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F1

Todt rivela: "Wolff e Horner mi telefonarono subito dopo il GP Abu Dhabi 2021"


Avatar di Luca Manacorda, il 08/04/23

1 anno fa - I due team principal chiamarono il presidente della FIA

Quelle telefonate di Wolff e Horner a Jean Todt
I due team principal di Mercedes e Red Bull chiamarono il presidente della FIA subito dopo il discusso finale di gara

Si torna a parlare del concitato finale di stagione 2021, con il titolo conteso tra Lewis Hamilton e Max Verstappen assegnato all'ultimo giro del GP Abu Dhabi dopo la discussa decisione del direttore di gara Michael Masi di far rientrare la Safety Car permettendo all'olandese di attaccare e sorpassare il britannico. L'occasione arriva con l'uscita del documentario prodotto da Canal Plus intitolato ''Le Méthode'' e dedicato alla vita di Jean Todt nel mondo del motorsport.

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TELEFONO BOLLENTE In una delle scene si vede Todt, allora presidente della FIA, assistere alla gara di Yas Marina dalla sua casa di Parigi. Poco dopo la bandiera a scacchi, il telefono del francese suona e dall'altra parte c'è un infuriato Toto Wolff: ''Toto, devi vedere con gli steward... Ho seguito tutto, ma non ho gli elementi per risponderti. Devi ascoltare gli steward e capire cosa è successo'' sono le parole che si sentono pronunciare da Todt. Il boss della Mercedes ha dunque cercato una sponda dalla massima carica della Federazione per reagire alla discutibile gestione dei giri finali, però senza ottenere particolare sostegno. Non solo: evidentemente la chiamata non è passata inosservata nel paddock, tanto che poco dopo il telegono di Todt squilla nuovamente. Il francese questa volta dice: ''Ciao Christian, congratulazioni. Capisco che ci siano delle proteste in giro. Comunque che gara e complimenti per la tua strategia, incredibile!''.  Dunque anche Horner ha telefonato subito dopo al presidente della FIA, per accertarsi che non ci fossero interventi dall'alto che potessero portare a una revisione del risultato finale.

RUOLO SUPER PARTES Sulla vicenda Todt è stato intervistato dal Corriere della Sera. Il francese, che poco dopo quella gara passò il testimone di presidente della FIA a Mohammed Ben Sulayem, ha spiegato così la sua condotta: ''Non ho fatto niente, non è il ruolo del presidente della FIA. Gli arbitri devono essere autonomi. Avete mai sentito il presidente della FIFA Gianni Infantino dire 'qui c'era rigore, qui no'? Nel documentario si può vedere che sto guardando quella corsa nella mia casa di campagna. Horner e Wolff mi chiamano e a loro rispondo: 'Non posso interferire, è responsabilità dei commissari e del direttore di gara'''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 08/04/2023
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