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Moto special

Caffè Lungo, Special su base Moto Guzzi Griso 1100 2005


Avatar di Danilo Chissalé , il 01/04/21

3 anni fa - Ceffè Lungo, la special Moto Guzzi Griso 1100 di Officine Sbrannetti

Special: Moto Guzzi Griso 1100 di Officine Sbrannetti
Da Mandello a La Spezia, ecco la Caffè Lungo, una special particolarissima su base Moto Guzzi Griso 1100 del 2005

UNICA FIN DALL’INIZIO Unica, la Moto Guzzi Griso 1100, lo è stata fin dal suo debutto, le soluzioni tecniche, ma anche quelle stilistiche, rendevano difficile catalogare la naked della Casa di Mandello del Lario. Motore a V trasversale, cardano, cromature, era più naked o custom? Officine Sbrannetti ha risolto la questione trasformando una Griso 1100 del 2005 in una Café Racer… denominata Caffè Lungo. Ecco cosa ha di particolare questa special.

CAFFÈ CORRETTO Ovviamente per trasformale la Griso in una “racer” sono state necessarie delle modifiche che avvicinassero al mondo delle sportive d’un tempo la naked. Iniziamo con il telaietto posteriore, spogliato delle sovrastrutture “cicciotte” del modello di serie e sostituite con un abito più succinto, fatto di una coda più corta con faro a LED affogato al suo interno e una nuova sella. Rimossi anche i cerchi in lega, sostituiti con dei cerchi a raggi che interpretano al meglio il ruolo, calzati da pneumatici SportSmart di Dunlop. Le modifiche estetiche non si fermano certo qui, ci sono anche il faro anteriore preso in prestito da una MV Agusta Brutale, nuovi semi manubri, una strumentazione digitale e carenature che lasciano più esposte le teste dei cilindri. La verniciatura è ovviamente dedicata e unica, e a sottolinearne l’unicità c’è anche una cinghia in pelle con la dicitura: “Officine Sbrannetti #019 Caffè Lungo”.

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ANCHE SOSTANZA Sarebbe potuta bastare solamente l’estetica per raggiungere l’obbiettivo? Forse, ma Officine Sbrannetti ha puntato su un “make-over” – come dicono gli inglesi – più profondo, andando a modificare anche la ciclistica. Il monoammortizzatore della Griso è stato messo da parte in favore di un più pregiato Ohlins, affiancato anche da una forcella a steli rovesciati, entrambi trapiantati da un'Aprilia RSV 1000 R. Modificato anche l’impianto frenante con più performati pinze Brembo.

QUI MOTORE Il bicilindrico a V non è stato modificato, in compenso, però, il radiatore dell’olio è stato spostato in una posizione più tradizionale e i collettori di scarico hanno una forma meno complessa, che si conclude in una coppia di terminali 2 in 2.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 01/04/2021
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