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Nuova Scrambler

Ducati Scrambler Icon 2023: ancor più stile e... che guida! Prova video


Avatar di Michele Perrino , il 06/04/23

1 anno fa - Vi racconto come va la nuova Ducati Scrambler Icon 2023: la prova video

Ducati Scrambler Icon 2023 è più moderna, fuori e dentro: bella da vedere, facile da guidare e... che sorpresa tra le curve! Prova video

Era luglio 2022 quando, in una calda giornata al WDW 2022, abbiamo visto – insieme a tutti gli appassionati intervenuti all'evento – la nuova Scrambler Icon 2023. All'epoca vi avevamo raccontato in anteprima com'era, poi a EICMA il grande pubblico ha avuto modo di vederla e toccarla con mano. Ora, però, è arrivato il momento di guidarla e raccontarvi come va: ecco la prova, anche in video!

Ducati Scrambler Icon 2023 Ducati Scrambler Icon 2023

DESIGN E FINITURE

Scrambler la si riconosce da lontano. La Icon 2023 resta fedele alla precedente versione, diventando più moderna ma senza stravolgersi: a colpo d'occhio ritroviamo il classico faro tondo con la X – ora più evidente e full LED – il serbatoio a goccia, la sella unica e il codino tronco. In realtà adesso Scrambler 800 è più bella, appariscente, per merito di dettagli più raffinati – vedasi i fianchetti color alluminio sotto al serbatoio e quelli con la scritta SCR sotto alla sella – ma anche di una combinazione di colori davvero super: sono 9 le differenti livree, ce n'è davvero per tutti i gusti. L'arrivo della nuova strumentazione, poi, fa il resto... ma non bruciamo le tappe, di questa vi parlo tra un po'. L'unica piccola caduta di stile? Continuano a non piacermi le cover in plastica nella zona del motore, ma per il resto davvero faccio fatica a trovarle un difetto.

Ducati Scrambler Icon 2023: la copertura in plastica, subito sotto il telaio, non mi piace Ducati Scrambler Icon 2023: la copertura in plastica, subito sotto il telaio, non mi piace

MOTORE E CICLISTICA

Il propulsore Desmodue raffreddato ad aria e olio da 803 cc e la ciclistica sono gli elementi che meno cambiano, rispetto alla precedente versione, anche se qualche novità c'è anche in questo comparto. Il bicilindrico L-Twin rimane fermo a quota 73 CV a 8.250 giri/minuto per 65,2 Nm a 7.000 giri/minuto, così come sospensioni e freni: le prime sono Kayaba – con escursione 150 mm – una forcella da 41 mm a steli rovesciati e un monoammortizzatore regolabile nel precarico – ora spostato in posizione centrale – abbinato a un nuovo forcellone, mentre resta Brembo l'impianto frenante, con un disco da 330 mm e pinza radiale a 4 pistoncini davanti e un disco da 245 mm con pinza flottante a singolo pistoncino dietro. L'ABS, invece, è di tipo cornering.

Ducati Scrambler Icon 2023: 3/4 posteriore Ducati Scrambler Icon 2023: 3/4 posteriore

UPGRADE Motore e telaio, però, sul model year 2023 si alleggeriscono: complessivamente sono 2,5 kg in meno sul bicilindrico – il dimagrimento complessivo è di 4 kg rispetto al precedente modello – mentre il telaietto posteriore, ora imbullonato, lascia più ampie possibilità di personalizzazione ai customizzatori. Nuove anche le ruote in lega d'alluminio con tag colorati, ancora da 18'' e 17'', che montano Pirelli MT60 RS in misura 110/80 e 180/55. Nuova Ducati Scrambler Icon ferma la bilancia a quota 185 kg in ordine di marcia.

Ducati Scrambler Icon 2023: il nuovo TFT da 4,3'' Ducati Scrambler Icon 2023: il nuovo TFT da 4,3''

ELETTRONICA

Le novità più significative sono proprio a questa voce. Ducati Scrambler 2023, infatti, fa un balzo in avanti a livello tecnologico: nuovi sono il display TFT da 4,3'' e il comando dell'acceleratore ride-by-wire, componenti che si portano dietro un aggiornato controllo di trazione settabile su 4 livelli o disinseribile e 2 riding mode, Road e Sport. Il quickshifter, di serie sulla versione Full Throttle, è ora disponibile come optional anche sulla Icon.

PROVA

Dalla Scrambler mi aspetto una dimensioni contenute, agilità e facilità. E le mie aspettative, infatti, vengono rispettate da subito: la nuova Ducati è accogliente, con una sella confortevole a 795 mm da terra che, dai miei 180 cm, mi permette di arrivare con le gambe flesse al terreno – unica nota ''stonata'', le mie tibie toccano con le pedane mentre vado coi piedi verso il suolo – e un manubrio largo che trasmette da subito tanta padronanza. La grande sorpresa, però, è rappresentata dalla sensazione di leggerezza: non si ha affatto la sensazione di avere una moto da quasi 2 quintali tra le gambe! Le pedane, in posizione centrale ma abbastanza alte da terra mi mettono da subito il tarlo in testa: stai a vedere che la Scrambler se la cava anche tra le curve? Chissà...

Ducati Scrambler Icon 2023 in curva Ducati Scrambler Icon 2023 in curva

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SI PARTE Le leve sono dotate di regolazione micrometrica – non mi fa impazzire il funzionamento, ma è un bel vantaggio potersi settare i comandi di fino – la manopola del gas è morbida e precisa, la frizione di burro ma precisa nello stacco, la leva del cambio caratterizzata da innesti precisi e leggeri. I primi 50 metri in città con la Scrambler sono una passeggiata: è tutto facile, amichevole, il motore risponde brillante ma sempre prevedibile – on-off ai minimi termini – col manubrione largo che ti fa sentire padrone della situazione in mezzo alle macchine e permette di giocare tra un parafango e l'altro. I freni – in particolare l'anteriore – sono amichevoli: la leva al manubrio è a prova di neofita, con il primo centimetro di corsa ''a vuoto'', per poi sfoderarare buona modulabilità e potenza nella fase successiva, mentre il posteriore si rivela d'aiuto per giocare nel traffico o correggere a centro curva. A questo punto si riaffaccia la domanda di prima: ok, facilissima e gustosa nel suo regno, la città, ma tra le curve?

Ducati Scrambler Icon 2023 in piega Ducati Scrambler Icon 2023 in piega

VERSO IL MISTO La lunga strada a scorrimento veloce non è certamente il pane quotidiano di una piccola moto come la Scrambler, eppure anche lì sorprende. Nei brevi transiti autostradali, infatti, non soffre affatto: certo, la protezione aerodinamica non c'è – ma questo si sa – e le vibrazioni, avvertibili sulle pedane, sono piuttosto contenute, anche a 130 all'ora. Quello che può rendere un po' più difficoltosa la situazione, piuttosto, è proprio il vento che, con le alte velocità, rischia di far appendere al manubrio, creando qualche scompenso all'assetto: c'è solo da farci mente locale, alleggerire il carico sul manubrio cercando di ancorarsi al serbatoio e alle pedane, per non andare indietro sulla sella.

NELLO STRETTO Le strade nei dintorni di Valencia sono un paradiso: grande visibilità, bel manto ruvido e pulito... le premesse ci sono tutte. Visto il guizzo cittadino, la nuova Scrambler – penso – deve essere un bel furetto nel misto: il manubrio permette di giocare e l'anteriore va da una parte all'altra con facilità. Si alza il ritmo, qualcuno tocca le pedane, qualcuno consuma gli stivali – non io, mi sporgo molto e non piego tanto – ma la moto sta lì precisa, stabile e soprattutto diverte, tanto! È equilibrata, bilanciata, si guida davvero bene. In questo la ciclistica lavora al pari col motore, che in Sport ha una bella verve, pur prediligendo i 4.500-5.000 per dare il suo meglio. Mi è capitato di affrontare qualche curva in scorrevolezza con la terza marcia e intorno ai 3.000 giri soffre di una certa flessione. Poco male, metto la seconda e entro col motore su di giri: a quel punto il twin mostra gli attributi e se gli do un pizzico di frizione – per godimento, non per necessità – mi produce anche una mini impennata molto coreografica in uscita di curva. Hai capito la moto per neofiti!

In sella alla Ducati Scrambler Icon 2023 In sella alla Ducati Scrambler Icon 2023

I CURVONI Se sullo stretto risulta precisa e stabile – fatto comunque non scontato per il tipo di moto – sul veloce la musica non cambia. L'assetto è morbido nella prima fase ma dopo c'è sostegno e non è facile perturbarlo: il risultato è che la Ducati Scrambler anche nei curvoni da autostrada fatti... con piglio deciso – molto – non si muove. Da motociclista ''sportivo'' la curiosità di vederla con un manubrio un poco più basso – dicesi Scrambler Full Throttle – indubbiamente c'è. Sulla Icon uno stile stop&go in frenata – l'impianto si comporta molto bene ed è proporzionato alle prestazioni – o l'aggrapparsi eccessivamente al largo manubrio possono limitare il piacere di guida. Nel primo caso, come nel secondo, però, la guida del pilota può fare la differenza...

CONCLUSIONI Ducati Scrambler Icon 2023 mette sul piatto tanta facilità, leggerezza e agilità, il che andrà certamente a vantaggio dell'appeal per il pubblico femminile e neofita, ma anche grande divertimento tra le curve, come una vera Ducati da ''grandi''. Ecco perché è certamente un'ottima moto per iniziare, ma anche un'ottimo modo di proseguire la carriera motociclistica – o di aggiungere una seconda cavalcatura in garage – per chi di moto ne ha guidate già diverse e da tempo ma magari cerca un prodotto più utilizzabile nel quotidiano e capace di tirare fuori, a richiesta, un bel guizzo. Le strade spagnole l'hanno aiutata – sono una tavola da biliardo con molto grip – e resta da verificare il comportamento delle sospensioni sul suolo italiano, decisamente più tappezzato di crateri, avvallamenti e quant'altro. Quelle poche buche che ho cercato disperatamente con le ruote hanno messo in luce una buona capacità delle sospensioni di filtrare, ma qualche scossone sulle più bruttarelle arriva... 

Ducati Scrambler Icon 2023: tutte le 9 livree Ducati Scrambler Icon 2023: tutte le 9 livree

VERSIONI, COLORI E PREZZI

La nuova Ducati Scrambler Icon è disponibile in 3 livree standard – rossa come quella della mia prova, gialla e nera – e altre 6 colorazioni aggiuntive, con un prezzo a partire da 10.690 euro. Le altre versioni Full Throttle e Nightshift, invece, partono da 12.390 euro e si distinguono, nel primo caso, per la presenza di tabelle portanumero laterali, parafanghi specifici, indicatori di direzione Ducati Performance, manubrio ribassato, paracoppa, silenziatore omologato Termignoni e cambio elettronico Quickshifter DQS, mentre sul secondo modello troviamo tabelle portanumero laterali, parafango anteriore sportivo e coda senza parafango, ruote a raggi, manubrio ribassato con specchietti bar-end e indicatori di direzione Ducati Performance, mentre livrea e sella sono dedicate.

SCHEDA TECNICA

MOTORE L-twin 2 valvole per cilindro, Euro 5
CILINDRATA 803 cc
POTENZA 73 CV a 8.250 giri/min
COPPIA 65,2 Nm a 7.000 giri/min
PESO  185 kg o.d.m.
PREZZO da 10.690 euro

ABBIGLIAMENTO

  • Casco Nolan N100-5 Plus 50th Anniversary
  • Giacca Ixon Cranky
  • Guanti Ixon RS Rocker
  • Jeans Ixon Alex
  • Scarpe TCX Mood GTX

Pubblicato da Michele Perrino, 06/04/2023
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Listino Ducati Scrambler 800
Allestimento CV / Kw Prezzo
Scrambler 800 Icon 73 / 54 10.690 €
Scrambler 800 Nightshift 73 / 54 12.390 €
Scrambler 800 Full Throttle 73 / 54 12.390 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Ducati Scrambler 800 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Ducati Scrambler 800
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