L'inverno è alle porte e con i primi freddi ecco puntuale che ritorna l’annoso dibattito: “Devo già montare le invernali o posso aspettare che nevichi a luglio?”.
La risposta, tanto per cominciare, è sì: esattamente come l'anno scorso (e l'anno prima, e l'anno prima ancora, etc.), dal 15 ottobre 2025 puoi montare le gomme invernali e dal 15 novembre scatta l’obbligo effettivo (fino al 15 aprile 2026).
Non è una fissazione dei gommisti: è una questione di sicurezza, logica e – perché no – anche di portafoglio.
Il problema è che, insieme al cambio gomme, ogni anno riaffiorano anche leggende metropolitane degne di un bar di provincia sotto la neve.
Per evitare figuracce e multe salate (e per trattare un argomento inflazionato in modo diverso dal solito), ecco 5 luoghi comuni sui pneumatici invernali (ce ne sarebbero tanti altri) che sarebbe ora di neutralizzare una volta per tutte.
Come dici? Tu sei immune ai falsi miti? Non ne dubitiamo, ma lo sai che repetita iuvant... Cominciamo.
1. “Le invernali servono solo su neve e ghiaccio”
Questo è un tormentone classico. Un po' come confondere un paio di scarponcini per l'inverno, con calzature super tecniche per scalatori himalayani.
La realtà è un’altra: le gomme termiche fanno la differenza già sotto i 7 °C, anche su asfalto bagnato o semplicemente freddo.
Il segreto è nella mescola, più tenera e termo-sensibile, e nel battistrada pieno di lamelle che mordono l’asfalto, quando le gomme estive diventano dure come il marmo.
Ricorda questo esempio: su fondo umido o freddo, un’auto con gomme invernali frena in 10 metri meno a 80 km/h, rispetto a una con gomme estive. Neve o non neve, la differenza la senti eccome.
2. “Bastano due gomme invernali sull’asse motore”
“Metto solo le due davanti, dove ho la trazione”. Stai scherzando, vero?
Si informano i gentili clienti che l’auto non è una slitta: se hai grip davanti, ma dietro navighi come un hovercraft, il testacoda è garantito.
La legge non obbliga esplicitamente a montarne quattro, ma dal punto di vista dinamico è l’unica scelta sensata. Due gomme termiche e due estive equivalgono a due scarponi e due infradito: tecnicamente puoi camminare, ma non è consigliabile.
In curva o in frenata, la disparità d’aderenza tra gli assi può trasformare un banale sorpasso in un balletto invernale. Non a lieto fine.
3. “Le invernali fanno consumare molto (e sono rumorose)”
Era vero… negli anni in cui le auto avevano ancora il posacenere e il lettore CD.
Oggi, le invernali moderne sono progettate per ridurre il rumore e la resistenza al rotolamento ''quasi'' al livello delle estive.
Sì, un leggero aumento dei consumi c’è (3-5 %, nei casi peggiori), ma lo scambio è equo: più sicurezza, meno adrenalina da slittamento.
E il rumore? Più o meno lo stesso di una playlist trap a basso volume. Chi sostiene il contrario, probabilmente non cambia gomme da due legislature.
4. “Con l'elettronica non servono le gomme invernali”
Ecco il mito high-tech per eccellenza. “Ho ABS, ESP, mantenimento di corsia, pure il controllo dell’umore. Per le gomme... fa lo stesso!”.
Eh no. Tutta l’elettronica del mondo non può creare aderenza dove non ce n’è.
ABS e ESP ''gestiscono'' la trazione e la frenata, ma lo fanno sfruttando il grip che i pneumatici forniscono. Se la gomma scivola come una saponetta su una lastra di ghiaccio, l’elettronica può solo limitare i danni, non fare miracoli.
Nei test ufficiali, è ampiamente dimostrato che un’auto con ABS e gomme estive frena su neve in spazi anche doppi rispetto a una con gomme invernali.
La lezione da maestrina: puoi avere tutta la tecnologia del mondo, ma senza il giusto treno di gomme… resti un passeggero.
5. “La trazione integrale rende inutili le gomme invernali”
Altro evergreen, tipico da parcheggio di montagna: “Tranquillo, ho il 4x4”.
Sì, ma con gomme estive, anche la tua super-SUV può scivolare come Bambi sul ghiaccio.
La trazione integrale aiuta a partire, distribuendo meglio la potenza, ma non fa nulla quando devi fermarti o sterzare. E su neve o bagnato freddo, il problema non è solo muoversi… è fermarsi in tempo.
Secondo i test comparativi più attendibili, un SUV 4x4 con gomme estive frena su neve da 50 km/h in oltre 40 metri, contro i 25 metri di un’auto a due ruote motrici con termiche. La differenza tra arrivare a casa, o arrivare al carro attrezzi.
La trazione integrale è un aiuto, non un lasciapassare per sfidare le leggi della fisica.
Riepilogando
Ogni anno, dal 15 ottobre, si riapre il grande rito del cambio gomme e delle discussioni da bar. Stampati queste 4 semplici regole:
sotto i 7 °C, le invernali sono sempre un vantaggio;
montane quattro, non due;
fidati della gomma, non dell’elettronica;
la trazione integrale non è magia.
L’obbligo vero scatta dal 15 novembre, ma chi gioca d’anticipo non sbaglia mai.
E se qualcuno ti dice che “tanto qui non nevica mai”, sorridi pure: forse è la stessa persona che, al primo gelicidio, rimarrà bloccata in salita con le quattro frecce.