Anche Ducati potrebbe debuttare molto presto con un sistema di frizione automatica. Dopo BMW, KTM, Honda, MV Agusta e Yamaha – con i loro differenti sistemi di frizione automatica o cambio manuale-automatico – anche la Casa bolognese avrebbe una soluzione per rendere ancor più facile la vita ai motociclisti.
Ducati: la frizione automatica
La tecnologia della nuova frizione automatica Ducati, secondo quanto riportato da Cycle World, risiederebbe in alcuni brevetti registrati dalla Casa italiana. Il sistema Ducati sarebbe più simile all'E-Clutch di Honda, dove una centralina e un attuatore elettromeccanico operano sulla frizione, lasciando al pilota la possibilità di scegliere se utilizzare la leva al manubrio o far lavorare il sistema in autonomia. Il cambio a pedale, dunque, resterebbe al suo posto in questo sistema che sembra un'evoluzione del quickshifter più che un cambio automatizzato. Ducati avrebbe pensato a due differenti tipologie di frizione automatica: in una sia la leva della frizione che l'attuatore elettromeccanico possono applicare pressione al sistema idraulico, azionando quindi la frizione. Nel secondo caso la leva al manubrio è sempre presente ma non è collegata meccanicamente alla frizione, quanto alla centralina elettronica. Nella domande di brevetto Ducati sottolineerebbe che il sistema è progettato per moto ad alte prestazioni...
Ducati: la frizione automatica su quali modelli?
Il sistema, pensato dunque per il mondo racing, potrebbe essere perfetto per le competizioni come SBK o MotoGP. Proprio parlando del primo Campionato, però, il regolamento vieta l'uso di frizioni con meccanismo idraulico o elettrico se non installate sul modello omologato di serie. Pensando alla moto di produzione, quindi, non può che venirmi in mente la nuova Panigale V4 R 2026, moto attesa al varco (io l'attendevo già a fine 2025). Sarà davvero così? Vi terremo aggiornati...