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Dakar 2023

A Capodanno? Io seguo la Dakar: al via l'edizione 45 del rally raid più temuto


Avatar di Salvo Sardina , il 30/12/22

1 anno fa - Per il quarto anno consecutivo, si correrà in Arabia Saudita

A Capodanno seguo la Dakar: al via il rally raid più temuto
Per il quarto anno consecutivo, si correrà in Arabia Saudita in un percorso durissimo da oltre 8.500 km. E ripartirà la sfida tra Audi e Toyota

Stavolta, gli appassionati di motori non avranno nessun dubbio su cosa rispondere alla temuta domanda “cosa fai a Capodanno?”. Parte infatti già domani, nel giorno di San Silvestro, la mitica Dakar, il rally raid più duro, spettacolare e temuto del panorama motoristico mondiale, che MotorBox seguirà, come da consuetudine, con aggiornamenti in tempo reale, risultati, classifiche e approfondimenti giornalieri. Sarà la 45esima edizione della celebre corsa che apre la stagione del motorsport, la quarta di fila a disputarsi in Arabia Saudita, dopo l’abbandono dell’Africa (in cui si è corso fino al 2007 con arrivo, appunto, nella capitale del Senegal, Dakar) e del Sudamerica, in cui si è gareggiato dal 2009 al 2019.

Dakar Auto 2022: Nasser Al-Attiyah (Toyota) festeggia il quarto trionfo con il suo navigatore Matthieu Baumel Dakar Auto 2022: Nasser Al-Attiyah (Toyota) festeggia il quarto trionfo con il suo navigatore Matthieu Baumel

IL PERCORSO A prescindere dal continente in cui si corre, il vero fil rouge che unisce tutte le edizioni della regina dei rally raid è la particolare durezza del percorso, che porta ogni anno tutti i piloti di auto, moto, camion e quad ad affrontare paesaggi rocciosi incontaminati, le temutissime dune del deserto e qualche breve tratto asfaltato. L’edizione 2023 partirà da Sea-Camp – località costiera nei pressi di Yanbu’, la seconda città più importante ad affacciarsi sul Mar Rosso, dopo Jeddah – per arrivare a Dammam, sul Golfo Persico, il 15 gennaio 2023, dopo aver attraversato, da ovest a est, tutta la penisola araba. In totale, le tappe saranno 14, con un solo giorno di riposo previsto nella capitale Riad (9 gennaio) e con 8.548 km di spostamenti, di cui ben 4.705 km di prove speciali cronometrate (circa 500 km in più rispetto all’edizione 2022).

Dakar 2022: Carlos Sainz (Audi) | Foto: cortesia A.S.O. Dakar Dakar 2022: Carlos Sainz (Audi) | Foto: cortesia A.S.O. Dakar

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BATTAGLIA TRA LE AUTO A rendere grande la Dakar, non è, però, soltanto il percorso, ma i protagonisti che battagliano per la vittoria finale. Tra le auto, ad esempio, riparte la sfida che abbiamo in parte assaporato nel 2022, tra la pattuglia delle affidabili e solide Toyota Hilux, capitanata del qatariota Nasser Al-Attiyah, quattro volte vincitore e campione in carica, e lo squadrone Audi. La casa degli Anelli si presenta ai nastri di partenza con la RS Q e-tron E2, un aggiornamento ancora più efficiente e leggero della macchina elettrica – la prima a batteria nella storia dei rally raid, ricaricate in corsa da un motore 4 cilindri 2.0 TFSI da 298 cavalli – ad aver debuttato nella scorsa edizione. Al volante ci saranno dei supercampioni di categoria, con “Mr. Dakar” Stephane Peterhansel (14 vittorie in totale), Carlos Sainz senior e Matthias Ekstrom. Attenzione, però, anche alle Mini del team X-raid e soprattutto al BRX Hunter di Sebastien Loeb, la leggenda del Wrc che lo scorso anno concluse al secondo posto.

Dakar 2022: Sam Sunderland (GasGas) | Foto: A.S.O. Dakar Dakar 2022: Sam Sunderland (GasGas) | Foto: A.S.O. Dakar

I FAVORITI A DUE RUOTE Altra categoria da tenere sotto controllo sarà quella delle moto, con l’inglese Sam Sunderland che, dopo aver regalato alla GasGas il primo successo della sua breve storia nel 2022, vuole ripetersi anche quest’anno. A dargli del filo da torcere ci saranno però le Honda, guidate da Pablo Quintanilla, Adrien Van Beveren, José Ignacio Cornejo e Ricky Brabec e le KTM di Matthias Walkner, Kevin Benavides e Toby Price, oltre al possibile inserimento di qualche outsider. Non ci sarà, invece, l'italiano ex MotoGP, Danilo Petrucci, tra i grandi protagonisti del 2022 pur essendo un rookie, ma chiamato al debutto nel Mondiale Superbike con la Ducati del team Barni. Si parte già domani, 31 dicembre, con il prologo di 10 km che inizierà a scrivere le classifiche iniziali. In attesa della prima vera sfida, in programma nel giorno di Capodanno 2023, che si correrà in un percorso ad anello, da Sea-Camp a Sea-Camp, per un totale di 603km, di cui 368 di prova speciale cronometrata.


Pubblicato da Salvo Sardina, 30/12/2022
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