Batterie EV infiammabili? Soluzione: una scatola di... legno
Auto elettrica

Involucro antincendio in legno per le batterie. Follia? No, scienza


Avatar di Lorenzo Centenari, il 11/08/25

1 giorno fa - Secondo lo studio, una struttura mista legno e acciaio è più sicura

Secondo lo studio, una struttura mista legno e acciaio è più sicura di un tradizionale alloggiamento in alluminio. Ecco perché

Batterie auto elettriche e rischio di incendio. Che si tratti di leggenda metropolitana o di eventualità concreta, senti qui (se non ne hai già sentito parlare).

Nel contesto di un esperimento chiamato progetto Bio!Lib, ricercatori austriaci della Graz University of Technology hanno creato un involucro per batterie di veicoli elettrici utilizzando una struttura mista in legno e acciaio che promette di essere più ecologico, più resistente agli urti, addirittura migliore in termini di sicurezza antincendio, rispetto al tradizionale alloggiamento in alluminio.

Balle elettriche? Non sembra, a giudicare dalle loro argomentazioni. Che vengono sviluppate per intero qui, sul sito web del TU Graz.

Sostenibilità migliorata

L’involucro dei nostri audaci ricercatori è innanzitutto composto da un sottile guscio in acciaio, rinforzato con un nucleo di legno (betulla, pioppo o paulownia), materiali rinnovabili con un’impronta ambientale significativamente inferiore all’alluminio.

Involucro in acciaio e legno per le batterie (credit: TU Graz)Involucro in acciaio e legno per le batterie (credit: TU Graz)

I ricercatori dimostrano che queste combinazioni riducono il consumo energetico nella produzione, pur mantenendo prestazioni elevate (prova a dare loro torto).

Performance di resistenza agli urti

La gabbia di legno non è solo eco. Nei crash test (simulazione di collisione contro una colonna d’acciaio), le soluzioni ibride hanno mostrato valori di intrusione superiori a quelli dell’involucro in alluminio di Tesla Model S.

Più precisamente: grazie alla struttura cellulare del legno, i prototipi hanno assorbito fino al 98% in più di energia rispetto all’alluminio duttile, e il 76% in più rispetto all’alluminio ad alta resistenza.

Quando si dice: sentirsi in una botte di legno.

Protezione antincendio superiore

Last but not least, anzi First of all, la sicurezza. Cioè l'aspetto critico. Ecco allora il colpo di genio.

Il team ha integrato uno strato isolante in sughero: quando esposto a calore estremo, il sughero carbonizza, diminuendo drasticamente la conducibilità termica e proteggendo le componenti interne.

In simulazioni con temperature oltre i 1.300 °C, l’involucro misto ha mantenuto stabile la struttura e ha ridotto la temperatura sul lato opposto di oltre 100 °C rispetto a un involucro in alluminio standard, come quello di Tesla.

Il verdetto

L’innovazione del progetto Bio!Lib del TU Graz dimostra che un involucro di batterie composto da un nucleo ligneo rinforzato in acciaio e isolato con sughero può davvero offrire una soluzione più sicura, più resistente e più sostenibile rispetto ai sistemi convenzionali in alluminio.

I test rivelano convincente affidabilità tanto in termini di resistenza meccanica, quanto di gestione del calore in caso di incendio.

Possibili future applicazioni su scala industriale? E chi lo sa. Intanto, un piccolo consiglio: astieniti dal fai-da-te.

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Pubblicato da Lorenzo Centenari, 11/08/2025
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