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SYM Joymax Z+ 2021. Le opinioni dopo la prova dello scooter 300


Avatar di Danilo Chissalé , il 12/08/21

2 anni fa - SYM Joymax Z+ 2021: prezzo, promozioni, prova, pregi e difetti dello scooter

SYM Joymax Z+ 2021: prezzo, promozioni, prova, pregi e difetti
In sella al SYM Joymax Z+ 2021, lo scooter GT 300 dal costo giusto e non solo. Le opinioni dopo la prova su strada

Scegliere lo scooter ideale non è affatto semplice, deve essere pratico, costare il giusto senza essere di scarsa qualità (se il risparmio si trasforma in spesa per i pezzi di ricambio che risparmio è?), avere consumi contenuti ma al contempo offrire buone prestazioni. E poi c’è il discorso cilindrata, qual è quella ideale? Tante domande a cui abbiamo anche provato a dare una risposta nella nostra guida all’acquisto. Personalmente abitando fuori da una metropoli come Milano, ma dovendola raggiungere per lavoro, penso che il compromesso ideale sia lo scooter 300 stile GT: sono performanti il giusto per mangiare alla svelta tangenziali e autostrade, proteggono dall’aria, hanno una posizione di guida comoda e tanto spazio nel sottosella, ma quando ci s’avventura in città rimangono più agili e meno impacciati dei maxi in stile TMax o X-ADV. Tutte caratteristiche che ho ritrovato nel SYM Joymax Z+ 2021, il midi GT della Casa Taiwanese che ho messo alla prova per diverse settimane in tutti gli ambiti.

Sym Joymax Z+ 2021 Sym Joymax Z+ 2021

LE CARATTERISTICHE

Joymax non è una novità nei listini SYM, essendo stato presentato per la prima volta nell’ormai lontano 2012, ma posso dire con assoluta franchezza e onestà che di acqua sotto i ponti ne è passata da allora. Da anonimo scooter di un marchio all’epoca ancora sconosciuto, a elemento cardine e sempre più presente nelle nostre città. Il merito va dato al costruttore che, con il tempo, ha migliorato design e qualità costruttiva. Il Joymax Z+ 2021 attira gli sguardi con i nuovi fari full LED con luce DRL, con il suo design sportivo e con le dimensioni “giuste”: né troppo grande, né troppo piccolo. Anche le plastiche e gli accoppiamenti sono più curati che mai. A dirla tutta non mi convince troppo il design della strumentazione, forse un po’ troppo vecchio stile, ma piuttosto che un TFT che va in crisi con il primo raggio di sole meglio le classiche lancette e un display LCD con le informazioni basilari. Certo, un indicatore dei consumi avrebbe fatto comodo: il commuting è una battaglia all’ultimo centesimo con la pompa di benzina.

Sym Joymax Z+ 2021: la strumentazione Sym Joymax Z+ 2021: la strumentazione

SEMPLICE MA CONCRETO Sotto le plastiche nulla di eclatante a livello meccanico, ma tutto sembra pensato per svolgere a dovere il compito. Le ruote sono da 14 pollici all’anteriore e da 13 al posteriore, la forcella da 41 mm mentre al posteriore c’è una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico. Non mancano poi i freni a disco con ABS Bosch e, chicca del model year 2021, il controllo di trazione. Non che ci siano badilate di CV o Nm da gestire, il motore monocilindrico omologato Euro5 eroga 26 CV e 26,4 Nm di coppia, ma aiuta a guidare più rilassati quando l’asfalto è in cattive condizioni… e al massimo lo si toglie con un colpo di pulsante.  

PRATICITÀ Un altro punto di forza del Joymax Z+ è la praticità… dettaglio non da poco per uno scooter. I voti alti sono tutti per il vano sottosella da 48 litri può ospitare un casco jet e un integrale, ma anche una borsa morbida come quella della palestra, o i vari porta computer. Un plus l’ammortizzatore che lo mantiene aperto, ma qualche grado d’escursione in più aiuterebbe nelle operazioni di carico. Buono ma non eccellente lo spazio nel retro scudo: c’è un solo vano e non è chiuso con la serratura (occhio a non dimenticarvi nulla di prezioso), in compenso è molto profondo e provvisto di una presa USB per la ricarica rapida dello smartphone. Ovviamente la pedana non è piatta, il tunnel centrale però non è troppo ingombrante e uno zainetto tra le gambe si riesce a trasportare senza problemi… peccato per la mancanza di un gancio per fissarlo. Dettagli che possono fare la differenza.  

Sym Joymax Z+ 2021: il sottosella Sym Joymax Z+ 2021: il sottosella

COME VA IN CITTÀ

La mia esperienza di guida con il Joymax Z+ è partita nell’ambiente più probante, ma al contempo ideale, per uno scooter: la città. La sagomatura della sella e della pedana sono intelligenti, la prima è a soli 747 mm da terra, la seconda è stretta al punto giusto per toccare facilmente il terreno ma offrire il giusto appoggio quando si riprende la marcia. La forma del manubrio, protesa verso il busto del pilota, poi, permette di gestire uno scooter che spicca per leggerezza d’avantreno e facilità di guida alle basse andature, ancora di più rispetto al Maxsym 400 provato da Michele che tanto aveva convinto anche me. L’agilità è davvero un suo punto forte, al pari della buona accoppiata motore/trasmissione, pronti allo spunto quando serve ma mai troppo nervosi da scomporre l’assetto negli slalom tra le auto in coda. Sempre rispetto al Maxsym s’avverte un pochino di ruvidità in più e qualche vibrazione, ma entrambe non disturbano la guida. Su buche e pavé mi ha piacevolmente impressionato il comportamento della forcella, capace di digerire tutto senza particolari problemi, più in difficoltà la coppia di ammortizzatori, ma solo se le buche diventano crateri o le si affronta a velocità elevata. In condizioni normali, invece, il voto è un bel 7. Capitolo freni e aiuti alla guida, il funzionamento dell’ABS viene messo alla prova quando s’affrontano binari, strisce pedonali e simili. Raramente ho sentito intervenire in maniera importante il sistema di anti-bloccaggio che è dunque ben tarato. Discorso analogo per il controllo di trazione, che con asfalto in buone condizioni non interviene praticamente mai e, quando lo fa, si fa notare per la discrezione con cui toglie potenza alla ruota posteriore.

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Sym Joymax Z+ 2021 in piega Sym Joymax Z+ 2021 in piega

COME VA IN AUTOSTRADA

L’animo da scooter GT del Joymax Z+ si esalta quando c’è da mangiare chilometri in autostrada. La posizione di guida è comoda e non affatica, sia con le gambe in posizione centrale, sia quando le si avanza nella sezione anteriore della pedana che, a dirla tutta, è piuttosto stratta… ma le suole non sentono freddo. Lo scudo protegge molto bene dai flussi d’aria che possono essere deviati dal parabrezza regolabile tramite attrezzi. A velocità codice, il motore del SYM non mostra cenni di fatica, anzi. Quando c’è da effettuare un sorpasso risponde pronto e la velocità massima reale è al di sopra di quella consentita dai termini di legge. Buona la stabilità nei curvoni, così come il confort di marcia: le vibrazioni, nonostante il motore s’avvicini al regime massimo di rotazione, non s’avvertono affatto. E per di più consuma poco, anzi pochissimo, quasi come una friggitrice ad aria. Anche in coppia, poi, non si sta affatto male. Le prestazioni non risentono dei kg extra da trasportare e la posizione del passeggero è ben curata con pedane dedicate a scomparsa, pratici maniglioni e una comoda porzione di sella ampia e ben imbottita.

Sym Joymax Z+ 2021 Sym Joymax Z+ 2021

COME VA TRA LE CURVE

Per finire lo scenario più sottovalutato per uno scooter: il piacere di guida tra le curve. Ovviamente le moto sono ben altra cosa e, a dirla tutta, il Maxsym di cui sopra – grazie a una ciclistica migliore e al motore più potente – mi ha divertito anche guidando sulle extra urbane verso il mare. Qui non raggiungiamo quelle sensazioni ma è comunque positivo il giudizio. C’è meno carico sull’avantreno, dunque il feeling al massimo angolo di piega non è paragonabile a quello motociclistico (meglio comprarsi una moto, no?) in compenso s’apprezzano anche qui l’agilità e l’assetto piuttosto: quest'ultimo garantisce una buona stabilità quando s’affrontano pieghe a velocità sostenuta. Buono il comportamento dei freni, più modulabili che potenti, ma comunque adatti allo scopo. Bene i consumi, mai sotto i 28 km/l nonostante l’andatura “sprint”.

Sym Joymax Z+ 2021 visto da dietro Sym Joymax Z+ 2021 visto da dietro

QUANTO COSTA

Tirando le somme, il SYM Joymax mi ha convinto per design e finiture concrete, per le buone doti dinamiche e per lo spazio a bordo. Mi convince ancora di più il prezzo: 5.099 euro, ma spesso gli scooter taiwanesi beneficiano di interessanti promozioni (qui il link al nostro articolo che le raggruppa tutte)

SCHEDA TECNICA

SYM JOYMAX Z+ 2021
MOTORE Monocilindrico, omologato Euro5
CILINDRATA 278.3 cc
POTENZA 26 CV a 7.500 giri/min
COPPIA 26,2 Nm a 6.750 giri/min
PESO 185 kg o.d.m
PREZZO 5.099 euro

Pubblicato da Danilo Chissalè, 12/08/2021
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Listino Sym Joymax 300
Allestimento CV / Kw Prezzo
Joymax 300 Z 26 / 19 4.999 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Sym Joymax 300 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Sym Joymax 300
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