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Tiago Pinto, il mercato della Roma e l'esempio negativo della Ferrari: "Speriamo di non essere come loro"


Avatar di Luca Manacorda , il 14/04/23

1 anno fa - Il GM della Roma ha citato la Ferrari in modo poco lusinghiero

Se la Ferrari viene presa come esempio negativo anche dal calcio
Il general manager della Roma ha usato la Ferrari per un paragone poco lusinghiero per il team di Maranello

Se l'avvio di stagione 2023 è stato addirittura il peggiore dal 2009, la Ferrari si trova con una reputazione già particolarmente danneggiata dai fatti dello scorso anno. Le tante pole position non convertite in vittorie - tra disastri strategici, problemi di gestione degli pneumatici, scarsa affidabilità ed errori dei piloti - hanno trasformato il Cavallino Rampante nell'emblema delle occasioni guadagnate e poi sprecate. Un danno di immagine evidente dando un'occhiata sui social network ai commenti che arrivano dai tifosi e dagli appassionati di F1 sotto ai post sui profili del team di Maranello e che questa settimana ha avuto un'umiliante conferma proveniente dal mondo del calcio.

IL PARAGONE CHE FA MALE Protagonista dell'episodio in questione è stato Tiago Pinto, general manager portoghese della Roma. Parlando del mercato dei giallorossi ai microfoni di Dazn nei minuti precedenti il match di Europa League giocato giovedì sera in casa del Feyenoord, e in particolare dell'inseguimento al centrocampista del Lione Houssem Aouar, Pinto ha dichiarato: ''Non siamo in pole position, spero che non saremo come la Ferrari che fa la pole position e poi non arriva alla fine. Viene sempre associato alla Roma, per ora non è il momento di parlarne''

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L'UNICA CURA Le parole di Pinto, il quale ha fatto un paragone in ambito sportivo onestamente azzeccato considerando gli eventi della scorsa stagione, rende ancora più evidente quale arduo compito spetti agli uomini ora guidati da Frederic Vasseur. Il team di Maranello non deve solo recuperare il gap prestazionale visto nei primi tre gran premi dell'anno, ma anche aprire al più presto un ciclo vincente per ridare lustro all'immagine del Cavallino Rampante, pesantemente danneggiata dai tanti errori degli ultimi anni e da un'astinenza da titolo iridati che dura ormai dal titolo Costruttori conquistato nel 2008. Al resto ci penserà poi la passione che la Ferrari sa accendere, con l'entusiasmo di tifosi e appassionati pronto ad esplodere non appena si ottiene una breve sequenza di risultati di prestigio, come dimostrato nell'effimera parentesi iniziale della stagione 2022.


Pubblicato da Luca Manacorda, 14/04/2023
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