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Prova video

KTM 890 Adventure 2023, la prova su strada e in fuoristrada


Avatar di Danilo Chissalé , il 31/03/23

1 anno fa - La nuova 890 Adventure di KTM è la moto definitiva? La riposta in video

In sella alla KTM 890 Adventure 2023, l'enduro stradale austriaca messa alla prova su strada e in fuoristrada. Pregi e difetti in video

Nel 2023 arriva il consueto appuntamento con il restyling di “metà carriera” anche per la KTM 890 Adventure, la Casa di Mattighofen ha colto la palla la balzo per aggiustare un po’ il tiro, andando a correggere alcuni difetti e a migliorare quello che già era di buon livello. Obbiettivo primario rendere l’enduro stradale più confortevole e ancora più divertente ed efficacie su strada e in fuoristrada. Per vedere se il risultato è stato raggiunto l’ho messa alla prova, guidando tra le curve, in fuoristrada e non mi sono fatto mancare nemmeno un piccolo viaggio. Andiamo a vedere come se l’è cavata.

COM’È FATTA

Basta uno sguardo per notare il nuovo design della 890 Adventure. Mi sbilancio, personalmente ora la trovo decisamente più affascinante e meno “brutto anatroccolo” rispetto al passato. KTM ha preso spunto dalle sue moto da Rally e ha fatto decisamente bene, i nuovi fianchetti che raccordano il cupolino con il serbatoio rendono la moto più “tradizionale” nell’aspetto ma hanno anche una funzionalità, migliorando la protezione aerodinamica in accoppiata con il nuovo cupolino. Quest’ultimo è stato studiato con estrema attenzione da parte degli ingegneri austriaci… che hanno deciso di bucarlo. Sembrerà una scelta insensata quella di fare un buco un uno “scudo” ma in realtà così facendo si riducono le turbolenze aerodinamiche e attorno al casco arriva aria pulita.

CONFORTEVOLE Estetica e funzionalità dunque a favore del confort, obbiettivo centrale nello sviluppo del nuovo modello, tant’è che anche la sella e le plastiche attorno ad essa sono state riprogettate per rendere la moto più confortevole sulle lunghe percorrenze. Alle spalle del nuovo plexiglass c’è un nuovo supporto per la strumentazione più robusto – in grado di ospitare accessori aggiuntivi per i motorally come roadbook e navigatori GPS – e a proposito di strumentazione vi segnalo l’arrivo di un nuovo display TFT a colori che nelle grafiche mi ricorda molto quello delle sorellone 1290 Adventure. La leggibilità è garantita dal trattamento antiriflesso mentre per dialogare in maniera più immediata con i vari setting e le informazioni ci sono colori e immagini di immediata comprensione. Confermata la connettività tramite app KTMConnect, ora fornita di una nuova funzionalità che permette di impostare un elenco di 10 numeri di telefono preferiti, o di accedere agli ultimi 10 numeri chiamati: si tratta di un’ulteriore comodità della configurazione avanzata, che consente di effettuare telefonate senza doversi fermare per selezionare il contatto desiderato. Infine, il sistema di navigazione Turn-by-Turn Plus offre la possibilità di selezionare la meta preferita tra le ultime destinazioni raggiunte.

COME NEI VIDEOGIOCHI In KTM deve esserci senz’altro qualche fanatico di video giochi perché sulla 890 Adventure 2023 arriva una nuova modalità Demo che, proprio come per i videogiochi prossimi all’uscita, permette di provare per 1.500 km tutte le funzionalità della moto disponibili come optional, così facendo si può provare con calma e scegliere cosa acquistare sulla propria moto. E di tecnologia sulla 890 Adventure ne è arrivata parecchia. Ad esempio la piattaforma inerziale che rende gli aiuti elettronici sensibili all’angolo di piega della moto e, inoltre, permette di disabilitare l’ABS al posteriore nei riding mode dedicati al fuoristrada anche in movimento.

CONFERME E NOVITÀ Sottopelle la 890 Adventure non si snatura, qualche novità c’è ma come dice il detto “squadra che vince non si cambia”. Nonostante dalle parti di Mattighofen si parli già del nuovo motore 990, il cuore pulsante della 890 Adventure rimane il motore bicilindrico parallelo LC8c da 889 cc, 105 CV e 100 Nm. Comandato dal ride by wire, con i riding mode a mutarne il carattere. Di serie KTM offre Street, Offroad e Rain, come optional c’è anche la mappa Rally che aumenta la possibilità di personalizzazione degli aiuti elettronici. Dove l’enduro stradale migliora è nel comparto ciclistico, ora infatti  la forcella WP APEX da 43 mm dispone ora di pratici registri per la regolazione dell’idraulica in compressione ed estensione, mentre il monoammortizzatore APEX ha ora un nuovo pomello per la regolazione del precarico e ha ricevuto nuovi setting, pensati per garantire maggiore comfort e rispondere alle esigenze della guida a 360°, da soli come a pieno carico. Non è tutto, per sposarsi al meglio con il carattere dual ci sono nuovi pneumatici di primo equipaggiamento Pirelli Scorpion Rally STR, decisamente più versatili rispetto agli Avon equipaggiati dalla precedente generazione di 890.

COME VA, PREGI E DIFETTI

Nonostante le modifiche all’ergonomia la 890 rimane sempre lei: il manubrio al contrario di quanto accade con altre moto di questo segmento non è eccessivamente largo e rialzato, bene su strada un po’ meno in fuoristrada, specialmente quando ci si alza in piedi sulle pedane. Con il serbatoio che si sviluppa verso il basso la moto rimane snella al cavallo, ricorda per certi versi le enduro specialistiche e rimane facile da stringere tra le gambe. Da segnalare che le pedane sono posizionate in posizione perfetta, sia per la guida dinamica su strada, dove diventano utile strumento di guida, sia in off-road.

SU MISURA La triangolazione compatta è un vantaggio a livello di guida, così si ha sempre il giusto controllo della moto, e mi ha convinto anche la possibilità di cucirsi addosso la posizione di guida grazie alle leve regolabili di frizione e freno ma anche alla possibilità di scegliere due diverse altezze per la sella standard, 840 mm o 860 mm di distanza dal suolo, la seconda opzione è quella che più mi ha convinto perché riduce lo scalino con la porzione dedicata al passeggero e permette di arretrare con più facilità quando si guida in fuoristrada. A catalogo accessori ci sono svariate opzioni di selle alte, basse o riscaldabile e l’apprezzatissima monopezzo Rally per l’uso off-road più specialistico.

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È DAVVERO PIÙ COMODA? Ero davvero molto curioso di capire se in KTM erano riusciti a smussare per davvero gli spigoli della 890 Adventure rendendola una provetta viaggiatrice non solo sulla carta ma anche nel mondo reale. Dopo aver percorso un po’ di chilometri su tangenziali e autostrada posso dire che l’obiettivo è stato raggiunto, la sella è decisamente più confortevole e il lavoro svolto dal cupolino in collaborazione con i nuovi fianchetti migliora il riparo aerodinamico. L’aria in faccia arriva, ma è una brezza lieve che non infastidisce.

SEMPRE KTM Comoda sì, ma non per questo rammollita, anzi, la 890 Adventure non perde affatto il suo DNA KTM. Esplosiva e frizzante, guizzante e precisa tra le curve, rispetto alle Avon della precedente generazione le Scorpion Rally STR hanno un comportamento meno stradale, ma prese le misure ci si può concedere angoli di piega da naked sportiva con le condizioni giuste di asfalto. Il motore, che per fortuna non è stato snaturato, è un bel peperino tanto che i controlli elettronici sono costretti a fare gli straordinari quando si spalanca il gas in uscita di curva. Per un uso turistico ho addolcito la risposta del gas, mentre se siete alla ricerca di adrenalina lasciatela così e disattivate i controlli, mi ringrazierete.

SOSPENSIONI PROMOSSE Esame superato anche per le sospensioni, la taratura di serie della 890 è un buon compromesso un po’ per tutti gli usi: la forcella scorre bene ed è in grado di filtrare le buche senza risultare troppo cedevole quando ci si attacca ai freni  e potenza frenante non manca affatto alla 890 Adventure. Il monoammortizzatore fa leggermente peggio della forcella, ma solo sulle asperità più secche, in generale in confort di marcia è di buon livello. Prima di passare all’fuoristrada vi do una bella notizia, la 890 Adventure a dispetto dell’indole sportiva non è affatto una moto assetata: 4,6 l/100 km nel percorso misto.

OFF ROAD TEST Detto dell’ergonomia tipicamente KTM e del manubrio basso, nulla che dei riser aftermarket non possano risolvere, il bello della 890 Adventure è la naturalezza con cui si lascia condurre in fuoristrada, anche grazie al baricentro basso ottenuto con il serbatoio da 20 litri che si sviluppa verso il basso per centralizzare le masse. Rispetto alla 890 Adventure R che abbiamo avuto in comparativa è più facile e accessibile, le sospensioni non saranno così raffinate ma grazie alle nuove regolazioni per un amatore o un guidatore mediamente esperto che non ha velleità competitive vanno più che bene. Consigliatissima la mappa Rally, che permette di cucirsi addosso l’elettronica di gestione della moto e la risposta dell’acceleratore. L’ABS, spesso visto come un demone da chi fa fuoristrada, lavora bene all’anteriore e non mi ha mai infastidito, mentre al posteriore viene disattivato per guadagnare in direzionalità.

PREZZO

La moto è già disponibile nelle concessionarie in due diverse colorazioni personalizzate con nuove grafiche più resistenti all’usura e all’abrasione. Il prezzo di listino parte da 14.700 euro ma con il catalogo accessori PowerParts ci sono possibilità pressoché infinite di personalizzazione… e di spesa.

SCHEDA TECNICA

KTM 890 ADVENTURE 2023
Motore Bicilindrico LC8c, Euro5
Cilindrata 899 cc
Potenza 105 CV
Coppia 100 Nm
Peso 200 kg a secco
Prezzo Da 14.700 euro

ABBIGLIAMENTO

Casco X-lite X-552 Ultra Carbon
Giacca Ixon Eddas
Guanti Alpinestars Copper
Pantaloni Ixon Eddas
Stivali TCX Drifter WP


Pubblicato da Danilo Chissalè, 31/03/2023
Gallery
Listino KTM 890 Adventure
Allestimento CV / Kw Prezzo
890 Adventure 105 / 77 15.480 €
890 Adventure R 105 / 77 17.180 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della KTM 890 Adventure visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni KTM 890 Adventure
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