Regime salutista per la Esse che si ripulisce il viso e guadagna un posteriore più snello e scolpito. Anche l'alimentazione è più attenta, con il gasolio che scorre nei cilindri dell'ottimo e inedito V6 2.7.
Dopo il diesel arriva la wagon, così la X-type ha tutte le carte in regola per affrontare concorrenti già affermate. Tra le armi non annovera il prezzo, piuttosto elevato. Noblesse oblige?
Niente stravaganze, siamo inglesi. Alla Jaguar scelgono il filone della continuità per la collezione 2004 della XK. L'auto non si discute ma è pochino per poter parlare di novità
La secondogenita di Coventry si rinfresca per l'anno nuovo. Solo una leggera spolverata di trucco, niente di più, direttamente da Detroit. Ma la vera novità arriva a giugno: il diesel.
Una rivoluzione. Dopo aver violentato la X-type con un motore a gasolio e con una coda da station wagon, Jaguar presenta una concept car dotata di un motore V6 diesel. I puristi si scandalizzano, ma è l'effetto delle dure leggi del mercato.
Ebbene sì, alla fine anche il Giaguaro ha ceduto e si è convertito al gasolio. Parte dal basso, dal due litri, con la X-Type. Che ha prezzo, qualità e prestazioni interessanti.
Tanta attesa per la prima Jaguar a gasolio e poi la scelta cade sul quattro cilindri della Ford Mondeo, riveduto e corretto. Nulla da dire sulla qualità del motore ma noblesse oblige.
Fedele da 35 anni alla sua immagine, la Jaguar con la J maiuscola si rinnova totalmente con una bella scocca in alluminio, una generosa dotazione tecnologica e l'immancabile binomio pelle/radica.
Cerimonia virtuale a costo quasi zero per il battesimo della R4 2003, monoposto del giaguaro molto understatement, tutta sostanza e poca innovazione stilistica.
Il felino è pronto allo scatto: spoiler alare sulla coda, cerchi da 18", scritte adesive e quell'aspetto acquattato di una grande berlina a cui sono stati gonfiati i muscoli. Con qualcosa in più rispetto alle rivali. Cosa? Guardare la mascherina, prego.
Jaguar fino al midollo. Due porte, due versioni, due lettere. XK. Ecco la nuova generazione della sportiva di lusso, presentata al mondo nel 1996: novità e tradizione, concetto di coupé e cabrio per il giaguaro-pensiero. Nuovi motori, un migliaio di particolari inediti, manciate di elettronica: la sportiva di serie più ...
Si rinfresca la Jaguar per antonomasia. A trentaquattro anni dall'uscita della versione uno, il salone di Parigi apre il sipario alla XJ numero sette. È lei, nessuno stravolgimento, solita classe: più tecnologia, alluminio ovunque, dimensioni maggiori, nuovi motori.
È la entry level della entry level. Se X-Type ha "svecchiato" la clientela, stemperando l'alone elitario del giaguaro, la versione 2.0 litri ribadisce il concetto: gli artigli inglesi a meno di 31 mila Euro.
Crescono le dotazioni, non i prezzi. Lei - la Jaguar per antonomasia, la XJ e il suo carico di fascino - decide di viziare gli amanti del genere, arricchendo il proprio allestimento senza toccare il prezzo di listino. "SE" si chiama, ossia Special Equipment, etichetta incollata alla 3.2 e alla ...