivi in modalità automatica e le palette dietro al volante sono un po' sfuggenti, ma l'assetto è ottimo: assorbe bene i fondi irregolari e rende la guida precisa e brillante.

DOTAZIONI E PREZZI I prezzi della Fiat 500X vanno da 19.250 a 31.000 euro. Riconoscimento dei segnali stradali e mantenimento di corsia sono di serie fin dall'allestimento base Urban. La compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay arriva con la versione City Cross, che parte da 20.750 euro per le versioni a benzina e 22.500 per quelle a gasolio. Clima automatico, retrocamera e sensori di parcheggio debuttano sulla versione Cross, insieme con il navigatore. La frenata automatica di emergenza Autonomous City Brake si paga a parte, in un pacchetto da 600 euro, ma non si può avere sull'allestimento base.

FORD ECOSPORT Al look morbido della 500X la Ford Ecosport contrappone linee più tese e sportive. La lunghezza varia da 4,10 a 4,33 metri, se si monta la ruota di scorta sul portellone. L'abitacolo ospita 5 passeggeri e la capacità del bagagliaio va da 356 a 1.238 litri. Tutti i motori sono Euro 6D-Temp. Tre i livelli di potenza per il 3 cilindri benzina di un litro di cilindrata: 100, 125 e 140 cavalli, con il cambio automatico disponibile solo sulla versione intermedia. Solo manuali le versioni diesel da 1,5 litri, con 100 e 125 CV. E quest'ultima è l'unica col 4x4.

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AL VOLANTE Comoda e divertente da guidare, la Ecosport che vedete ha il diesel da 1.5 litri a 4 cilindri da 125 cavalli: sempre pronto, corposo e dall'allungo sorprendente. È agile nel traffico e sui fondi scivolosi la sua trazione integrale mi dà un plus in termini di sicurezza. Chi ama la guida rilassata troverà comodo il cambio automatico, mentre il precisissimo manuale che abbiamo qui dona alla Ecosport un temperamento più sportivo. Il portellone posteriore incernierato lateralmente offre un'accessibilità al vano bagagli superiore alla media, se dietro l'auto si ha lo spazio per spalancarlo. Utili i sensori di parcheggio delle versioni più accessoriate.

DOTAZIONI E PREZZI Per portarsi a casa una Ford Ecosport ci vogliono tra 19.100 e 29.300 euro. Le versioni a gasolio pagano un sovrapprezzo di 2.000 euro rispetto alle versioni a benzina di pari potenza e la trazione integrale, se disponibile, vale 2.000 euro in più. Già dal'allestimento base Plus la frenata automatica di emergenza e il climatizzatore manuale sono di serie. Clima automatico, cruise control, Android Auto e Apple CarPlay arrivano sull'allestimento Titanium, che ha l'infotainment Sync 2.5 con schermo touch da 8 pollici. Per il Sync 3 con navigatore, comandi vocali e collegamento 4G, keyless go e i sensori di parcheggio posteriori, puntate su Ecosport ST-Line e Black Edition.

JEEP RENEGADE Lunga 4,24 metri la Jeep Renegade ha 5 posti e un bagagliaio da 351 a 1.297 litri di capacità. E secondo la versione si trasforma da auto da città in fuoristrada duro e puro. Le versioni a benzina, con gli stessi motori Firefly della 500X da 120 o 140 cavalli, hanno la trazione anteriore e la più potente ha il cambio automatico. Trazione integrale sul benzina top da 180 CV. Articolata l'offerta dei diesel da 1,6 o 2,0 litri, automatici o manuali, con potenze da 120 a 170 CV. I 2 litri hanno il 4x4 e i top di gamma hanno persino una prima ridotta con rapporto 20:1. Tutti i motori sono Euro 6D-Temp.

AL VOLANTE Non sarà la più popolare, ma la Renegade che vi mostriamo è l'allestimento più stuzzicante e quello che meglio incarna il vero spirito Jeep. Si tratta della Renegade Trailhawk, quella meglio attrezzata per il fuoristrada. Il suo 2.0 Multijet da 170 CV le si adatta a meraviglia: spinge bene fin dai bassi, con una bella progressione enfatizzata dal cambio automatico a 9 marce. Grazie ai controlli elettronici del Selec-Terrain la guida su sabbia, neve, fango e rocce è più intuitiva, ma le Renegade si apprezzano anche su strada, dove fanno valere una buona agilità e un abitacolo più rifinito e meglio insonorizzato dopo il recente restyling. Molto spazioso, tra l'altro: insieme con il cofano alto dà l'impressione che la Jeep sia più grande di quello che è. Unica pecca uno sterzo poco diretto e dal feeling un po' artificiale.

DOTAZIONI E PREZZI Ampia la forbice del listino, che nel caso della Renegade va da 22.400 a 36.500 euro. Risicati gli aiuti alla guida sull'allestimento d'attacco Sport: solo riconoscimento dei segnali stradali e avviso di fuoriuscita dalla corsia. Cruise control e sensori di parcheggio posteriori arrivano con la versione Longitude, mentre la frenata assistita, Apple CarPlay e Android Auto sono disponibili sulla Limited: insieme con sensori di parcheggio anteriori, clima bizona e cruise adattivo. Il fuoristrada vi intriga? La Trailhawk ha pure sospensioni ad hoc.

SUZUKI JIMNY Metro alla mano, la Suzuki Jimny farebbe partita a sé: con 3,65 metri di lunghezza – ruota di scorta compresa – non ha rivali diretti. Di certo è la più compatta del gruppo: non stupisce che sia omologata per 4 passeggeri e il bagagliaio vada da 113 a 830 litri di capacità. Scelta obbligata per il motore: a listino solo un 4 cilindri a benzina aspirato da 102 CV. È l'unico del gruppo omologato Euro 6D, che per ora è lo step più avanzato. È abbinato a una trazione 4x4 a inserimento manuale e cambio a 5 marce o automatico a 4 rapporti: entrambi con le ridotte.

AL VOLANTE La Suzukina si distingue anche al volante. Si capisce subito che nasce per fare la differenza sulla cattiva strada. L'assetto è più sostenuto della media per affrontare i terreni dissestati e la trazione a comando manuale, quando non serve il 4x4, è posteriore e non anteriore come sulle altre. Risultato: sugli sterrati ci si diverte come con nessun altra. Poco importa se su asfalto, nelle curve veloci, sembra meno piantata a terra e il volante non sia molto pronto: non sono le galoppate autostradali il suo campo di gioco preferito.

DOTAZIONI E PREZZI La Jimny manuale costa 22.500 euro; 24.000 euro quella automatica. L'unico allestimento disponibile è full optional e ha di serie frenata automatica di emergenza, Apple CarPlay, Android Auto, navigatore, cruise control, mantenimento di corsia, monitoraggio stanchezza guidatore, riconoscimento dei segnali stradali, sedili anteriori riscaldati, climatizzatore automatico abbaglianti automatici e pure il controllo di velocità in discesa: utile in fuoristrada. Si paga a parte solo la verniciatura bicolore con tetto a contrasto: 400 euro.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 15/02/2019
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