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F1 2020

Ufficiale: cancellati i Gran Premi in Azerbaijan, Singapore e Giappone


Avatar di Salvo Sardina , il 12/06/20

3 anni fa - Il coronavirus non ha dato scampo a Baku, Suzuka e Marina Bay

F1 2020: saltano i GP Azerbaijan, Singapore e Giappone
Da Baku a Marina Bay, la pandemia non ha dato scampo ai circuiti cittadini, Suzuka paga le restrizioni ai viaggi imposte dal Governo. La situazione

ALTRE CANCELLAZIONI La notizia era nell’aria già da settimane e quindi non sconvolge davvero nessuno. Adesso possiamo darla anche con il tono dell’ufficialità: i Gran Premi in Azerbaijan, Singapore e Giappone sono stati ufficialmente cancellati dal calendario 2020 di Formula 1 come effetto della situazione pandemica che il mondo sta attraversando. Baku, Marina Bay e Suzuka danno dunque appuntamento nel 2021, quando torneranno regolarmente a far parte del campionato del mondo.

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LE MOTIVAZIONI A ufficializzare le novità in calendario è stata direttamente Liberty Media con una nota diramata nella mattinata di oggi e che sottolinea le difficoltà organizzative in Paesi che avrebbero dovuto costruire da zero un circuito cittadino senza, tra l’altro, la possibilità di avere il pubblico sugli spalti. Parzialmente diversa, invece, la situazione di Suzuka che non farà parte del calendario rivisitato a causa delle restrizioni sui viaggi imposte dal governo giapponese.

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IL COMUNICATOQueste decisioni – si legge nel comunicato ufficiale della Formula 1 – sono state prese a causa delle sfide organizzative che i promotori avrebbero dovuto sostenere. A Singapore e in Azerbaijan questo momento di incertezza è incompatibile con la necessità di costruire dei circuiti cittadini con largo anticipo, mentre in Giappone i divieti negli spostamenti hanno fatto propendere per la cancellazione della gara. Allo stesso tempo, abbiamo fatto evidenti progressi con il calendario esistente e siamo particolarmente incoraggiati dall’interesse mostrato da nuove location che ci hanno dato la disponibilità per ospitare una gara nel 2020. È ancora un momento di incertezza è complessità in tutto il mondo e continuiamo a lavorare per garantire che la stagione si tenga in maniera flessibile e cauta. Abbiamo inoltre approntato nel dettaglio un piano per garantire che il mondiale possa partire nella maniera più sicura possibile dal punto di vista sanitario”.

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PARLA ROSS BRAWN Comunicato che ricalca quanto dichiarato nelle ore precedenti anche dal “direttore sportivo” di Liberty Media, Ross Brawn. L’ingegnere di Manchester aveva infatti confermato l’interesse nell’incremento del numero di gare europee e il piano di correre anche su diversi layout di una stessa pista nel caso in cui fosse necessario aumentare il numero di appuntamenti. Certo è, però, che non avremo a brevissimo una decisione finale: “Le cose si stanno evolvendo molto velocemente, ci sono diverse opzioni sul tavolo e siamo fiduciosi della possibilità di correre una grandiosa seconda parte di campionato. Credo che potremo chiudere con Sakhir e Yas Marina arrivando così minimo a 10 gare, ma penso che troveremo anche altre cinque o sei gare da inserire nel mezzo. In ogni caso non c’è fretta di decidere, vogliamo comunicare la seconda parte del calendario solo quando avremo la certezza anche sulla possibilità di correre o meno con il pubblico sugli spalti. Ufficializzare un calendario adesso e poi essere costretti a cancellare altre gare non sarebbe positivo”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 12/06/2020
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