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MotoGP 2016

MotoGP Motegi 2016: Lorenzo il più veloce del Venerdì, Pedrosa si frattura la clavicola


Avatar di Federico  Maffioli , il 14/10/16

7 anni fa - I più veloci di oggi, Lorenzo, Dovizioso e Vinales, sono separati da meno di un decimo

Bene anche Dovizioso e Vinales, in ritardo di pochi millesimi dalla Yamaha numero 99

UN DECIMO Jorge Lorenzo chiude il venerdì giapponese con il tempo di 1.45.151 e sigla il miglior crono di giornata davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso, secondo a 53 millesimi dallo spagnolo, e alla Suzuki di Maverick Vinales, terzo a 44 millesimi dal forlivese. Tre moto diverse nelle prime tre posizioni e tutte racchiuse in 97 millesimi con la Honda, che qui corre sul circuito di casa, leggermente più in ritardo con Marc Marquez quarto a 152 millesimi dal pilota Yamaha e Dani Pedrosa nono, ma protagonista di una violenta caduta nelle battute finali delle FP2 che ha comportato la frattura della clavicola destra e l’immediato rientro di Pedrosa in Spagna per essere operato immediatamente. Per lui finisce così il GP di Motegi, e probabilmente la Stagione 2016 se la frattura si rivelasse importante. La Honda numero 26  lascia così campo libero a Vinales per la conquista della quarta posizione in Campionato.

FINALE FREDDO Nella parte finale del secondo turno di libere ci sono state diverse cadute, causate probabilmente dalle temperature che si sono abbassate leggermente. Tra i piloti caduti, anche Eugene Laverty è stato protagonista di una brutta scivolata, le cui conseguenze non sono critiche, però in fase di accertamento perché il pilota è stato portato in elicottero in ospedale per ulteriori esami.

IN DIFESA Marc Marquez non ha iniziato nel migliore dei modi il fine settimana giapponese ed è anche stato protagonista di una caduta e alcuni errori, a cui, ha reagito per l’ennesima volta con guizzo felino.  Come aveva dischiarato, su questo tracciato l’obiettivo per lui non è quello di attaccare, ma di cercare di portare a casa più punti possibili senza prendere troppi rischi. Un ragionamento comprensibile visto il livello di competitività dimostrato sia dalla Ducati di Dovizioso, sia da entrambe le Suzuki di Vinales e Aleix Espargarò, oggi sesto e dietro per 12 millesimi alla Honda del Team LCR guidata da Cal Crutchlow, quinto a 350 millesimi dal miglior crono di giornata.

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IN RITARDO Valentino Rossi ha faticato durante tutto il turno delle FP2, lavorando sia sulle gomme, sia, e soprattutto, sull’asseto. Il nove volte iridato trova la strada solo negli ultimi minuti fermando il cronometro sull’1.45.532, tempo che gli vale la settima posizione in classifica combinata di oggi. La strada per il pesarese sembra ancora più in salita e la notizia di Dani Pedrosa fuori dai giochi qui, per lui suona un po’ come un ipotetico alleato in meno per provare a togliere qualche punto in più ai suoi diretti avversari. Inoltre, visto lo stato di forma del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, dovrà anche difendere a denti stretti la seconda posizione in classifica generale.

TOP TEN Chiudono la classifica dei migliori dieci di oggi Danilo Petrucci ottavo a 1.021 secondi da Lorenzo e Pol Espargarò, decimo a 18 millesimi dall’italiano in sella alla Ducati del team Pramac. Per quanto riguarda il meteo, però, domani le condizioni dovrebbero continuare a mantenersi soleggiate e quindi ci dovrebbe essere ancora tutto il turno delle FP3 per provare ad entrare direttamente nelle Q2.

CLASSIFICA COMBINATA Questi i tempi della classifica combinata dei primi due turni di libere al Gran Premio di Motegi: 1) Jorge Lorenzo, Yamaha 1.45.151; 2) Andrea Dovizioso, Ducati 1.45.204; 3) Maverick Vinales, Suzuki 1.45.248; 4) Marc Marquez, Honda 1.45.303; 5) Cal Crutchlow, Honda 1.45.501; 6) Aleix  Espargarò, Suzuki 1.45.513; 7) Valentino Rossi, Yamaha 1.45.532; 8) Danilo Petrucci, Ducati 1.46.172; 9) Dani Pedrosa, Honda 1.46.227;10) Pol Espargarò, Yamaha 1.46.245; 11) Stefan Bradl, Aprilia 1.46.367; 12) Alvaro Bautista, Aprilia 1.46.834; 13) Eugene Laverty, Ducati 1.46.853; 14) Hector Barberà, Ducati 1.46.876; 15) Yhonny Hernandez, Ducati 1.46.981; 16) Scott Redding, Ducati 1.47.032; 17) Katsuyuki Nakasuga, Yamaha 1.47.135; 18) Jack Miller, Honda 1.47.244; 19) Tito Rabat, Honda 1.47.972; 20) Loris Baz, Ducati 1.48.669; 21) Bradley Smith, Yamaha 1.48.897; 22) Mike Jones, Ducati 1.50.955


Pubblicato da Federico Maffioli, 14/10/2016
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