Logo MotorBox
ADAS

Guida semi-autonoma, un report boccia l'Autopilot Tesla. Ecco perché


Avatar di Lorenzo Centenari , il 21/01/22

2 anni fa - Consumer Reports cambia i criteri di valutazione e Tesla ne esce male

Guida assistita, Consumer Reports boccia Tesla Autopilot. Motivo?
Consumer Reports aggiorna i criteri di valutazione e Tesla ne esce male. Rispetti ai sistemi di GM (Super Cruise) e Ford (BlueCruise)

Se un sistema di guida (semi) autonoma è tanto più valido, quanto più ti incoraggia a...non impiegarlo. E a mantenere l'attenzione sulla strada, che finché la legge e - ancor di più - le infrastrutture e le tecnologie non stabiliranno standard eccellenti, è meglio che a guidare sia ancora un essere umano e non un robot. Consumer Reports è in procinto di pubblicare la sua Top Pick 2022 delle migliori scelte automobilistiche e per la prima volta cambiano i criteri di valutazione dei sistemi di assistenza alla guida: più è pressante il monitoraggio del conducente, più virtuosa sarà la pagella. E indovina chi ne esce con le ossa rotte? Esatto, l'Autopilot Tesla, addirittura escluso dall'elenco.

Tesla Autopilot: per Consumer Reports, non il sistema più sicuro Tesla Autopilot: per Consumer Reports, non il sistema più sicuro

FALSA SICUREZZA Man mano che le tecnologie di assistenza alla guida maturano, di pari passo aumentano anche i fattori di rischio. Alcuni dei sistemi sul mercato - vedi la funzione Full Self Driving stessa in dotazione alle auto Tesla - sono così efficienti, da provocare un senso di sicurezza eccessivo. Quindi indurre alla distrazione, quindi intorpidire i riflessi al momento di evitare una collisione. Ecco perché Consumer Reports presta ora maggiore attenzione ai dispositivi di vigilanza rivolti al guidatore.

I CAMPIONI Ed ecco perché la top list dell'associazione USA in difesa dei consumatori assegna un punteggio elevato soprattutto a tecnologie come il Super Cruise di General Motorsil BlueCruise di Ford, immediatamente dietro ai quali si piazzano il Traffic Jam Assist di BMW e l'Eyesight di Subaru. ''Entrambi Super Cruise e BlueCruise - spiega Jake Fisher, direttore dell'Auto Test Center di CR - offrono la giusta combinazione: nel senso che aiutano i conducenti a godersi la comodità dell'automazione, verificando al contempo che stiano tenendo gli occhi sulla strada''.

VEDI ANCHE



GM Super Cruise GM Super Cruise

INSISTENTE Durante i test indipendenti, Consumer Reports avrebbe infatti appurato come il sistema Super Cruise impiegato sulle Cadillac avvisi a più riprese, e in modo piuttosto aggressivo, di prestare maggiore attenzione alla guida. Sino al punto di rallentare e persino fermare il veicolo, qualora il conducente non obbedisse ai rimproveri. Il BlueCruise di Ford si sarebbe comportato in modo simile, in casi limite addirittura arrivando a pinzare i freni per ''scuotere'' l'attenzione del guidatore. Inoltre - e pazienza se ciò comporti un pelo di disagio - né il SuperCruise né il BlueCruise funzionano quando la telecamera di monitoraggio del conducente è coperta.

Ford BlueCruise Ford BlueCruise

INDULGENTE Non è questo il caso del sistema Tesla, il cui Autopilot v11.0 continuerà a lavorare anche qualora la fotocamera fosse completamente oscurata. Almeno, lo farà fintanto che il conducente stringerà il volante tra le mani: tenere gli occhi fissi sulla strada, tuttavia, è determinante pure mentre si impugna il volante. In sostanza, Consumer Reports premia le Case che investono in tecnologia, ma che contemporaneamente - in un'epoca di delicata transizione - promuovono un atteggiamento responsabile dell'automobilista. Bocciando invece chi concede libertà eccessiva. Il tempo dirà se i diretti interessati risponderanno alla chiamata.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 21/01/2022
Tags
Gallery
Vedi anche