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Formula E 2023

Formula E, ePrix Diriyah 2023: Porsche stavolta trionfa con Wehrlein, ma che rimonta Dennis!


Avatar di Simone Valtieri , il 27/01/23

1 anno fa - Gran vittoria di Wehrlein in rimonta. La Porsche fa festa anche con Dennis

Formula E, ePrix Diriyah 2023: Wehrlein trionfa, ma Dennis impressiona!
Gran vittoria di Wehrlein in rimonta dalla nona casella. La Porsche fa festa anche con Dennis, secondo per il team Andretti e sempre più leader. Male Maserati

È ancora una volta la Porsche a mostrare le cose migliori nel secondo appuntamento stagionale della Formula E. A Diriyah, in Arabia Saudita, arriva un'altra ''doppietta'' per la casa di Stoccarda che vince stavolta con il team principale TAG Heuer e con una super prestazione di Pascal Wehrlein (presto papà), ma che sale sul podio anche con Jake Dennis, leader della classifica iridata per un punto proprio su Wehrlein e secondo oggi per il team Avalanche Andretti che monta il powertrain sviluppato dalla casa tedesca. Dopo una qualifica complicata, non era scontato questo risultato simmetrico rispetto a quello dell'ePrix del Messico. La gara ha visto sciogliersi via via tutti i protagonisti delle qualifiche nel corso dei 39 giri sotto i riflettori del tracciato saudita, e nonostante un ottimo abbrivio dei primi tre in griglia, con Buemi, Hughes e Bird protagonisti nelle prime fasi, alla lunga sono spuntati Wehrlein - che scattava nono, e Dennis, che iniziava dalla 12° piazza. Sam Bird ha chiuso in terza posizione per il team Jaguar, mentre ottima è stata anche la rimonta di Vergne, che per DS è passato dal 13° posto al via al settimo finale, alle spalle anche di Buemi (Envision), Rast (McLaren) e Cassidy (Envision) e davanti a Evans (Jaguar), Hughes (McLaren) e Lotterer (Andretti). Giornata da dimenticare per il team Maserati con Mortara ritirato dopo una discreta rimonta da 20° a 14° e Guenther neanche partito.

LA GARA Allo spegnimento dei semafori era partito bene il poleman Buemi che aveva tenuto dietro Hughes senza però riuscire ad andarsene. Dietro di lui un contatto tra Evans e Rast aveva generato un po' di caos e ad uscirne peggio di tutti è stato Da Costa costretto a tornare ai box. Nei primi giri il più veloce di tutti è Sam Bird che con la sua Jaguar supera Hughes e Buemi e si mette al comando all'ottavo giro, dando l'impressione di riuscire a tenere il comando con facilità ma Wherlein è già risalito fino alla quinta piazza accodandosi a Buemi e Hughes. Inizia il balletto degli attack mode e alle spalle di Bird si forma un quartetto con anche Rast, bravo a recuperare dopo le difficoltà iniziali. Buemi a metà gara non ha ancora preso alcun bonus e fa un po' da tappo agli altri. Di questa stasi ne approfittano Dennis e Cassidy che da dietro risalgono bene guadagnando la scia di Hughes.

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ATTACK MODE VANO Al giro 24 Bird e Buemi raccolgono il secondo attack mode, ma oggi gli extra bonus non sembrano funzionare bene, soprattutto in caso di perdita di posizioni. E così Wehrlein, che nel frattempo è salito in seconda posizione proprio grazie alla mossa dei due che lo precedevano, inizia ad attaccare Bird, innescando un duello che in pochi giri lo porta a conquistare la testa della corsa. Nel frattempo anche le McLaren non sembrano mantenere le promesse della vigilia e Hughes perde la sua posizione sia su Dennis che su Cassidy, scivolando in settima piazza. La bandiera a scacchi si avvicina, e al giro 31 di 39 Dennis supera Rast e mette il podio nel mirino, soprattuto quando Buemi gli cede la terza piazza per prendere l'attack mode. Anche Buemi non riesce a sfruttare la potenza extra mentre Dennis ha preservato le gomme e può attaccare anch'esso Bird. La manovra arriva al giro 34 con Wehrlein che ne approfitta per prendere l'ultimo attack mode e restare davanti. Negli ultimi cinque giri non succede altro di rilevante, e la Porsche può così festeggiare il doppio podio, con la Jaguar di Bird che riesce a salvare quantomeno il podio.


Pubblicato da Simone Valtieri, 27/01/2023
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