Logo MotorBox
F1 2023

F1 GP Gran Bretagna 2023, le pagelle di Silverstone


Avatar di Simone Valtieri , il 09/07/23

9 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP di Gran Bretagna 2023 a Silverstone

F1 GP Gran Bretagna 2023, le pagelle di Silverstone
Le pagelle di MotorBox dopo il GP di Gran Bretagna 2023 a Silverstone: è sempre super Max, ma anche super McLaren! Ferrari, che delusione!

LE PAGELLE DI SILVERSTONE Una gara sorprendente, abbastanza divertente e incerta fino alla fine, non ovviamente per la posizione che conta di più. Questo è stato il Gran Premio di Gran Bretagna con un Max Verstappen sempre over the top, una coppia McLaren sorprendente, il vecchio Leone Hamilton che in casa sale sempre sul podio (è il 14° in carriera) e con una Ferrari molto più che deludente.

Clicca qui per leggere la cronaca del GP di Gran Bretagna

MAX VERSTAPPEN - VOTO 9,5 Il sorpasso subito in parrenza da Lando Norris non fa grossi danni. L'olandese in pochi giri si riporta in testa e, con pazienza, fiacca la resistenza di una sorprendente McLaren. La Safety Car aggiunge giusto un pizzico di brivido ma la differenza di gomme (Soft per lui contro la Hard del britannico) fa subito capire che, anche oggi, non ce n'è per nessuno. Ottavo successo su dieci quest'anno e sesto consecutivo. Se non è una dittatura questa, poco ci manca.

LANDO NORRIS - VOTO 10 L'Austria non è stato un fuoco di paglia. La McLaren gli mette a disposizione una monoposto sontuosa (soprattuto nel gestire le gomme e nei picchi velocistici) e lui ne approfitta, e sulla pista di casa si diverte anche a comandare la gara per qualche giro, beffando Verstappen al via. Non finisce qui, è bravissimo a tenere un ritmo fantastico nei primi giri, e poi a chiudere ogni varco nel finale a Hamilton, che lo attacca con due mescole di vantaggio (Soft vs Hard). Per noi, è lui l'MVP di giornata.

LEWIS HAMILTON - VOTO 8 Il vecchio leone vende sempre cara la pelle, e oggi si porta a casa un podio insperato alla viglia. Lewis scatta settimo e con pazienza, e un pizzico di aiuto dalla fortuna con la Safety Car arrivata nel momento giusto, si ritrova in lotta per la seconda posizione. Sembra quasi una formalità raccoglierla, ma non contro la McLaren di oggi e contro il suo più giovane connazionale Norris, che non gli apre neanche uno spiraglio e poi se ne va nel finale, lasciandolo comunque su un dignitoso terzo gradino del podio.

OSCAR PIASTRI - VOTO 9 Ricordiamoci che è un rookie e che non è abituato a lottare ad altezze così vertiginose, eppure nella prima parte di gara non perde moltissimo dal compagno, che gli aggiornamenti li ha tutti e al completo, e poi nella seconda - perso il podio solo a causa della Safety Car con Hamilton - riesce a rimanere lì davanti senza grossissima fatica, coronando la sua miglior gara sin qui tra i grandi. La prima in cui ha avuto tra le mani una monoposto competitiva.

CHARLES LECLERC - VOTO 4,5 Va bene, la strategia è sbagliatissima e viene richiamato troppo presto ai box per una prima sosta ai box che lo fa passare da Medium a Hard, ma oggi gli manca proprio il guizzo. Quarto per tutta la prima parte di gara, finisce fuori dalla top ten con la sosta anticipata e poi la pezza, ossia una sosta supplementare per montargli un'altra Medium, lo rimette un po' a vita, ma ormai i sogni di podio sono morti e sepolti. Passa un Sainz ancora più in crisi di lui, ma poi non riesce a superare Albon con la Williams. 

GEORGE RUSSELL - VOTO 7 A inizio gara sfrutta la capacità della Mercedes di far durare a lungo le Soft e attacca per tutto il tempo Laclerc, ma non riesce a superarlo fino a dopo la prima sosta, quando lo svernicia con una manovra eccellente all'esterno della Luffield. Dopodiché non è fortunatissimo con la Safety Car, che lo fa scivolare in una quinta posizione dal quale è difficile schiodarsi.

CARLOS SAINZ - VOTO 4,5 Al via perde una posizione su Russell che ha una gomma Soft contro la sua Medium. Per il resto della gara e fino alla prima sosta, gli resta dietro e cerca di difendersi da Hamilton, poi dopo la sosta ai box è sfortunato con la Safety Car che gli fa perdere posizioni e vantaggio accumulato, lui però sceglie di non metterci la pezza, come Leclerc, e di restare in pista con le Hard, fatto che lo penalizzerà al punto che viene passato in un solo giro da Perez, Albon e Leclerc. Si difende bene da Gasly, ma alla fine non può fare meglio di un deludente decimo posto.

FERNANDO ALONSO - VOTO 6 Ci si aspettava un po' di più da Nando oggi, ma evidentemente il vantaggio che aveva a inizio stagione l'Aston Martin sui diretti rivali non c'è più. Lui in partenza ne passa due e balza da nono a settimo, posizione poi persa nei confronti di Hamilton. Poco male, dall'ottava piazza grazie alla solita maestria con le gomme e a una Safety Car sfruttata benino (aspetta un giro di troppo forse per rientrare), risale nella top 5 ma non può nulla contro chi gli sta intorno, e alla fine viene passato anche da Perez e torna in settima piazza, che difende bene dagli inseguitori.

VEDI ANCHE



ALEX ALBON - VOTO 7,5 Guida una Williams, che va bene è dotata di un'ottimo picco velocistico, ma con questa riesce anche a guidare bene e a finire la gara in scia ad Alonso, tenendo dietro Leclerc e Sainz fino alla fine. Un gran bel pilota, che ha pagato in carriera lo scotto di essere arrivato troppo presto in Red Bull (a cui, tra l'altro, pare abbia detto di no per un eventuale ritorno). Oggi con un'auto non proprio all'altezza sta dimostrando tutto il suo valore.

GLI ALTRI IN BREVE

SERGIO PEREZ - VOTO 6 Da 15° a 6° solo grazie alla Red Bull e al tempismo perfetto della Safety Car. Per la quinta volta non va in Q3: Se allarghiamo il giudizio al weekend la sufficienza è anche troppo.

LOGAN SARGEANT - VOTO 7 Scattava 14°, già una discreta posizione per quanto visto quest'anno, e l'11° posto è segno di una buona crescita, sia sua sia della sua monoposto.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 6,5 Bella gara per il finlandese che pur scattando dall'ultima posizione è riuscito a tenere un buon passo sfruttando bene la Safety Car. Non ci sono punti ma un bel +8 finale.

NICO HULKENBERG - VOTO 6 Parte 11, buona partenza, resiste in P12 poi però perde l'endlpate e la sosta anticipata gli rovina la strategia di gara. Peccato perché alla fine risale fino alla 13° piazza.

LANCE STROLL - VOTO 4 Oggi ne fa diverse, tra track limits, posizioni restituite per sorpassi irregolari e il contatto che rovina la gara di Gasly. Un quattordicesimo posto piuttosto insapore.

GUANYU ZHOU - VOTO 5,5 Mai inquadrato dalle telecamere, ma se contiamo che da 17° è finito 15° dietro anche al compagno di team che scattava ultimo, non è stata certo la sua gara migliore.

YUKI TSUNODA & NYCK DE VRIES - VOTO 5 Oggi guidavano forse l'auto più in difficoltà sulla griglia, ma da parte loro non è arrivato neanche un guizzo. Chiudono mestamente penultimo e ultimo.

ESTEBAN OCON - VOTO SV Stava facendo una gara un po' anonima rispetto a come ci aveva abituato. Si ritira per problemi tecnici entro i primi dieci giri, quando era 12° e teneva dietro bene Perez.

PIERRE GASLY - VOTO 6 Non una gran giornata per l'Alpine. Arriva anche il ritiro di Pierre: stava lottando con Sainz per un punticino, poi Stroll lo centra rompendogli la sospensione posteriore destra.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 5 Non una gran gara per il danese, nelle posizioni di fondo gruppo. Alla fine chiude la sua esperienza britannica dopo 33 giri con il motore in fumo sul rettilineo.


Pubblicato da Simone Valtieri, 09/07/2023
Tags
Vedi anche