ANCORA POCO Ci siamo, la gamma bicilindrica di Royal Enfield potrebbe presto giungere a completamento con l’ultimo – e tanto atteso – tassello, la 650 Scrambler. Pensandoci bene, l’assenza di un modello a ruote (leggermente) tassellate in una gamma completa come quella del marchio indiano era una grave mancanza. Lacuna che, dopo la notizia dall’India della registrazione del nome “Scram” nel paese natale, presto verrà colmata.
FORSE… Aspettate però a rompere il porcellino, al momento al netto della registrazione del nome non v’è ancora nulla di ufficiale, e tanto meno sono stati avvistati modelli di sviluppo nei pressi delle maxi fabbriche del colosso indiano. Quello che fa ben sperare, però, è che per declinare una Interceptor in una Scrambler vera e propria non servano poi chissà quali sforzi titanici: un parafango alto, ruote tassellate, piccole modifiche alle sospensioni (ma c’è chi ne fa anche a meno) e un bel terminare con canne sovrapposte. A dirla tutta, l’importatore italiano di Royal Enfield in collaborazione con Zard ha realizzato già qualcosa di simile, quindi teniamoci pronti.
GAMMA RICCA Ovviamente diamo per scontato – pensando maggiormente al mercato europeo, seppur Royal Enfiled guardi con attenzione anche ai mercati emergenti – che la nuova Scram sarà spinta dal motore bicilindrico da 650 cc, recentemente aggiornato all’Euro 5. Se così fosse, si andrebbe a comporre una line-up degna di colossi di questo segmento come Triumph e Moto Guzzi. La famiglia sarebbe composta dalla Café Racer Continental GT, dalla più classica Interceptor 650, dalla nuova Scram 650 e completata da altre due novità in rampa di lancio, la Cruiser e la Roadster.