FULL ELECTRIC VS PLUG-IN HYBRID: SFIDA ALLA SPINA
Il mercato dell’auto resta sotto pressione, l’emergenza Coronavirus e i lunghi mesi di lockdown sembrano aver messo a dura prova il mondo dei motori. Una crisi che non dà segni di rallentamento ed è certificata dai numeri dell’UNRAE, che parlano di cifre dell’immatricolato in netto calo per Diesel e benzina, con flessioni del 34,8% e del 28,6% rispetto a giugno 2019. Non fanno meglio GPL e metano con contrazioni del 19,5% e del 11,2%. Uno scenario che fotografa la grande sofferenza del mercato dell’auto in Italia, in cui si distinguono però i modelli elettrificati. Seppur scelte ancora da un’esigua minoranza le vetture a basse emissioni fanno registrare, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, numeri in controtendenza, con un consistente +84,4% per l’immatricolato delle ibride (HEV, MHEV, PHEV) e un +53,2% per le full electric (BEV). Soffermiamoci sulle vetture a elettrificazione spinta, ovvero full electric e plug-in hybrid: quale conviene? Dipende. Per aiutare i propri clienti nella scelta dell’alimentazione “green” ideale, Peugeot ha confezionato la sua mini-guida. Ecco i punti principali.
- Plug-in hybrid e full electric: l'offerta Peugeot
- Plug-in hybrid vs full electric: in sintesi
- Plug-in hybrid vs full electric: l'autonomia
- Plug-in hybrid vs full electric: la ricarica
- Plug-in hybrid vs full electric: i costi
- Plug-in hybrid e full electric: la sicurezza
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Plug-in hybrid vs full electric: emissioni CO2
AUTO ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN: LA GAMMA PEUGEOT
La Casa del Leone ha due modelli full electric già a listino: Peugeot e-208 e il SUV Peugeot e-2008. La gamma elettrificata di Sochaux si completa poi con la motorizzazione ibrida plug-in (PHEV), disponibile sui modelli di segmento superiore: Peugeot 508 Hybrid, Peugeot 508 SW Hybrid, Peugeot 3008 Hybrid e Peugeot 3008 Hybrid4 con trazione integrale.
SUV Peugeot 3008 plug-in hybrid
AUTO ELETTRICA VS IBRIDA PLUG-IN: IN BREVE
Il buon senso impone che un veicolo 100% elettrico, come nuova Peugeot e-208 o e-2008, sia più indicato per viaggi che non superano i 300 km. Modelli che si rivelano dunque più congeniali per gli spostamenti in città. Un “habitat” ideale che permette alle vetture a batterie di accedere liberamente alle zone a traffico limitato e di godere di altri vantaggi messi a disposizione dalle amministrazioni comunali. Quanto più il chilometraggio cresce, quanto più aumenterà invece la probabilità di scegliere un ibrido plug-in. Un buon compromesso che consente una guida 100% elettrica nel quotidiano ed una grande autonomia, qualora si vogliano affrontare distanze ben più impegnative. La tecnologia ibrida plug-in è quindi ideale per quegli utenti che hanno ancora qualche dubbio nel passare a un'auto completamente elettrica. Una soluzione intermedia da valutare con attenzione, che potrebbe rendere conveniente oppure controindicata la scelta elettrificata
AUTO ELETTRICA VS IBRIDA PLUG-IN: AUTONOMIA
Come anticipato un fattore da considerare prima di scegliere è sicuramente la frequenza e la distanza dei viaggi giornalieri. Peugeot e-208 ed e-2008 offrono rispettivamente fino a 340 km e 320 km (WLTP) di autonomia. Questa autonomia copre le esigenze della stragrande maggioranza degli utenti - se si considera che un nostro connazionale in media percorre dai 40 ai 50 km al giorno. Le cifre sono però influenzate da diversi fattori come lo stile di guida, l’utilizzo del climatizzatore e non ultimo le condizioni climatiche esterne. La propulsione ibrida plug-in (PHEV) può anch’essa coprire con disinvoltura una cinquantina di chilometri con le sole batterie, ma una volta esaurita la carica è sempre possibile ripiegare sul motore termico. In generale una plug-in può essere utilizzata come una full electric durante la settimana lavorativa e come un'ibrida nel weekend, sfruttando un'autonomia complessiva di gran lunga superiore a quella di una normale EV. Questo purché ogni sera, rientrati a casa vi ricordiate di connettere la vostra PHEV alla presa di corrente o a una wallbox domestica.
Pegeot e-208 in carica
AUTO ELETTRICA VS IBRIDA PLUG-IN: LA RICARICA
Elemento cruciale per sfruttare al meglio una vettura elettrificata è avere bene in mente dove poterla ricaricare. Per poter ripristinare l’autonomia di un'ibrida plug-in, l'ideale è avere un posto auto (o un box) dove poter installare una wallbox a cui collegarla. In questa maniera in una nottata sarete in grado di caricare al 100% le batterie della vostra PHEV. Con una full-electric i tempi sono invece più lunghi, ma in generale la ricarica notturna da wallbox è più che sufficiente per ripristinare una cinquantina di chilometri. Se vivete in un contesto condominiale sarà necessario seguire ed adattarsi al regolamento del palazzo, mentre se la vostra è un’abitazione indipendente basterà adeguare il contratto di fornitura elettrica. Grazie alla partnership con Enel X, Peugeot è in grado di fornire diverse soluzioni: dalla wallbox da installare a casa alla tessera per ricaricare presso la rete pubblica di colonnine di Enel X. Quest’ultime sono di gran lunga la soluzione più rapida, con potenze nell’ordine di 100 kW l’80% di carica di una full-electric come Peugeot e-208 si raggiunge in circa 30 minuti. Come ultima alternativa resta la presa Schuko di casa. In media il ripristino completo degli accumulatori di una EV con una potenza al contatore di 2,3 kW può richiedere fino a 21 ore, un’attesa che si riduce di una decina di ore per una PHEV. Per spostarsi su lunghe tratte con una EV sarà dunque indispensabile programmare in anticipo delle tappe per ricaricare la batteria. Quando viaggiamo invece con l'ibrido plug-in godiamo di un'autonomia del tutto simile a quella di un'auto con un motore termico.
AUTO ELETTRICA VS IBRIDA PLUG-IN: COSTI
Quando si acquista un'auto, dobbiamo prendere in considerazione ciò che ci costerà davvero, vale a dire il suo prezzo di mercato più il suo costo di utilizzo e persino il suo valore in caso di rivendita. La tecnologia alla base di un modello elettrificato incide inevitabilmente sul conto finale, che in ultima analisi è superiore a quello di un modello tradizionale equivalente. Ma questa differenza è ridotta dal suo minor costo energetico (tra 2,9 e 5,9 euro di energia elettrica per la ricarica - pubblica o domestica - per 100 chilometri per una Peugeot e-208, contro i 4,2 euro ogni 100 km di 208 Diesel BlueHDi), manutenzione con meno parti soggette a usura e tasse e assicurazioni decisamente ridotte. Con un ibrido plug-in, come Peugeot 3008 Hybrid4, succede qualcosa di simile. Il modello “elettrificato” abbassa la differenza di prezzo grazie a bollo e assicurazione inferiori e a un costo energetico del carburante più contenuto (tra 4,5 e 9 euro ogni 100 km in caso di utilizzo in 100% elettrico - tra ricarica domestica e pubblica - oppure circa 3 euro per i primi 100 km in modalità ibrida nel caso di Peugeot 3008 Hybrid4, contro gli 8 euro ogni 100 km della 3008 PureTech 180 EAT8).
AUTO ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN: SICUREZZA
Le auto full-electric così come le vetture plug-in sono sottoposte e superano gli stessi crash test delle vetture con motore termico. Le parti più delicate, come i sistemi elettrici e le batterie sono isolate e protette da elementi di rinforzo che limitano i danni in caso d’incidente o di urti. Nel complesso EV e PHEV dispongono di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione come l’Adaptive Cruise Control, il Full Park o la frenata automatica di emergenza che rileva pedoni e ciclisti sia di giorno sia di notte.
AUTO ELETTRICA VS IBRIDA PLUG-IN: EMISSIONI CO2
Le auto completamente elettriche e le ibride plug-in hanno emissioni di CO2 - il principale responsabile dell’effetto serra - nettamente inferiori (se non nulle) rispetto ai modelli con motore a combustione interna, benzina o Diesel che siano. EV e PHEV emettono infatti solo particolato generato dall'usura dei freni e degli pneumatici, proprio come le auto con propulsore tradizionale.