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Formula 1

Horner racconta Marko: "Per molti aspetti è simile a Lauda"


Avatar di Luca Manacorda , il 07/08/23

1 anno fa - L'80enne austriaco è una figura chiave dei successi Red Bull

Croce e delizia Red Bull: Horner racconta Helmut Marko
L'80enne austriaco è una figura chiave dei successi Red Bull: Horner ne racconta pregi e difetti

Tra i personaggi che hanno caratterizzato la vincente avventura della Red Bull in F1 fin dagli esordi della scuderia nell'ormai lontano 2005 c'è sicuramente Helmut Marko. L'austriaco ha gestito, a volte con metodi discutibili, il florido vivaio di giovani piloti garantendo un continuo ricambio che ha portato anche a bruciare la carriera di qualche precoce talento. Senza la sua intuizione, però, la Red Bull avrebbe perso Max Verstappen su cui nel 2015 aveva già messo gli occhi la Mercedes, in una di quelle sliding doors che avrebbero potuto cambiare la storia del Circus.

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L'INCUBO DI TANTI Lungo questi 18 anni a fianco di Marko c'è sempre stato Chris Horner, team principal della Red Bull fin dalla stagione d'esordio. Ospite del podcast Unlapped, il britannico ha parlato a lungo dell'80enne austriaco, descrivendolo così: ''È un duro gestore con i piloti junior, ma se loro non riescono a sopravvivere a Helmut non sopravviveranno mai alla F1''. Marko non è un incubo solo per i giovani talenti Red Bull, ma anche per gli uomini addetti alla comunicazione: ''È l'incubo di un manager della comunicazione. Quindi, quando Helmut diventa una canaglia, voi (giornalisti) dovete solo pungolarlo e otterrete un titolo. Ma parla semplicemente come vede le cose. Per molti aspetti è molto simile a come era Niki Lauda, provengono dalla stessa generazione e hanno la stessa costituzione''.

MASSIMA DEDIZIONE Il passare degli anni non ha annacquato l'interesse di Marko verso i giovani piloti. L'austriaco continua a cercare i Verstappen del futuro con grande dedizione, come ha raccontato Horner: ''A 80 anni cerca ancora i settori viola. Sta ancora guardando ogni sessione di F3, ogni sessione di F2, ogni tempo parziale e segue religiosamente i giovani talenti. Ho sempre avuto un rapporto molto diretto e buono con lui''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 07/08/2023
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