Suzuki V-Strom 1050SE: la prova della adventure sui passi del Giro
Prova video

Suzuki V-Strom 1050SE: il test tra i passi alpini del Giro d’Italia


Avatar di Danilo Chissalé, il 22/05/25

4 settimane fa - Sulle strade della Biella-Champoluc, 166 km perfetti per la V-Strom 1050 SE

Impressioni di guida, prestazioni, comfort e consumi della Adventure Suzuki su uno dei percorsi più duri del Giro d’Italia 2025

Cosa ci faccio con una Suzuki V-Strom 1050 SE nel centro di Biella? Se siete appassionati di ciclismo le avrete senz’altro notate: quest’anno affianco ai ciclisti in gara al Giro d’Italia c’è una ricca pattuglia di Suzuki, questo perché la Casa di Hamamatsu è sponsor della corsa a tappe più famosa d’Italia. Delle ventuno previste, quella che va da Biella a Champoluc è senz’altro una delle più impegnative, un “tappone alpino” da ben 5 GPM, che metterà a dura prova le gambe dei corridori e perfetto per testare le qualità della adventure Suzuki.

  • La V-Strom 1050 SE in breve
  • Come se la cava la V-Strom su passi alpini, pregi e difetti
  • Quanto costa e gli accessori utili
  • La prova in video 

LA V-STROM 1050SE IN BREVE: LE CARATTERISTICHE DELLA ADVENTURE JAP

Suzuki V-Strom 1050SE, anche lei è tra le moto che seguono la carovana del Giro d'ItaliaSuzuki V-Strom 1050SE, anche lei è tra le moto che seguono la carovana del Giro d'Italia

La Suzuki V-Strom 1050SE non ha bisogno di presentazioni, la adventure tourer è apprezzata dagli appassionati e – come ha dimostrato nella comparativa di segmento dello scorso anno – anche da noi. Tra tante bicilindriche parallele con telaio in acciaio lei si distingue ancora per soluzioni tecniche pregiate che la rendono davvero validissima quando si tratta di macinare chilometri e pieghe.

Tra queste rientra il bicilindrico a V di 90° da 1.037 cc, ormai una pietra miliare, che nel 2023 ha riaquistio il brio che lo contraddistingue da sempre ai medio/bassi regimi (grazie alla rapportatura ottimizza). Per lui 107 CV a 8.500 giri/min e 100 Nm di coppia a 6.000 giri/min, numeri che ben si sposano sia all’uso turistico, sia a quello un po’ più spigliato.

Suzuki V-Strom 1050SE, il suo V-Twin è garanzia di divertimentoSuzuki V-Strom 1050SE, il suo V-Twin è garanzia di divertimento

Oltre al cuore, anche lo “scheletro” è nobile, il segreto del piacere di guida che riesce ad offrire tra le curve è anche merito del leggero telaio in alluminio, abbinato a sospensioni meccaniche KYB pluri regolabili.

ELETTRONICA RICCA, MA FACILE

La adventure di Suzuki non è la moto che ti manda in confusione con tutti i vari riding mode, visualizzazioni schermo o altri effetti speciali. Il pacchetto elettronico Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), però, offre tutto quello che serve in maniera molto discreta e minimalista… in pieno stile nipponico:

  • tre mappe motore,
  • traction control a tre livelli disinseribile,
  • quick shift bidirezionale,
  • cruise control
  • Hill Hold Control
  • ABS cornering

Suzuki V-Strom 1050SE, lo strumento è leggibile e intuitivo, peccato manchi la navigazioneSuzuki V-Strom 1050SE, lo strumento è leggibile e intuitivo, peccato manchi la navigazione

I ciclisti usano moderni e sofisticati computer, io, in sella alla V-Strom, controllo i parametri vitali tramite uno schermo TFT da 5 pollici che mi ha ben impressionato per la facilità di consultazione e la rapidità con cui si possono regolare i vari parametri d’intervento dell’elelttronica, una vera manna dal cielo in un mondo sempre più complicato e hi-tech. A voler cercare il pelo nell’uovo è un peccato che non si possa usufruire dello schermo anche per la navigazione, funzione disponibile sulle più “fresche”GSX-S1000 GTeGX.

COME VA TRA LE CURVE, LA V-STROM 1050 SUI PASSI DEL GIRO

Lasciata alle spalle Biella e il suo traffico mattutino – qui ho apprezzato il manubrio stretto (o per lo meno più compatto rispetto alla tendenza dei timoni che si trovano su moto di questo segmento) e l’ottimo angolo di sterzo – il menù del giorno ha proposto a me e la V-Strom il passo Croce Serra, una “colazione soft” a base di curve, ottima per prendere confidenza con l’ergonomia e la dinamica di guida.

COME SI STA IN SELLA, LA POSIZIONE DI GUIDA DELLA SE

Suzuki V-Strom 1050SE, sul pavé le sospensioni KYB non vanno certo in difficoltàSuzuki V-Strom 1050SE, sul pavé le sospensioni KYB non vanno certo in difficoltà

La posizione in sella sulla Adventure di Hamamatsu è piuttosto attiva e dominante, con manubrio e pedane ben distanziati per piloti di tutte le taglie o quasi, la seduta a 850 mm da terra (volendo regolabile) non mette in difficoltà nemmeno i più corti di gamba grazie agli ingombri trasversali contentuti del motore a V. In soldoni, salito sulla V-Strom mi sono trovato a mio agio, pronto a godermi curve e tornanti della prima asperità del percorso senza problemi, nell’equilibrio della sua dinamica di guida che, come ho scoperto anche sui passi seguenti, è da vertice della categoria.

FONDOVALLE A PASSO TURISTICO, COME VA IN VIAGGIO?

Dopo la prima asperità, buona a rompere il ghiaccio (o nel caso dei ciclisti a lanciare i primi scatti in cerca della fuga di giornata) un bel tratto di falsopiano che costeggia la Dora Baltea, fino a Verrès: da lì in poi solo salite e discese fino al traguardo. In questa frazione ho avuto modo di verificare con mano le doti da passista della V-Strom 1050 SE, ovvero la sua attitudine di macina chilometri su strade statali.

Suzuki V-Strom 1050SE, il riparo aerodinamico è buonoSuzuki V-Strom 1050SE, il riparo aerodinamico è buono

La posizione di guida naturale non stanca sulle lunghe percorrenze, in termini di riparo aerodinamico e comfort il plexi protegge abbastanza bene in senso verticale, lascia esposti a flussi d’aria turbolenta nella posizione più alta, mentre entrambe le selle di pilota e passeggero potrebbero essere meglio imbottite, specialmente dopo tanti chilometri (ma per fortuna questo tratto è arrivato a inizio giornata).

Durante il test il consumo medio si è attestato attorno ai 18-20 km/l, un buon risultato considerando l’altimetria impegnativa e la guida dinamica. In condizioni standard è lecito aspettarsi anche qualcosa in più, soprattutto se si viaggia in modalità turistica.

SUI PASSI: CICLISTICA DA RIFERIMENTO E UN BEL V-TWIN

Suzuki V-Strom 1050SE, tra gli aiuti alla guida c'è anche l'ABS corneringSuzuki V-Strom 1050SE, tra gli aiuti alla guida c'è anche l'ABS cornering

Da Verrès fino all’arrivo di Champoluc è stato un susseguirsi di salite e discese, curve e rettilinei, tornanti strettissimi e panorami mozzafiato… quasi un peccato non averli affrontati a velocità bici per assaporare ogni scorcio, ogni profumo. La colpa (o il merito, se preferite) è tutta della V-Strom 1050 SE, che mi ha istigato a guidare.

Tra le curve è bilanciata, svelta, precisa e il merito va dato all’ottimo telaio ma anche a sospensioni, che, seppur prive di regolazioni elettroniche tanto di moda adesso (comodissime, ma non indispensabili) non saranno l’ultimo ritrovato di tecnologia ma dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la tecnologia facilita la vita ma non sempre è per forza migliore delle soluzioni “analogiche”.

Suzuki V-Strom 1050SE, il motore ha tutto il brio necessario per soddisfare anche uno smanettone in cerca di comfortSuzuki V-Strom 1050SE, il motore ha tutto il brio necessario per soddisfare anche uno smanettone in cerca di comfort

Il V-Twin spinge bene già dai 2.000 giri, ma dà il meglio tra i 6.000 e i 9.000 giri, con una bella spinta e un sound coinvolgente. Il quickshifter rende la guida ancora più appagante, soprattutto in salita. La mappa A è la più sportiva, ma comunque gestibile: l’erogazione è pronta, anche se si avverte un leggero effetto on-off.

QUANTO COSTA LA SUZUKI V-STROM 1050 SE

La Suzuki V-Strom 1050SE è una moto completa, equilibrata e adatta a molti utilizzi: dal commuting urbano alle lunghe avventure tra le montagne. Offre un ottimo rapporto tra prezzo, dotazione e qualità dinamiche.

Suzuki V-Strom 1050SE, in cima al Col de Joux, ultima salita vera della 19° tappaSuzuki V-Strom 1050SE, in cima al Col de Joux, ultima salita vera della 19° tappa

Nel contesto del Giro d’Italia, tra i panorami mozzafiato della Val d’Aosta, ha dimostrato di essere una compagna affidabile, solida e capace di divertire. E, se amate i viaggi, la V-Strom potrebbe essere la moto adventure che fa per voi. Per portarsela a casa servono 15.490 euro, ma alla spesa è doveroso aggiungere (specialmente se fate spesso turismo) accessori utili come le borse laterali e il bauletto e le manopole riscaldabili. 

LA PROVA VIDEO SULLE STRADE DEL GIRO D'ITALIA

Se non siete appassionati di lettura o volete vedere con i vostri occhi gli incredibili panorami che hanno circondato me e la V-Strom vi lascio il video racconto della prova nel video qui sotto!
 

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Pubblicato da Danilo Chissalè, 22/05/2025
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Listino Suzuki V-Strom 1050
AllestimentoCV / KwPrezzo
V-Strom 1050 2023 107 / 7815.290 €
V-Strom 1050 DE 107 / 7815.990 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Suzuki V-Strom 1050 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki V-Strom 1050
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