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Formula E 2021

L'E-Prix di Riad visto dalla Brembo


Avatar di Simone Valtieri , il 22/02/21

3 anni fa - L'analisi Brembo sui freni delle Formula E nel bollente e-Prix di Riad

L'impegno dei freni Brembo nell'e-prix di Riad
Diamo un'occhiata alle sollecitazioni a cui sono costretti i freni Brembo delle monoposto di Formula E nel bollente e-Prix di Riad

SI PARTE! Il campionato mondiale FIA di Formula E 2020-21 - che per ragioni ''pandemiche'' sarà disputato tutto nell'anno solare 2021 - prende il via nel weekend del 26-27 febbraio da Riad, in Arabia Saudita, sul circuito cittadinno di Dir'iyya. A fornire gli impianti frenanti a tutte e 24 le monoposto del campionato elettrico sarà, ancora una volta, la casa bergamasca Brembo, simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo. Nella caldissima terra araba, le temperature saranno più accettabili per via della gara che si svolgerà in notturna, ma ciò non vuol dire che i freni non saranno sollecitati ampiamente.

NUMERI Il duello elettrico nel deserto richiede grandi energie e i freni sono un elemento chiave nella strategia per la vittoria. La potenza frenante massima generata tramite l’attrito tra pastiglie e dischi è di circa 450 kW, il doppio di quella erogabile dal powertrain delle monoposto. Il 23% del tempo sul giro è speso frenando, per un totale di circa 14 km a fine gara. Tagliando il traguardo dopo i 45 minuti più un giro, ogni pilota avrà esercitato una forza complessiva sul pedale del freno di circa 10 tonnellate, con picchi di 100 kg nelle staccate più impegnative.

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LA PISTA DIR'IYYA Sul tracciato di Riad, le frenate più impegnative sono tre, una dopo l’altra. Alla Curva 18, dopo un lungo rettilineo il contachilometri delle monoposto deve scendere di oltre 100 km/h in circa 80 metri e tre secondi. Dopo due svolte leggere dove l’impianto frenante non è sottoposto a sforzi significativi, le Gen2 affrontano la Curva 21: un angolo retto dove in soli due secondi si deve frenare in uno spazio di 60 metri, strategico per governare l’E-Prix. Immediatamente successiva è infine la Curva 1, una staccata dove i freni arrivano già surriscaldati e devono rallentare le monoposto in meno di due secondi in una distanza di circa 50 metri.

TEST ESTREMI L’impianto Brembo per le Gen2 di Formula E è composto da pinze monoblocco in alluminio a quattro pistoni, dischi e pastiglie in carbonio, pompa tandem e campane. Per rispettare gli standard di sicurezza e di prestazione dei freni durante ogni E-Prix e in ogni condizione, Brembo effettua numerosi test sul sistema frenante per la Formula E, con l’obiettivo di valutarne le prestazioni nonché la resistenza alle sollecitazioni e alle temperature. Nelle fasi di test, i dischi e le pastiglie in carbonio e le pinze in alluminio sono stati spinti verso dei limiti che vanno oltre il loro range di utilizzo abituale.


Pubblicato da Simone Valtieri, 22/02/2021
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