Logo MotorBox
Hollywood

Razorfly Studios replica le più mitiche auto del cinema


Avatar di Federico Sardo , il 16/06/20

3 anni fa - DeLorean, Jurassic Park, Blues Brothers e non solo: repliche mitiche

Le repliche delle auto del cinema, da DeLorean a Jurassic Park
Razorfly Studios replica le più mitiche auto del cinema: DeLorean, Jurassic Park, Blues Brothers e non solo

Le repliche delle più mitiche auto del cinema

Vi abbiamo già parlato tante volte del legame molto stretto tra cinema e automobili, tra storie che fanno sognare e auto entrate nel mito. È logico quindi che gli appassionati più estremi sognino anche di poter acquistare auto che replicano esattamente quelle viste sul grande schermo, e la storia che racconta il magazine americano Car And Driver riguarda proprio un'officina dedicata alla realizzazione di questi sogni. Si chiama Razorfly Studios e si trova in una cittadina di seimila abitanti di nome Whittier, in Nord Carolina, non esattamente a due passi da Hollywood. Eppure è proprio lì che nascono alcune delle più belle repliche delle auto più mitiche viste nei film, da quelle di Jurassic Park ai Blues Brothers, passando per Ritorno al Futuro.

RAZORFLY STUDIOS Entrando nel dettaglio, le realizzazioni di Razorfly riguardano per esempio la DeLorean DMC-12 della celeberrima saga con Michael J. Fox, un trio di auto ispirate a quelle che si vedono nel primo Jurassic Park, e la Dodge Monaco ribattezzata Bluesmobile nei Blues Brothers. Ma prossimamente vedremo anche una AMC Pacer proprio come quella del culto anni 90 Fusi di Testa, una Jeep pickup che riprende quella del film catastrofico Twister, e un altro lavoro in corso sul quale ancora l'officina non vuole sbottonarsi. Le copie, come possiamo vedere nelle foto, presentano un altissimo grado di somiglianza con gli originali, tanto che sembrano essere state costruite proprio con il budget dei film hollywoodiani, ma gli inviati di Car and Driver raccontano che non è proprio così: Razorfly è infatti una piccola officina di circa 130 metri quadri. A gestirla è una coppia, Mark e Angela Zoran, dove il marito si occupa dell'aspetto più meccanico mentre la moglie è addetta alla personalizzazione e ai dettagli, e ovviamente c'è anche una squadra di meccanici. Le auto vengono vendute agli appassionati per cifre che viaggiano dai 20mila ai 50mila dollari, ma il loro business principale è quello del noleggio per le convention dei fan di questo o quel genere cinematografico, una tradizione molto radicata negli States.

COME FUNZIONA IL LAVORO Ogni veicolo è sottoposto a un lavoro di mesi, che inizia con la ricerca di un'auto da usare come base, il più possibile completa. Si tratta sempre di auto vecchie di qualche decennio. A quel punto la squadra di meccanici part-time (principalmente composta da amici della coppia) guidata da Mark smonta l'auto, ne ricostruisce i principali componenti meccanici e la restaura rimuovendo la ruggine e rifacendo il colore. I lavori di base sugli interni vengono affidati a una tappezzeria locale, e successivamente cominciano le modifiche dei dettagli, dalla semplice installazione di barre luminose a complesse modifiche alla carrozzeria o agli interni.

La DeLorean di Ritorno al Futuro nella replica di Razorfly Studios La DeLorean di Ritorno al Futuro nella replica di Razorfly Studios

RITORNO AL FUTURO La prima realizzazione dello studio è stata la DeLorean del dottor Emmett ''Doc'' Brown: Mark Zoran ha comprato la base usata e non proprio ben messa nel 2011, e per un anno ha collezionato le parti necessarie alla conversione. Per due anni c'è stato uno stop ma poi nel 2014 si è messo al lavoro: in quattro mesi la replica era pronta. L'attenzione al dettaglio è stata massima, cercando dalle fonti originali i pezzi esatti utilizzati per quella del film, oppure realizzandoli appositamente. Anche il sistema di led degli interni è perfettamente funzionante. La base del reattore, il pezzo forte dell'auto, è ricavata da un disco rigido per pilotare missili degli anni '60, mentre il pezzo superiore è un macinacaffè in plastica degli anni '80. Una sveglia Bulova degli anni '30 si trova in cima al cruscotto, proprio come nel film. Avendola portata in giro per convention, all'interno del cofano compaiono gli autografi di alcuni attori del film (Christopher Loyd, Lea Thompson e James Tolkan), anche se ancora manca quello di Michael J. Fox.

VEDI ANCHE



JURASSIC PARK Nella realizzazione delle auto ispirate a Jurassic Park il lavoro è stato più intenso. Non tanto per le due Jeep Wrangler ma soprattutto per il Ford Explorer. Al suo interno ci sono perfino gli schermi che mostrano il tour del parco, oltre a alcune scene del film: per renderle ancora di maggiore impatto ci sono due grossi subwoofer montati sotto i sedili posteriori. L'auto monta poi un tetto trasparente per poter ammirare meglio i dinosauri e una telecamera di sicurezza.

La Bluesmobile dei Blues Brothers nella replica di Razorfly Studios La Bluesmobile dei Blues Brothers nella replica di Razorfly Studios

BLUES BROTHERS L'auto usata nel film da John Belushi e Dan Aykroyd è una vecchia Dodge Monaco della polizia, e lo stesso vale anche per quella replicata da Razorfly, trovata vicino a Chicago. Il primo problema è stato farla tornare in pista dopo anni e anni di ruggine accumulata: hanno dovuto assicurarsi che fosse perfettamente funzionante pur mantenendo un aspetto sgangherato come quello del film. Proprio come nell'originale, è assente la D del marchio Dodge sul posteriore, e i simboli della polizia sono stati coperti con la vernice. Non potevano mancare poi le imponenti casse sul tetto.

LE VEDREMO IN TV? I veicoli di Razorfly non vengono tenuti spenti nel garage, ma Mark li usa anche per andare a fare la spesa, e soprattutto li guida per migliaia di chilometri per raggiungere le convention di appassionati negli angoli più disparati degli Stati Uniti, sognando peraltro di creare in futuro degli originali per il cinema. Intanto la storia di questa officina sta venendo proposta da una casa di produzione a una serie di network televisivi, con l'idea di realizzare un reality show (come quelli di cui vi abbiamo parlato nel nostro speciale) che documenti la ricerca delle vecchie auto e la loro trasformazione in sogni su quattro ruote.


Pubblicato da Federico Sardo, 16/06/2020
Gallery
Vedi anche