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SBK 2018

SBK | Melandri pronto al 2018: “L’età? Non è un problema”


Avatar Redazionale , il 03/01/18

6 anni fa - Marco Melandri è pronto a fare ancora meglio nel 2018

SBK 2018 | Marco Melandri: "Finchè c'è manetta continuerò a correre"

Dopo un 2017 al di sopra delle aspettative, Melandri è pronto a lottare anche nel 2018

STAGIONE POSITIVA Se a metà 2015, quando troncò la collaborazione con il team Aprilia in MotoGP, sembrava ormai sul viale del tramonto, oggi la carriera di Marco Melandri è pronta a raggiungere nuovi traguardi e nuove soddisfazioni. Questo grazie all’opportunità che gli è stata offerta dal team Aruba.it Racing Ducati, che gli ha affidato nel 2017 una Panigale R con la quale ha portato a termine una stagione molto positiva: innumerevoli piazzamenti a podio e anche una vittoria, nella seconda manche del round di Misano Adriatico.

VOGLIA DI MIGLIORARESapevo che Ducati poteva darmi delle soddisfazioni, avevo delle buone sensazioni. E invece è arrivata anche una vittoria. Devo dire che è stata una stagione al di là delle aspettative”, queste le prime dichiarazioni di Melandri a un’intervista rilasciata a dueruote.it, nella quale Marco ha anche affermato che “nel team di Borgo Panigale non esistono prime e seconde guide. Anzi, avere un compagno di squadra che vince è uno stimolo per fare meglio”.

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REGOLE SUBDOLE Ma come si è trovato Marco nel rinnovato ambiente della Superbike, che l’anno scorso ha introdotto la regola della griglia invertita? “Si tratta di una regola demenziale che scontenta tutti i piloti e non cambia gli equilibri. Serve solo a far perdere tempo ai più veloci, che nell’arco di qualche giro tornano facilmente davanti”. E per quanto riguarda il regolamento 2018? “Danneggia molto la nostra Ducati: ci hanno tolto 600 giri di picco massimo e il nostro bicilindrico, che ha molta coppia agli alti regimi, è il motore che più soffre le regole. Adesso dobbiamo lavorare molto sull’elettronica per guadagnare più coppia ai bassi”.

L’ETÀ NON CONTA Per concludere, come ci si sente ad essere il pilota più anziano in griglia? “Quest’anno temevo che il corpo a corpo coi colleghi più giovani fosse un problema, invece ho visto che nella bagarre ci so ancora fare. L’età non è un problema, finché c’è la manetta continuerò a correre”.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 03/01/2018
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