LA SVOLTA Se oggi Jeep non è più un marchio di nicchia, lo dobbiamo a lei: la Jeep Renegade. Una Jeep made in Italy (costruita a Melfi), la più abbordabile (da 22.000 euro) e la più piccola della famiglia. Per ora. Perché nel 2022 il marchio americano di FCA lancerà altri tre nuovi modelli, tra cui una sorellina minore della Renegade, ma questa è un'altra storia, perché oggi la Renegade stessa, a quattro anni dal lancio si è concessa il classico restyling di metà carriera.
FOCUS MOTORI Della Jeep Renegade 2019 vi abbiamo già detto molto in occasione del nostro primo incontro al Parco Valentino. Oggi siamo a Balocco per scoprire come va con i nuovi motori a benzina di FCA, piatto forte di questo restyling: un un 1.0 tre cilindri da 120 cv e 190 Nm e un 1.3 quattro cilindri declinato nelle varianti da 150 o 180 cv. Per quest'ultimo la coppia massima è in entrambe le potenze di 270 Nm, ma cambia la trasmissione in abbinamento e la trazione: due ruote motrici con cambio doppia frizione per il 1.3 meno potente, 4x4 con automatico a 9 rapporti per il 180 cv.
IL LOOK Prima, però, un rapido compendio delle novità estetiche. Si notano subito i nuovi fari. Sempre tondi, ma con una luce orizzontale, non più a X, racchiusa in un led circolare. Sono disponibili full led negli allestimenti limited e Trailhawk. La mascherina ha guadagnato presenza: è più ampia e imponente, ma mantiene le sette feritoie classiche del marchio. Diverso è anche il disegno del paraurti con le luci di svolta incorniciate e i fendinebbia spostati più in mezzo.
UNA TAGLIA IN PIU' Passando dietro, anche qui luci nuove, con il classico motivo a croce della Renegade ora ridisegnato. Pure queste disponibili a LED. Ed è possibile avere avere, adesso, ruote da 19'' sulle Renegade Limited: una misura che prima sulla Renegade non c'era.
INFOTAINMENT Gli interni ripropongono invece le stesse modifiche già introdotte con la Renegade model year 2018: se volete approfondire, cliccate qui. L'aspetto più interessante è l'aggiornamento dell'infotainment Uconnect, disponibile con schermo da 5, 7 o 8,4 pollici a seconda degli allestimenti. Lo schermo più grande ha anche il navigatore integrato, e tutte le versioni possono contare su un processore più potente che rende l'infotainment della Renegade più reattivo. La piena compatibilità con Apple Carplay e Android Auto rende possibile fruire di alcune app specifiche direttamente sullo schermo, come Waze.
ADAS Tra le varie dotazioni di sicurezza attiva figurano l'avviso di abbandono di corsia con mantenitore di corsia (che sterza in direzione opposta per aiutarci a rimanere in carreggiata), lo speed limiter con riconoscimento dei segnali stradali, il sistema di monitoraggio dell'angolo cieco, la frenata automatica d'emergenza e il park assist. Non tutti (compresa la frenata automatica) sono però garantiti su ogni allestimento.
PREZZO Proposta nei classici allestimenti più uno (il Limited S), la Jeep Renegade restyling arriverà in concessionaria nella seconda metà di luglio con prezzi a partire da 22.000 euro.