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Vivere la città: Pesaro


Avatar di Isabella Galli , il 01/06/13

10 anni fa - Dalle bellezze artistiche del centro alle colline del San Bartolo

Dalle bellezze artistiche del centro alle colline del San Bartolo, concedendosi pit-stop mondani e passeggiate rigeneranti. Ecco cosa offre Pesaro per un tranquillo weekend di relax

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NON SOLO PICCOLI Se la notte è piccola, altrettanto si può dire della giornata. Fino alle 18, infatti, tutta la famiglia può divertirsi insieme scoprendo le bellezze paesaggistiche della costa o la dolcezza sonnolenta delle colline che degradano verso il mare o le tante opportunità che Pesaro offre. Sebbene sovente sinonimo di mare non propriamente bellissimo, le spiagge della riviera adriatica offrono, nelle prime ore del mattino, quando ancora sono quasi vuote e gli unici suoni che si possono avvertire sono il garrire dei gabbiani e lo sciabordio lento delle onde della bassa marea, uno spettacolo di grande fascino. In questi momenti, quando gli abitanti del posto camminano lungo la battigia a raccogliere le vongolette, qua chiamate “poveracce”, e i bassi raggi del sole si riflettono sul mare, è possibile fare rilassanti passeggiate e inseguire i piccoli granchi tra le onde basse, magari gustandosi la prima colazione senza fretta.

BICIPOLITANA Dopo aver trascorso la notte presso l’hotel Vittoria, con le sue camere di inizio ‘900 affacciate sul mare (www.viphotels.it, piazzale Libertà, 2, tel. 072134343), a bordo di una delle più ecosostenibili metropolitane di superficie del mondo, fatta di percorsi ciclabili e biciclette gratuite (www.pesaromobilità.it), si può scoprire come Pesaro sia davvero una città piacevole e a misura di famiglia. Più linee, come una vera e propria metropolitana, portano i visitatori a spasso per la città, fino alle spiagge. Ci si può aggirare pigramente tra il Palazzo Ducale, la Cattedrale, le chiese di Sant’Agostino e di San Giovanni Battista, il Teatro Rossini, la Biblioteca San Giovanni (i cui spazi sono stati pensati a misura di famiglia – chiusa sabato pomeriggio e domenica), gustare un ottimo gelato alla gelateria Germano (rinomato tra i pesaresi per il gelato al gusto gianduia e panpepato – Piazza Collenuccio, 12, chiuso lunedì mattina), bere un aperitivo modaiolo nella quattrocentesca Casetta Vaccai (via Mazzolari, 22, chiuso domenica), oppure mangiare pesce freschissimo in un’atmosfera informale, guardando il mare, all’Osteria Cozza Amara (Strada tra i Due Porti, 21, chiuso lunedì).

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PARCO SAN BARTOLO A dieci minuti di automobile dalla città (o mezzora di bicicletta per i più sportivi) c’è il Parco San Bartolo (www.parcosanbartolo.it), un'oasi naturale che si estende per 22 chilometri sulle colline del San Bartolo, lungo la fascia costiera che da Pesaro arriva alla vicina Gabicce, al confine con la Romagna. Da qui, in un lento susseguirsi di bianche falesie a picco sul mare, verdi valli e cime che raggiungono i 200 metri, si può godere di uno spettacolare panorama sulla costa e sul mare Adriatico, immersi in un paesaggio davvero insolito rispetto alle spiagge dorate e piatte tipiche della zona. Qui si possono ammirare rare testimonianze di flora locale, come il lino marittimo, o fichi, olivi e cipressi secolari, che sovente fanno da cornice a dimore storiche di grande fascino, come Villa Caprile (Strada di Caprile, 1, Pesaro, tel. 072121440, dal 15/6 al 15/9 visite 15-19), nota per i giardini all’italiana e i giochi d’acqua, o Villa Imperiale (www.villaimperialepesaro.com, Strada dei cipressi, Pesaro, tel. 3382629372, visite su prenotazione), magnificente esempio di dimora estiva rinascimentale al cui interno sono custodite le Storie della vita di Francesco Maria I Della Rovere affrescate da Raffaellino del Colle, Bronzino e dai fratelli Dossi. I sentieri del parco, come quello del Monte Castellaro, regalano sorprese inaspettate come volpi che scendono in spiaggia in cerca di cibo, tassi, istrici, lepri, ghiri, donnole e tantissime specie di uccelli marini. Per una breve sosta sono incantevoli i borghi medievali di Casteldimezzo e Fiorenzuola, dove perdersi tra le piccole botteghe di artigiani. A Casteldimezzo il ristorante La Canonica fonde la tradizione di mare e quella di terra, con una grande attenzione alle materie prime (www.ristorantelacanonica.it, via Borgata, 20, tel. 0721209017, chiuso lunedì).

(foto di Patrizio Mecchi, Manuela Albertini e altri AA.VV.)


Pubblicato da Isabella Galli, 01/06/2013
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