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Lancia Stratos nostalgia: fanta-render a confronto


Avatar di Lorenzo Centenari , il 12/10/20

3 anni fa - Che aspetto avrebbe Stratos dopo 50 anni? Due ricostruzioni grafiche

Nuova Lancia Stratos 2020? Due render a confronto
Che aspetto avrebbe la mitica Stratos 50 anni dopo il suo debutto? Due personalissime ricostruzioni grafiche: voi quale preferite?

HERITAGE Ogni tanto giova ricordarlo: Lancia un tempo era una marca straordinaria, sia per le sue auto di serie, sia ancora di più per i prototipi da corsa, vedi Stratos, ma non solo. Bene ricordarlo perché oggi il suo destino è incerto più che mai, e presto o tardi neanche la magia di Ypsilon saprà tenere in piedi un brand che vende solo sul mercato nazionale, in più vende un prodotto solo. In attesa che Fiat Chrysler e i suoi nuovi partner di Groupe PSA decidano il daffarsi, ogni tanto piace immaginare Lancia come un Costruttore spumeggiante ancora ai giorni nostri. E a ennesima riprova che gli appassionati di ogni dove hanno il marchio ancora a cuore, ecco due proposte dedicate proprio a Stratos, la belva dei rally per definizione.

LA SI OMAGGI Nella foto sopra (e in quella di copertina), il render del designer brasiliano Guillherme Araujo. Un interessante lavoretto virtuale che di Lancia Stratos Zero celebra il 50esimo anniversario dall'esordio (1970, Salone di Torino), e al quale Araujo impartisce il nome di Lancia L Concept Homage. Difficile dire se Marcello Gandini, il papà stilistico di prima Stratos, approverebbe: di certo, nel panorama delle odierne supercar, un mezzo che dell'antenata riprendesse la forma cuneiforme, ma la elaborasse in chiave supermoderna, non soffrirebbe certo di complessi di inferiorità. Un'eventuale omologazione sarebbe poi tutto un altro discorso, ma la fantasia è bella per questo, perché non ha limiti né regole da rispettare.

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ELETTRO-STRATOS Dal Brasile all'Estonia, patria di un altro sfegatato fan di Lancia. Anche la Stratos modellata dall'artista Meelis Lillemets (foto sopra) si ispira a grandi linee alla peculiare silhouette dell'auto originale, tuttavia il lato fantascientifico viene in questo caso leggermente mitigato. Il risultato, una coupé supersportiva dalle proporzioni più vicine alla realtà, e soprattutto a propulsione elettrica. Nome del progetto, Lancia Stratos 50: perché quando a qualcuno tieni veramente (e un'auto, nello spirito di chi si è emozionato ai suoi comandi, o solo a vederla in tv, ha pari dignità di una persona), del suo compleanno non dimentichi nemmeno dopo mezzo secolo. Delle due, a voi quale interpretazione piace?


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 12/10/2020
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