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Brembo frena gli ardenti animi del Mondiale Superbike 2020


Avatar di Giorgio Sala , il 24/02/20

4 anni fa - Per il 34° anno di fila, Brembo si conferma il riferimento nel WSBK

Brembo nella WSBK 2020 con pinze, dischi e pompe freno

Dopo oltre 700 vittore, 32 Mondiali Piloti e Costruttori, Brembo continua la sua presenza in WorldSBK per il 33° anno consecutivo

L’ATTESA È FINITA Il Mondiale Superbike 2020 è alle porte, con i piloti in azione a Phillip Island per l’ultimo test della stagione invernale. Ancora una volta sarà guerra aperta a Jonathan Rea e la sua Kawasaki Ninja ZX-10RR, e ancora una volta i team ufficiali si sono rafforzati: Ducati ha scelto Redding, Razgatlioglu è andato in Yamaha, Bautista è in sella alla Honda HRC. Se le case cercheranno di fermare il campione nordirlandese e il team giapponese nelle classifiche iridate, a farlo in pista - almeno per la maggior parte dei concorrenti in griglia - ci penserà Brembo. Non solo impianti frenanti, ma anche esperienza e know how di un’azienda che conta oltre 700 vittorie, 32 Mondiali Piloti e altrettanti Costruttori già vinti in WorldSBK.

Scott Redding nel Mondiale Superbike 2020 la Ducati Panigale V4 R Scott Redding nel Mondiale Superbike 2020 la Ducati Panigale V4 R

A OGNUNO IL SUO Per il 33° anno di fila presente nel campionato delle derivate di serie, nel 2020 Brembo sarà il fornitore di maggioranza per quanto riguarda i freni, con addirittura 17 moto su 22 a montare impianti frenanti made in Bergamo. Le Superbike fornite dall'azienda lombarda saranno equipaggiate con pinze monoblocco P4X30-34 ad attacco radiale, abbinabili a dischi in acciaio di due diverse misure (338,5 e 336 mm) e di quattro differenti spessori, così da ottimizzare le temperature e le performance dell’impianto frenante. Per i tracciati più critici per l’impianto frenante (come Imola, Donington e Montmelò) si utilizzeranno dischi più spessi e più larghi, mentre in circuiti come Phillip Island si opterà per soluzioni meno estreme. La scelta del tipo di disco verrà fatta nelle prove libere del venerdì, quando i tecnici Brembo analizzeranno le temperature di dischi, pastiglie e pinze.

Il connettore Stäubli del freno anteriore Brembo presente sulla Yamaha R1 di Michael Van Der Mark Il connettore Stäubli del freno anteriore Brembo presente sulla Yamaha R1 di Michael Van Der Mark

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POLLICE IN SU Grande attenzione è stata posta sulle pompe freno che Brembo fornisce ai team, in particolar modo sulla pompa azionata con il pollice – posta sul lato sinistro del manubrio – relativa al freno posteriore: comparsa nel Mondiale nel 2014, ora è usata da più della metà dei piloti in griglia per gestire l’erogazione della coppia motore in uscita di curva. Solitamente viene azionata con il pollice, ma per il 2020 è stata introdotta la nuova pompa “push & pull che permette di essere azionata anche con l’indice. In questo caso la pompa viene montata sulla leva sinistra con una rotazione di 180° rispetto all’uso a pollice, aumentandone la modulabilità e la presa sulla leva in staccata.

I freni Brembo montati sulla Ducati Panigale V4 R SBK di Davies e Redding I freni Brembo montati sulla Ducati Panigale V4 R SBK di Davies e Redding

A TUTTO TONDO Non solo con gli impianti frenanti, ma il Gruppo Brembo è presente nella WorldSBK con i cerchi Marchesini, utilizzati dal 50% dei piloti del Mondiale. Per la Superbike sono presenti cerchi in alluminio forgiato che, grazie al lori peso contenuto, assicurano miglioramenti in termini di agilità e in accelerazione. Per il 2020 i piloti potranno scegliere tra due opzioni: cerchi a 5 razze a Y o a 7 razze.  


Pubblicato da Giorgio Sala, 24/02/2020
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