Logo MotorBox
Novità

La Yamaha R7 torna in vita: ecco le prove che aspettavamo


Avatar di Michele Perrino , il 12/03/21

3 anni fa - Confermate le voci di una nuova Yamaha YZF-R7: ecco cosa sappiamo

Yamaha YZF-R7 2021: motore, caratteristiche, peso
Se ne è parlato tanto e ora arrivano le prime conferme: la Yamaha YZF-R7 sembra pronta a tornare. Base MT-07 per la sportiva media?

TUTTO VERO Già l'anno scorso si parlava di un possibile ritorno della YZF R-7, sportiva media Yamaha. Le voci si sono susseguite in questi mesi e Danilo raccontava, poche settimane fa, di una sportiva su base FZ-7 – vale a dire la nostra MT-07 – realizzata artigianalmente negli USA. Ma, versione home made a parte, pare che la Yamaha 700 sportiva sia davvero in arrivo... Ecco perché.

DOCUMENTI SOSPETTI Alcuni documenti dell'Air Resources Board della California, organismo statunitense che si occupa delle emissioni, testimonierebbero che la Yamaha YZF-R7 sia in arrivo. Tutto lascia immaginare che il motore sia quello della MT-07 – qui la prova del nostro Giorgio – visto che le emissioni risultano le stesse della naked: giusto per rinfrescare la memoria staremmo parlando di 73,4 CV e 67 Nm di coppia. Il peso? Anche quello identico alla nuda, 184 kg in ordine di marcia.

VEDI ANCHE



Yamaha YZF-R7 2021: qualcuno la immagina così oggi Yamaha YZF-R7 2021: qualcuno la immagina così oggi

UNA NUOVA VIA Naturalmente, nome a parte, la nuova YZF-R7 sarebbe molto diversa dalla sua antenata, nata per correre nel Mondiale SBK nel 1999. Ma l'intento di farla in qualche modo... resuscitare, non è per questo meno nobile. Il segmento delle sportive stradali, infatti, soffre molta crisi e, dopo che anche la YZF R-6 nel 2021 non è più omologabile per la strada, in Yamaha manca una cilindrata media con fattezze da race replica. Con l'arrivo dell'Aprilia RS 660 – tra le naked invece c'è la Tuono 660 – il segmento si avvia in una direzione diversa rispetto al passato, fatta di motori e ciclistiche meno estremi e, in questo contesto, una derivata della MT-07 troverebbe tranquillamente il suo spazio. Non resta che incrociare le dita.


Pubblicato da Michele Perrino, 12/03/2021
Vedi anche