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Prova su strada

Vespa Elettrica: una settimana di prova a zero emissioni


Avatar di Matteo Gallucci , il 29/01/19

5 anni fa - Si rinnova il mito e guarda al futuro. Batteria da 100 km di autonomia

Vespa Elettrica: prova, scheda tecnica, costo, incentivi e prezzo

Una settimana a Milano con Vespa Elettrica. Anche se silenziosa si fa notare da tutti. Ecco come va in città e quanto si risparmia

TERRITORIO URBANO Il terreno preferito della Vespa Elettrica non può che essere la città. Uno scooter dal classico design Vespa con un cuore elettrico è il non plus ultra del commuting urbano. Ed è proprio qui che si gioca tutti i suoi assi nella manica: la Vespa Elettrica non vuole essere una semplice scelta differente per rispondere alle esigenze degli "animi green" ma incarnare una vera e propria rivoluzione della mobilità cittadina su due ruote. Nonostante l'assenza di rumore, è impossibile non girarsi a guardarla grazie al suo fascino senza tempo e 5 colori dedicati. Il grigio satinato unico per tutte con la possibilità di personalizzare i dettagli (cerchi, bordi scudo e cuciture selleria) in: azzurro, giallo, verde, nero e grigio.

PERCHÈ ELETTRICA Non è la prima volta che salgo su uno scooter a propulsione elettrica. Qui a Milano ci sono diverse società di sharing che propongo il servizio ai privati cittadini proprio con flotte di scooter a zero emissioni. Sono un cliente e tester preparato con lunga esperienza delle due ruote di piccola cilindrata perché, detto tra noi, sono stati i primi mezzi con cui spostarsi da giovani e con cui evitare code infinite e sgattaiolare via veloci dal traffico anche in età adulta. In città la comodità dello scooter non si batte e visto le distanze medio/corte da coprire giornalmente le batterie di uno scooter elettrico non devono neanche essere estremamente potenti. E invece Vespa Elettrica offre, sulla carta, ben 100 km di autonomia con un pieno di carica batterie. Un'autonomia che ci fa dimenticare per sempre di passare dal nostro benzinaio di fiducia e che ci mette ampliamente al riparo da qualsiasi ansia da ricarica.

COM'È FATTA L'impostazione è da scooter classico, anzi da Vespa visto che la pedana è larga, con uno scudo a proteggere ottimanente le gambe, comodo manubrio con tutti i tasti a portata di pollice e una ciclistica semplice quanto efficace. Sorprende lo schermo digitale TFT del quadro strumenti, sempre ben leggibile, che contiene tutti i dati sensibili: dall'autonomia residua al consumo istantaneo della carica di batteria fino alla velocità di percorrenza ed orologio. La sella è larga e ospita senza problemi due adulti che non devono essere dei giocatori di basket per toccare con i piedi saldamente a terra. Utili anche le maniglie cromate che corrono lungo il perimentro posteriore della sella a disposizione del passeggero.

A PROVA DI CITTA' Il Faro a LED è potente quanto distintivo anche di notte, si capisce subito che siamo davanti ad una Vespa. Le piccole ruote da 12'' all'anteriore e 11'' al posteriore sono capaci di assorbire senza problemi anche il pavé cittadino. Non si sente la mancanza del disco al posteriore, il tamburo fa egregemente il proprio lavoro aiutato dalla funzione di rigenerazione d'energia in decellerazione che frena autonomamente lo scooter. Mi piacciono molto lo stile degli specchietti cromati che, purtroppo, sono molto esterni e non regolabili senza un'apposito attrezzo: bisogna imparare in fretta l'aumento di proporzioni in larghezza che questo comporta.

VANI A GOGO Utile il gancio a scomparsa nella parte anteriore della sella, nel vano ricavato nello scudo invece troviamo una presa USB per ricaricare uno smartphone dove possono trovare agio i documenti e un gillet giallo di dotazione. Nel sottosella trova spazio un casco jet e sotto al vano c'è la batteria agli ioni di litio non estraibile che si ricarica completamente grazie al cavo dedicato nascosto nel finto serbatoio. Il tempo di ricarica? Per un pieno ci vogliono circa 4 ore da una comune presa domestica da 220V o colonnina di ricarica pubblica. In più la collocazione delle batterie abbassa notevolmente il baricentro dello scooter rendendolo più stabile.

COME UN CINQUANTINO Il motore elettrico brushless eroga una potenza continua di 3,5 kW e una potenza di picco di 4 kW con una coppia di 200 Nm subito disponibile ma non ci fa avvertire nessuna brusca accelerazione. La Vespa Elettrica è pensata per un ampio pubblico; neofiti delle due ruote compresi. Quindi per preservare l'autonomia delle batterie e rispettare i limiti di legge dei 50 cc, a cui viene equiparata, la sua velocità massima viene limitata elettronicamente a 51 km/h da tachimetro (reali circa 45 km/h) e lo scatto da fermo non è bruciante. In effetti il funzionamento dei motori elettrici, se non tarati a dovere, possono cogliere impreparati i rider urbani meno esperti: con più coppia subito disponibile i monoruota o allargare in curva sarebbero all'ordine del giorno.

PER TUTTI La decisione di Piaggio è stata quella di rendere la propria Vespa Elettrica fruibile a 360° sia a livello di target cliente sia a livello di erogazione: lineare e progressiva ma mai pericolosa. Lo si capisce quando si effettua una manovra da fermo con il manubrio sterzato: la corsa dell'acceleratore è un tantino lunga ma se si gira a fondo la reazione dello scooter è fulminea. Bisogna prenderci la mano anche su come sfruttare al meglio il peso di circa 140 Kg e la gestione tra acceleratore - freni e decelerazione di ricarica in frenata per ottimizzare la conduzione e veleggiare godendo del silenzio propulsivo e delle ottime prestazioni "green" segnalate dal computer di bordo.

LE NUOVE MARCE Le modalità di guida sono due: Eco, che limita la velocità massima a 30 km/h, e quella che utilizzeremo sempre denominata Power che ci permette di raggiungere circa 50 km/h da tachimetro. Per i meno forzuti è presente una modalità Reverse: ovvero la retromarcia con tanto di segnale acustico a modi muletto. Onestamente non l'ho praticamente mai usata se non per sfizio visto che per peso e manovrabilità la Vespa Elettrica è equiparabile alla Vespa Primavera 125. In città è praticamente impossibile finire in giornata l'autonomia della batteria che però rispecchia solo in parte il dato dichiarato dalla Casa: l'autonomia nell'utilizzo reale scende a circa 80 km.

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PREZZO E CANONE Il prezzo della Vespa Elettrica è di 6.390 euro. Quasi il doppio rispetto ad una Vespa Primavera 50 4T. Niente paura, l’acquisto si può anche rateizzare con rate da 99 euro al mese. Integrando un anticipo, poi, nella rata si può aggiungere il pacchetto Vespa Care che include manutenzione programmata (36 mesi o 10.000 km), estensione della garanzia di ulteriori 12 mesi, check periodico della batteria (che viene garantita per 1000 cicli di ricarica pari a una distanza compresa tra 50.000 e 70.000 km) e road assistance.

ABBIGLIAMENTO

In questo servizio:

CASCO: Caberg Riviera V3 Sway

GUANTI: Hevik Garage R

GIACCA: Hevik Garage

PANTALONE: Pantaloni Hevik Stone

SCARPE: TCX Street Ace


Pubblicato da Matteo Gallucci, 29/01/2019
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