Costa 6.450 euro più della sorella full hybrid, ma sulla carta offre il grande vantaggio di permetterti il casa-ufficio come un'auto elettrica: è la Hyundai Tucson 2024 Plug-In Hybrid, che con la ricarica alla spina promette fino a 65 km di autonomia a motore spento. Mantiene le promesse? Scopriamolo insieme sottoponendo la versione a trazione integrale alla prova del commuter.
- Prova su strada e consumi reali
- Lo stile, dentro e fuori
- Prezzi e accessori
- La scheda tecnica
- FAQ - domande e risposte
Prova su strada e consumi reali
Il fisco le premia come auto aziendali, ma le auto plug-in hybrid sono più costose, più pesanti e meno capienti delle versioni meno elettrificate. E non sono nemmeno tanto virtuose se non le si ricarica e non le si usa a batterie per la maggior parte del tempo.
Che cosa possa fare in elettrico la Tucson PHEV è stata dunque la prima domanda a cui ho voluto rispondere, mettendo alla prova il tempo di ricarica, l'autonomia nel mondo reale e i consumi quando la batteria non consente più la marcia 100% elettrica. Primo appuntamento: quello con la colonnina.
La Tucson PHEV nel test dell'autonomia reale
Dalla rete Duferco, tramite l'app di EnelX, in circa due ore e mezza ho fatto il pieno di corrente con 13,7 kWh, a una media di 6,5 kW di potenza. Poi sono partito per un giro che mi ha portato a fare un tratto di tangenziale, un tour completo di Milano e una lunga tratta in extraurbano che mi ha portato a Melegnano e Peschiera Borromeo, prima di tornare al punto di partenza, a San Donato Milanese.
In due ore e dieci minuti ho percorso esattamente 70,5 km prima che la batteria scendesse sotto il livello di guardia e la Tucson passasse automaticamente dalla modalità di guida elettrica a quella ibrida. L'autonomia misurata da computer di bordo ha superato quella promessa.
Con questa prova, la Tucson Plug-In Hybrid ha dimostrando che, con un garage dotato di wallbox, ricarico la notte e gestisco la mia vita da pendolare senza consumare una goccia di benzina: tutto sta ad avere un contratto di fornitura dell'energia elettrica che non costi una fortuna, per far sì che il gioco valga la candela.
Quanto consuma la Tucson Plug-In Hybrid se non puoi ricaricare
Con la batteria ormai buona solo per la guida ibrida, mi metto in marcia per il solito percorso di prova MotorRing e valutare i consumi nei vari scenari. Agevolato dal traffico poco intenso di luglio, ma penalizzato dal caldo che costringe il climatizzatore a un lavoro più gravoso del solito, completo la tratta cittadina a una media di 6 l/100 km.
Questo risultato è possibile quando si riesce ad accelerare abbastanza rapidamente e a togliere presto il piede dall'acceleratore, per sfruttare lo slancio e la decelerazione per ricaricare la batteria. Fermo in certi incolonnamenti dell'ora di punta avrei registrato consumi ben più alti.
La Tucson e i consumi in autostrada
Esco dalla città e imbocco l'autostrada, dove la Tucson dimostra una gran bella ripresa, pur rimnaendo molto confortevole e silenziosa. La guida autonoma di secondo livello si comporta bene e tenendo i 130 km/h consentiti dal Codice il computer di bordo si assesta su un consumo medio di 9,1 l/100 km.
Il dato registrato non è molto elevato per un SUV a trazione integrale, ma certamente un Diesel - magari mild hybrid, come quello proposto anche da Hyundai sulla Tucson (da 39.700 euro, con 136 CV e 320 Nm) - si sarebbe rivelato meno assetato.
Guida extraurbana e consumo medio complessivo
Esco dall'autostrada e rientro in città, sfruttando statali e superstrade: qui la Tucson fornisce i consumi più contenuti, pari a 5,5 l/100 km, e chiude il MotorRing con un consumo medio di 6,7 l/100 km.
Contesto | Consumo |
Urbano | 6,0 l/100 km |
Extraurbano | 5,5 l/100 km |
Autostrada | 9,2 l/100 km |
Misto | 6,7 l/100 km |
Impressioni di guida
In tutti gli scenari la Tucson rimane molto gradevole da vivere, offrendo comandi ben calibrati e del giusto peso, dimostrandosi reattiva e rilassata al tempo stesso. Ispira famigliarità fin dai primi metri. E anche il comfort è da prima classe.
Come va la Tucson in città
In città apprezzo della Tucson lo sterzo che giira stretto, aiutandomi nelle manovre, gli ammortizzatori gentili sul pavé, la guida scorrevole e la silenziosità dell'abitacolo. Senza dimenticare il plus del tetto panoramico apribile, che aiuta a rinfrescare rapidamente l'auto dopo averla lasciata parcheggiata per ore sotto al sole.
Bene anche le telecamere di manovra, che mi aiutano tanto nei parcheggi e anche nelle svolte, visto che quando aziono le frecce mostrano sul quadro strumenti digitale ciò che si trova nei punti ciechi: un aiuto in più per non tagliare la strada a ciclisti e motociclisti.
Mi piace meno l'invadenza dei dispositivi di aiuto alla guida, che suonano se supero i limiti di velocità, se questi cambiano o se l'auto ritiene che sia ora di concedermi una pausa.
Ad alcuni, per fortuna, c'è un pronto rimedio. Per esempio, una pressione prolungata sulla rotella del volume, posta sulla razza destra del volante, silenzia l'allarme per il superamento dei limiti di velocità.
I tasti con la stellina (ce ne sono due, uno in plancia e uno sul volante) possono diventare poi una scorciatoia al menu degli aiuti alla guida, così faccio prima ad arrivarci.
Per disabilitare l'assistente al mantenimento di corsia e l'avviso dei mutati limiti di velocità, però, devo entrare in alcuni sottomenu per i quali non posso creare scorciatoie: scomodo e imprudente navigarci mentre si è alla guida.
Bene la posizione di guida alta e dominante, coi sedili sportivi dell'allestimento N-Line che sono comodi, contenitivi in curva e piacevoli alla vista come al tatto. Anche se la loro ventilazione non è molto potente, va detto.
Come va la Tucson tra le curve
Due le modalità di guida, Eco e Sport, a cui si aggiungono le regolazioni per affrontare i vari tipi di terreno, nella mia Tucson a trazione integrale.
Eco è più che sufficiente per qualunque esigenza, con le palette al volante che permettono di regolare il freno motore e con esso il recupero di energia al rilascio dell'acceleratore (senza però permettere la guida ''one-pedal'' in cui si gestisce con il pedale del gas anche l'arresto del veicolo).
In modalità Sport la Tucson Plug-In Hybrid cambia strategia e oltre a rendere l'acceleratore più sensibile permette anche di usare le palette al volante per comandare i cambi di marcia.
In questa modalità di guida, il SUV Hyundai ti incolla al sedile, forte dei suoi 253 CV, 98 dei quali forniti dal generoso motore elettrico. A tanta vérve non si accompagna però un cambio molto reattivo, che ci mette un po' a capire cosa fare quando premo a tavoletta e si prende i suoi tempi anche nei passaggi di marcia comandati in manuale.
Mi consolo con l'ottimo comportamento dell'auto tra le curve: composta e precisa, può contare su sospensioni che fanno bene il loro dovere, mascherando efficacemente il peso dell'auto, che sfiora i 19 quintali.
Quello che potrebbe dare una sensazione di pesantezza, ma solo all'inizio, è il pedale del freno un po' spugnoso, come spesso accade sulle auto ibride ed elettriche: è l'effetto della frenata rigenerativa, che sfrutta il freno motore per ricaricare la batteria quando non serve inchiodare. Ma è una cosa a cui si fa presto l'abitudine.
Design e interni
Rinfrescata nel frontale con l'ultimo facelift, la nuova Hyundai Tucson 2024 ha meno luci diurne, ma più grandi, per un look più ordinato. I fianchi sono muscolosi, disegnati da linee spezzate, e il posteriore si armonizza bene grazie a luci dal design seghettato.
L'allestimento N Line in prova si distingue per le protezioni dei parafanghi e per i sottoporta verniciati dello stesso colore della carrozzeria e soprattutto per i bei sedili sportivi rivestiti in scamosciato e con cadenini rossi a contrasto.
L'abitacolo trasmette una buona qualità percepita, che si fonda su montaggi solidi e curati, come su una vivace alternanza dei materiali, anche se il nero degli interni e il tessuto a trama grossa che riveste parte della plancia e dei pannelli porta danno al tutto un aspetto un po' austero.
Plancia digitale e infotainment
Come sempre è protagonista la plancia digitale, che riunisce in un unico pannello curvo due schermi da 12 pollici e spiccioli per strumentazione e infotainment.
Proprio quest'ultimo, non è molto reattivo al tocco, ma ha ricevuto con l'ultimo aggionramento Google Places che potenzia la navigazione: tramite comandi vocali non ho più bisogno di dire l'indirizzo completo, ma mi basta il nome del locale dove voglio andare seguito dalla località e il gioco è fatto.
Peccato veniale, il navigatore è un po' lento a pianifcare i percorsi attingendo alle informazioini sul Web ed è lento anche quando gli chiedo di propormi percorsi alternativi rispetto ai due che sempre mi mostra in prima battuta.
Versioni e prezzi
La Tucson Plug-in Hybrid ha prezzi a partire da 46.450 euro. Si parte con l'allestimento Business, offerto con cambio automatico (di serie per tutte) e la sola trazione anteriore. E pure un allestimento già completo quanto a tecnologie e aiuti alla guida.
Per 2.500 euro in più, il top gamma Excellence aggiunge fari full LED dall'illuminazione più ampia, portellone posteriore elettrico, sedili anteriori e volante riscaldabile, Remote Seat Folding, Head-Up Display e impianto audio Krell Premium.
A pari prezzo, l'allestimento sportivo N Line rinuncia allo Head-Up Display ma mette nel pacchetto i sedili sportivi, pedaliera in alluminio e finiture dedicate. La trazione integrale è disponibile solo su Excellence e N Line, con un sovrapprezzo di 2.000 euro.
Quale scegliere? Probabilmente la Business a trazione anteriore è l'acquisto più intelligente, ma il sovrapprezzo dei top di gamma a trazione integrale è pienamente giustificato e vantaggioso per il cliente. Ammesso che 50.950 euro per un'auto siano nel vostro budget.
Ma se non potete ricaricare a casa a prezzo agevolato, oppure al lavoro - magari gratis - meglio puntare sulla versione full hybrid a trazione anteriore, che taglia il prezzo d'acquisto di circa 6.450 euro e consuma pure un pochino meno.
La scheda tecnica
Motore | 1.6 litri, 4 cilindri turbo benzina, PHEV |
Potenza | 253 CV |
Coppia | n.d. |
Velocità | 186 km/h |
0-100 km/h | 8,1 secondi |
Cambio | automatico a 6 rapporti |
Trazione | integrale |
Dimensioni | 4,51 x 1,87 x 1,65 m |
Bagagliaio | da 558 a 1.721 litri |
Peso | 1.889 kg |
Prezzo | da 46.450 euro |
FAQ - Domande frequenti sulla Hyundai Tucson Plug-In Hybrid
Quanto costa la Hyundai Tucson Plug-In Hybrid 2024?
Il prezzo di listino parte da 46.450 euro per la versione Business a trazione anteriore. Le versioni top di gamma Excellence e N Line arrivano fino a 50.950 euro con trazione integrale.
Quanti chilometri percorre la Tucson Plug-In Hybrid in elettrico?
In condizioni reali, la Tucson PHEV può percorrere fino a 70 km in modalità 100% elettrica, superando l'autonomia dichiarata di 65 km, a patto di partire con la batteria completamente carica, di non andare veloci e di non incontrare troppo traffico.
Quali sono le differenze tra Tucson Full Hybrid e Plug-In Hybrid?
La versione Plug-In Hybrid si ricarica alla presa di corrente e permette di viaggiare in modalità 100% elettrica, mentre la Full Hybrid ricarica solo in marcia e ha un’autonomia elettrica molto limitata.
Quanto consuma la Hyundai Tucson Plug-In Hybrid?
I consumi reali dipendono dallo stile di guida e dallo scenario: il computer di bordo ha misurato 6,0 l/100 km in città, 5,5 l/100 km extraurbano, 9,2 l/100 km in autostrada e 6,7 l/100 km nel ciclo misto.
Serve una wallbox per ricaricare la Tucson Plug-In Hybrid?
No, si può ricaricare anche da una presa domestica, ma una wallbox riduce notevolmente i tempi di ricarica, completando il pieno in circa 2,5 ore.
Che potenza ha la Tucson Plug-In Hybrid 2024?
Il sistema ibrido plug-in eroga una potenza complessiva di 253 CV, di cui 98 CV forniti dal motore elettrico. L'accelerazione 0-100 km/h è coperta in 8,1 secondi.
La Tucson Plug-In Hybrid è adatta a chi fa il pendolare?
Sì, soprattutto se si può ricaricare a casa. In modalità elettrica copre facilmente il tragitto casa-lavoro quotidiano senza consumare benzina.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Tucson 1.6 T-GDi 160 CV 2WD iMT Xtech | 160 / 117 | 33.350 € |
Tucson 1.6 T-GDi 160 CV 2WD iMT Business | 150 / 110 | 35.850 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 2WD AT Xtech | 160 / 117 | 37.250 € |
Tucson 1.6 T-GDi 160 CV 2WD DCT Business | 150 / 110 | 37.650 € |
Tucson 1.6 CRDi 136 CV 2WD DCT Business | 136 / 100 | 39.450 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 2WD AT Business | 160 / 117 | 39.750 € |
Tucson 1.6 T-GDi 160 CV 2WD DCT N Line | 150 / 110 | 40.150 € |
Tucson 1.6 T-GDi 160 CV 2WD DCT Exellence | 150 / 110 | 40.150 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 4WD AT Business | 160 / 117 | 41.850 € |
Tucson 1.6 CRDi 136 CV 2WD DCT Exellence | 136 / 100 | 41.950 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 2WD AT Exellence | 160 / 117 | 42.250 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 2WD AT N Line | 160 / 117 | 42.250 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 4WD AT Exellence | 160 / 117 | 44.350 € |
Tucson 1.6 HEV 215 CV 4WD AT N Line | 160 / 117 | 44.350 € |
Tucson 1.6 PHEV 253 CV 2WD DCT Business | 160 / 117 | 46.200 € |
Tucson 1.6 PHEV 253 CV 2WD DCT Excellence | 160 / 117 | 48.700 € |
Tucson 1.6 PHEV 253 CV 2WD DCT N Line | 160 / 117 | 48.700 € |
Tucson 1.6 PHEV 253 CV 4WD DCT Exellence | 160 / 117 | 50.700 € |
Tucson 1.6 PHEV 253 CV 4WD DCT N Line | 160 / 117 | 50.700 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Tucson visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Tucson