La lampada Ameluna è realizzata a quattro mani da Mercedes e Artemide
A MANO LIBERA Ogni tanto i designer hanno bisogno di sgranchire un po' le dita e si deve dare briglia sciolta alle loro matite, permettendo loro di spaziare in ambiti diversi da quelli abituali. Lo sanno bene in Mercedes, dove chi disegna ha spesso l'opportunità di cimentarsi con prodotti diversi dalle solite quattro ruote. L'ultimo esempio di questa flessibilità viene dalla lampada a sospensione Ameluna, disegnata proprio dagli stilisti della Stella e industrializzata poi dall'italianissima Artemide, una vera autorità quando si parla d'illuminazione domestica.
E LUCE FU Presentata a Francoforte, alla fiera "Light + Building", e accompagnata da uno slogan che in italiano suona come "Un futuro luminoso", Artemide Ameluna combina funzionalità ed estetica traendo in parte ispirazione dalle creature bioluminescenti che popolano gli abissi. La sua forma è circolare ed è costituita principalmente da una calotta asimmetrica di acrilico del diametro di 800 mm e alta 150, tenuta sospesa da tre fili sottilissimi. Il bordo ospita un modulo luminoso da 288 LED con una potenza di 44 Watt, mentre una sorgente luminosa esterna da 8 W, piazzata un metro e mezzo più in alto, può illuminare la parte superiore della calotta, creando un gioco di luci suggestivo e sensuale. A questo punto gli elementi per interpretare il nome ci sono tutti: A sta per Artemide, "me" sta per Mercedes, mentre la calotta simboleggia la superficie della "Luna", con il punto luce esterno a rappresentare il Sole.
