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F1 2023

Ferrari, Sainz è fiducioso: "Sappiamo qual è il problema"


Avatar di Luca Manacorda , il 21/03/23

1 anno fa - Lo spagnolo ha spiegato come sia chiaro qual è il problema della SF23

Sainz non ha dubbi su quale sia il punto debole della Ferrari
Lo spagnolo ha spiegato qual è il problema della SF23, aggiungendo che la Ferrari è già al lavoro per correggerlo

Il GP Arabia Saudita ha messo in mostra una Ferrari quarta forza del campionato, con le Rosse di Carlos Sainz e Charles Leclerc costrette a inseguire anche Aston Martin e Mercedes oltre all'imprendibile Red Bull. Il responso del circuito di Jeddah è stato una sorpresa in negativo per il Cavallino Rampante che, date le caratteristiche del circuito, si aspettava una prestazione migliore rispetto a quella del Bahrain. Così non è stato e ora il team deve cercare di apporre dei correttivi alla SF-23 il più presto possibile.

BRUTTA SORPRESA A confermare come la gara di domenica abbia dato inattese risposte negativa è stato Carlos Sainz: ''È stata una sorpresa. Dato il tipo di pista che è il circuito di Jeddah, ci aspettavamo di essere più veloci di Mercedes e Aston Martin. Ora abbiamo i riscontri su due diversi tipi di asfalto e due circuiti diversi e il passo gara non è molto buono''.

PROBLEMA CHIARO L'aspetto positivo è che i primi due gran premi hanno reso chiaro quale sia la lacuna principale della SF-2: ''Ho avuto un paio di spaventi mentre seguivo da vicino Stroll. Sappiamo qual è il punto debole della macchina: surriscaldiamo le gomme. Lo facciamo da soli, quindi potete immaginare che quando siamo dietro a un'altra macchina è anche peggio. Dobbiamo portare lo sviluppo ora, sappiamo già il piano che abbiamo e dove dobbiamo migliorarlo. Ma è impossibile creare pezzi da un giorno all'altro. Mi fido della Ferrari, confido che miglioreremo la macchina e abbiamo la capacità di farlo. Sappiamo esattamente quale problema ha la macchina''.

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MERCEDES OTTIMISTA Situazione molto simile anche in casa Mercedes, con la W14 che rispetto alla Ferrari è più competitiva in gara che in qualifica ma che paga la scelta di insistere sul progetto ''zero sidepods'' che già non aveva dato i riscontri attesi lo scorso anno. Il team sta lavorando a una versione ''B'' della monoposto e, come per la scuderia di Maranello, ritiene di aver già ben compreso le lacune della vettura. Toto Wolff ha spiegato: ''Penso che siamo su un piano di parità con Ferrari e Aston Martin per quanto riguarda il ritmo sui long run. Quindi va bene. E ora capiamo molto meglio dove abbiamo delle lacune. Quello che abbiamo trovato nella galleria del vento probabilmente ci renderà già qualche decimo più veloci''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 21/03/2023
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