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Elettrificazione

1:6:90 la regola di Toyota che affossa le auto elettriche


Avatar di Emanuele Colombo , il 22/05/23

11 mesi fa - Meglio puntare sulle ibride che sulle elettriche: i numeri di Toyota

Auto elettriche, ibride e plug-in: Toyota ora da i numeri
Un documento di Toyota USA rivela perché la Casa si concentrerà più sulle auto ibride e plug-in hybrid che sulle elettriche

Sfugge in Rete un documento di Toyota USA che riporta la scritta 1:6:90 e in questa apparentemente indecifrabile serie di numeri e di segni di punteggiatura c'è tutta la strategia della Casa giapponese in tema di elettrificazione. Di più: c'è la base ''scientifica'' per argomentare la riluttanza di Toyota a premere l'accelerazione sull'elettrificazione totale. Ma che cosa significa, in realtà?

LA FORMULA MAGICA I numeri citati in apertura, come tutto quanto riportato nel documento, non fanno che rafforzare le posizioni espresse pochi mesi fa da Gill Pratt, scienziato di chiara fama e di lunga carriera, ora a capo del Toyota Research Center. In pratica, 1:6:90 indica che le materie rare necessarie per realizzare una sola auto elettrica basterebbero per fabbricare 6 auto plug-in hybrid o addirittura 90 ibride tradizionali.

COLPIRE UNA PER EDUCARNE... 90 ''Il meglio è nemico del bene'', si dice, motivo per cui Toyota sostiene che sia più conveniente, ai fini della riduzione delle emissioni, impiegare tali risorse per fare 90 auto virtuose invece di una sola virtuosissima. A maggior ragione nel bel mezzo di una crisi internazionale che rende e renderà sempre più difficoltoso l'approvvigionamento dei materiali per le batterie.

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MANCANO COLONNINE Nel documento di Toyota, che potete vedere nell'immagine qui sopra, si leggono altre obiezioni all'elettrificazione totale. Nulla di nuovo, sia chiaro: la Casa giapponese negli USA dice quello che da tempo sottolinea anche a livello globale. In particolare che l'infrastruttura di ricarica negli Stati Uniti ha ancora molta strada da fare prima di poter gestire una proliferazione di modelli ''full electric'' sulle strade.

GLI INCENTIVI PESANO ANCHE NEGLI USA Altro ostacolo è il prezzo: un problema che riguarda i BEV come - anche se in misura minore - le auto plug-in hybrid. Anche sul mercato americano i modelli a elevata elettrificazione erano sostenuti dagli incentivi statali, che potevano valere fino a 7.500 dollari di sconto sotto forma di credito di imposta grazie al famoso Inflation Reduction Act. Ora che la festa è finita, l'interesse verso BEV e PHEV sta rapidamente scemando e il mercato torna a preferire le più economiche auto ibride o a motore tradizionale.

DEL DOMAN NON V'È CERTEZZA Intendiamoci, tutti sappiamo che Toyota ha in gamma anche modelli 100% elettrici come il SUV bZ4X e ha progetti per ampliare la famiglia delle sue auto a batterie. Ma finché il mercato rimane così volubile, pilotato com'è dagli incentivi statali, è logico che un player globale come Toyota preferisca mantenersi neutrale e giocare su tutti i tavoli, razionalizzando le risorse il più possibile. Voi non fareste lo stesso?

Fonte: Jalopnik


Pubblicato da Emanuele Colombo, 22/05/2023
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