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Mick: i pro e i contro del cognome Schumacher


Avatar di Simone  Dellisanti , il 01/02/19

5 anni fa - Mick Schumacher e il peso del suo cognome

Mick: i pro e i contro del cognome Schumacher

Mick Schumacher e il peso del suo cognome ingombrante

PARAGONE SCOTTANTE Mick Schumacher, il figlio di Michael Schumacher pluricampione mai dimenticato della Scuderia Ferrari, è un giovane di belle speranze e dall'indubbio talento che vuole continuare a collezionare successi nel motorsport, come fece il padre. Sicuramente, a Mick il talento non manca ma più vince le gare nelle varie serie cadette a ruote scoperte, più il paragone con suo padre diventa ingombrante.  

COME LUI È stato proprio Mick a confermare quanto sia difficile convivere con la nomea del suo papà, dichiarando sulla rivista ufficiale della FIA, Auto: “Sono felice di essere il figlio del più grande pilota di Formula 1 di tutti i tempi” – ha dichiarato Schumi Jr – “Sono contento che sia diventato quel tipo di campione e lo ammiro moltissimo anche se a volte può essere difficile. Ci sono lati positivi e negativi. Nonostante questo, avere il supporto di tante persone in giro per il mondo non può essere affatto una cosa negativa e sono grato per questo. Le gare e il karting sono una cosa abbastanza normale nella mia famiglia e ho sempre amato andare in kart con mio padre. È stato molto divertente condividerlo con lui e mi ricordo che un giorno mi domandò se questo per me avrebbe continuato a essere un hobby o se avessi voluto farlo da professionista. Gli risposi che desideravo farlo come lavoro e in effetti non ho mai desiderato altro

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RECENTE PALMARES Mick Schumacher ha conquistato, nel 2018, il titolo europeo di Formula 3 e nella prossima stagione dovrà sgomitare, insieme a tanti promettenti piloti, per farsi notare in Formula 2, senza dimenticare che dovrà anche seguire le “lezioni della Ferrari Driver Academy. Insomma, per Mick si preannuncia un 2019 abbastanza impegnativo, se poi pensiamo che potrebbe presto esserci un test sulla Alfa Romeo o sulla Ferrari di F1…


Pubblicato da Simone Dellisanti, 01/02/2019
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