Stoner vola in gara, Rossi vola in campionato, Lorenzo vola... e basta. Si mette così praticamente la parola fine al campionato 2009 che a Phillip Island ha vissuto un'altra gara con pochi sorpassi.
DALLE STELLE… Stavolta è toccato a Lorenzo. Nell'incredibile altalena di risultati che fino ad oggi ha caratterizzato la stagione 2009 dei due pretendenti al titolo è stato lo spagnolo ad avere una giornata no, anzi a dire il vero Lorenzo non ha azzeccato nemmeno un giorno del suo week end.
MAI IN GARA Lo spagnolo è stato lento fin dal venerdì, la sua M1 non aveva il magico bilanciamento delle gare precedenti e Jorge ha completato l'opera con uno scellerato tamponamento ad Hayden al via. Errori che fanno parte della carriera di un pilota capace di esaltare con prestazioni superbe ma anche di sbagliare quando il momento è cruciale.
TRENTOTTO Risultato: con i 20 punti del secondo posto Valentino va a +38 e anche se ci sono ancora 50 punti da assegnare, il campionato si può considerare chiuso. Del resto, sapevamo che Phillip Island sarebbe stata una tappa favorevole a Valentino, così come al 99% lo sarà la prossima di Sepang, dove è facile ipotizzare che Rossi metterà il suo prossimo sigillo mondiale potendosi permettere di fare quasi passerella nella "odiata" Valencia.
I MISTERI DELL'ASSETTO Ma, piano con i pronostici, con queste moto computer sempre così incredibilmente perfette, non si può mai dire. Infatti, troppe volte quest'anno abbiamo assistito a episodi in cui la troppa perfezione si è trasformata in una drammatica imperfezione. È davvero un mistero di come una moto perfetta la gara prima diventi lenta e impacciata la gara successiva. Quindi preparatevi a una levataccia anche la settimana prossima, pronti a vedere quale delle due Yamaha sarà più perfetta dell'altra sulla bellissima pista di Sepang.
CASEY IL DOMATORE Se c'è però uno che della perfezione se ne frega alla grande questo è Casey Stoner, lui prima sta male, poi torna e come se niente fosse successo dà badilate di gas, con la moto indemoniata che appare tutto fuorché perfetta, si muove scoda, derapa come quando c'erano le mille. E il bello è che pur avendo disputato tre gare in meno degli altri è terzo in classifica e ha scavalcato Pedrosa! Stoner è stato il vero mattatore del week end, ha fatto la pole e ha impresso alla gara un ritmo spettacolare, sempre sul livello dei tempi di qualifica dal primo all'ultimo giro alla faccia di quello che non si è allenato per niente!
LO SPETTACOLO… DEI NUMERI E meno male che di spettacolare c'è stato almeno il passo di gara perché per il resto non è che ci sia stato granché. Rossi e Stoner sono partiti a razzo e, poco dopo, dietro di loro c'era il vuoto con il povero, e acciaccato, Pedrosa che arrancava a decine di secondi di distanza. Un po' di bagarre tra Melandri (bravo!), Elias, Kallio, e Dovizioso, questo è quanto ha offerto la gara australiana che diciamolo non è stata così esaltante dal punto di vista dello spettacolo se non, ripeto, per i tempi sul giro che hanno fatto davvero impressione.
ITALIANI SU E GIÙ E se da una parte c'è da segnalare l'ottima gara di De Angelis, dall'altra c'è un opacissimo Capirossi che evidentemente è destinato a lasciare questa pista sempre con pessimi ricordi. Qualche anno fa il volo pauroso che gli danneggiò un polmone, quest'anno la partenza dall'ultima casella a causa dell'ennesimo motore rotto. E fin qui ci può stare perché Suzuki ha deciso di sperimentare già i motori 2010 che essendo nuovi si possono anche rompere. Ma che Loris non riesca a passare Talmacsi è un segno un po' preoccupante…
SEPANG BOLLENTE E adesso tutto sui cargo, settimana prossima si passa dal freddo di Phillip Island al caldo appiccicaticcio di Sepang. Qui Rossi tenterà di chiudere il conto, Lorenzo tenterà di tenerlo aperto fino a Valencia, Stoner tenterà di vincere e Simoncelli tenterà il definitivo riaggancio con la testa della classifica dell'ultimo campionato duemmezzo della storia. Ce n'è abbastanza per puntare la sveglia all'alba, sperando magari anche in qualche duello in più, anche se sulla lunghissima pista malese 17 moto quasi si perdono…