Era cattiva, l'avevano addolcita, è tornata cattiva. La 1000 Ds è la Monster più potente con il motore ad aria attualmente in circolazione. Una montagna di coppia e una ciclistica a punto la rendono divertente da guidare in ogni situazione. Nuova ma sempre Monster con tutto quello che ne consegue.
La più "perfida" delle tre moto vintage che Ducati ha presentato a Tokyo. E la più sorprendente, pronta come sembra per essere messa in moto. Un prototipo che punta a farsi desiderare
Moto così non ne fanno più. Non esistono più le "standard" anni settanta, che potevi usare a passeggio in centro come tra le curve della Passo della Raticosa, in pista a sgomitare o in viaggio con la morosa.
Impossibile non pensare alla MH900 del 1998 vedendo la più sportiva delle tre concept proposte dalla Ducati a Tokyo. E in effetti, anche qui, come nella rossa "nostalgica" di qualche anno, fa dedicata a Mike Hailwood, Pierre Terblanche (capo del centro stile Ducati) ha voluto proporre il gusto del passato ...
Il passato come faro per illuminare il futuro, gli Anni 70 come fonte di ispirazione. A Tokyo la Ducati volta pagina e per lasciarsi dietro le spalle un decennio di Monster si butta sulla tradizione, stimolando la nostalgia con con tre concept dal forte sapore rétro.
Linea rinnovata e motore con valvole dispari. la ST3, sostituisce la ST2 (ma anche la ST4) e diventa il nuovo modello d'accesso della famiglia ST. Più attenta al comfort e a chi vuol viaggiare, ha anche un guida piacevole. Per i più sportivi resta la ST4S, anche con ABS.
Ducati ci riprova. Dopo aver lanciato lo scorso dicembre la serie piccola delle sue superbike ora provvede a differenziarne maggiormente i modelli. Più cavalli per la S che riduce il gap con le arrembanti 600, e conquista anche qualche particolare di pregio in più. Sempre facile e appagante da guidare ...
Notate qualcosa di strano? Guardate bene La 999R introduce poche novità, ma di quelle importanti. Non cambia il motore Testastretta da 139 cavalli, ma cambia la ciclistica, ancora più vicina a quella delle moto Factory.
Ducati lancia la Sfida alle supersport 600. Ed è convinta di far bene al punto che l'anno prossimo si butterà in pista a creare sconquasso tra le sibilanti giapponesi con la 749 R. Motore da 116 cavalli ciclistica sopraffina per una moto prodotta in serie limitata. Prezzo da Superbike.
Lo sapevamo fin dal momento del lancio. Anche la 999 avrebbe presto ricevuto la magica lettera R a siglarne il modello più prestigioso. Una moto per pochi, non solo per il prezzo, ma anche per le sue caratteristiche di guida. Motore formidabile, ma per andar forte ci vuole il manico.
La Monster più. Più potente, più sportiva, più evoluta, più costosa. La S4R è l'ultima evoluzione del mostro Ducati. Ha il cuore della 996 per correre ancora più forte e nuove sospensioni per essere più competitiva in pista. E chi rimpiange il monobraccio è stato accontentato. Esuberante nell'erogazione, sa dare ...
Perché non chiamarla Scrambler e fare la gioia dei quarantenni nostrani? Della Scrambler storica la Multistrada sarebbe la degna erede, moto tuttofare, tutto sangue e tutta praticità. Dalla pista allo sterrato.
Motore più potente e, udite udite, il forcellone monobraccio! Non è una special è la Monster S4R, la più potente e avanzata tra le naked di Borgo Panigale. Motore da 996 cc e tante modifiche tecniche. E' l'arma Ducati per il campionato naked.
Signori e signore, ecco i due cilindri più veloci del mondo. Presentato a Milano il nuovo team Ducati Superbike. Protagonista la 999, guidata da Ruben Xsaus e Neil Hodgson.