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Mazepin non rinuncia al sogno F1: "Voglio tornare dove ho iniziato"


Avatar di Luca Manacorda , il 19/12/23

4 mesi fa - Il russo ha raccontato i suoi progetti dopo gli ultimi successi

Nikita Mazepin: le sanzioni, il ritorno al volante e l'ossessione F1
Il russo ha raccontato i suoi progetti dopo gli ultimi successi nel campionato Asian Le Mans Series

Ricordate Nikita Mazepin? La sua avventura in F1 si è bruscamente interrotta nel marzo del 2022, l'indomani dell'invasione dell'Ucraina ordinata dal presidente russo Vladimir Putin. La Haas chiuse immediatamente i rapporti sia con Mazepin sia con gli sponsor connazionali che avevano colorato la livrea delle monoposto nel 2021 e nei primi giorni dei test invernali di quell'anno. L'ex compagno di squadra di Mick Schumacher ha dovuto ricostruirsi una carriera, cercando di gareggiare dove le sanzioni che hanno colpito gli atleti russi lo permettevano. Dopo un'esperienza nei rally raid, ora Mazepin è protagonista nel campionato Asian Le Mans Series.

F1 2022, test Barcellona: Nikita Mazepin (Haas) F1 2022, test Barcellona: Nikita Mazepin (Haas)

SGUARDO VERSO LA F1 La serie asiatica è composta da sei gare da 4 ore che si disputano tra i circuiti di Sepang, Dubai e Abu Dhabi. Mazepin, che si alterna al volante di una Oreca 07 Gibson LMP2 con Louis Deletraz e Al Harty Ahmad, ha iniziato alla grande vincendo il primo appuntamento disputato in Malesia. In un'intervista rilasciata alla testata Championat, il russo ha spiegato come spera che questa esperienza possa rilanciare le sue quotazioni come pilota: ''È stato interessante per me dopo la F1 provare qualcosa di diverso. Fondamentalmente ho provato molte cose, ma voglio davvero tornare da dove ho iniziato. Tutto è così: un passo avanti, due passi indietro, tre passi avanti… Dopotutto, dopo la F1, il campionato in Asia rappresenta un certo declassamento. Cerco di mantenermi nel giusto peso e in forma per tornare in F1 se si presentasse un’opportunità del genere. Ma sono un essere umano. Ho un numero di anni assegnato su questa terra, quindi devo pensare ad altri modi di sviluppo''.

OBIETTIVO LE MANS La nuova carriera nelle gare endurance potrebbe avere un interessante sbocco nella partecipazione alla mitica 24 Ore di Le Mans, o anche in un'altra storica gara di durata, la 24 Ore di Daytona: ''A seconda del calendario, mi piacerebbe davvero correre la 24 Ore di Le Mans prima o poi. È una gara davvero leggendaria, la guardo in TV da molti anni. Mi piacerebbe farlo anche a Daytona. Lì esiste la categoria LMP2: sarebbe bello, perché credo di essermi adattato bene alla macchina. Ma non mi dimentico della F1. Quindi c’è voglia di fare, ma ci sono ancora difficoltà''.

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LA VITA LONTANO DALLE GARE Le difficoltà a cui fa riferimento Mazepin sono ovviamente le sanzioni contro gli atleti russi. Vincere il titolo della ALMS gli garantirebbe, in teoria, un posto nella 24 Ore di Le Mans: ''Non bisogna dimenticare le sanzioni che, ovviamente, ostacolano questo. Fortunatamente, ci sono delle garanzie con cui lavoro continuamente, ma ci sono ancora difficoltà, come la questione dei visti''. L'ex pilota della Haas ha spiegato come assistere in tv a gare a cui non può partecipare gli procuri un certo stress: ''Per me personalmente, guardare una gara non è sempre solo un'esperienza piacevole, ma anche un certo stress. Perché sono seduto, guardo una gara e so che c’è una pista in Europa a tre ore e mezza o quattro ore da Mosca dove si sta svolgendo una gara ma, per qualche motivo soggettivo, non riesco ad esserci. Per qualcuno che ha 24 anni, questa non è una sfida psicologica facile''.

F1 2022, Nikita Mazepin nelle foto istituzionali Haas di inizio stagione F1 2022, Nikita Mazepin nelle foto istituzionali Haas di inizio stagione

NESSUNA RINUNCIA Nonostante le difficoltà incontrate, Mazepin ha spiegato di voler ancora coltivare il suo sogno di avere una carriera ad alto livello nel motorsport, anche se questo al momento comporta più battaglie lontano dalla pista che nei circuiti: ''Assolutamente non rinuncio alla mia carriera. Probabilmente ora la maggior parte del mio tempo non lo dedico direttamente alle corse, ma in ogni caso si tratta per lo più di attività legate allo sport. Ci sono alcune, diciamo, attività non sportive. Ma questo è semplicemente dovuto al fatto che ci sono ostacoli al pieno ritorno a questo sport. Credo che se avrò l’opportunità di tornare ai vertici del motorsport, non dovrebbero esserci problemi con la mia forma fisica. Sto facendo di tutto per questo, ma poiché c'è un’enorme burocrazia nei processi giudiziari, in materia di sanzioni, non voglio nemmeno perdere tempo''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 19/12/2023
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