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Tecnologia

VolvoCars.OS: quando il sistema operativo me lo faccio in casa


Avatar di Lorenzo Centenari , il 30/06/21

2 anni fa - Sull'erede di XC90 (2022), un sistema "cappello" sviluppato in proprio

VolvoCars.OS, su erede di XC90 un sistema operativo 100% Volvo
Sull'erede (elettrica) di Volvo XC90 (2022), un sistema "cappello" sviluppato in proprio. Come funziona, quali partner, quando esce

METAMORFOSI Da Costruttori auto a software house, e non è più solo un modo di dire. Dal momento che l'attrattiva di un'auto viene sempre più spesso determinata da funzionalità e caratteristiche legate alla tecnologia, anziché da elementi tipicamente automobilistici, Volvo ora intende farsi carico anche delle attività stesse di sviluppo software. La prossima generazione di modelli Volvo puramente elettrici, incluso il primo SUV basato su una tecnologia completamente nuova ed esclusivamente elettrica (nuova XC90 full electric?), utilizzerà un sistema operativo (OS) fatto in casa. E come chiamarlo, se non VolvoCars.OS

AUTO O PC? Rapido, flessibile, destinatario di costanti aggiornamenti over-the-air. VolvoCars.OS fungerà da ''sistema ombrello'' e integrerà al suo interno diversi sistemi operativi - a bordo e nel cloud - creando un unico ambiente operativo omogeneo. Sistemi quali Android Automotive OS, QNX, Autosar e Linux. ''Sviluppando il software in-house possiamo accelerare i tempi di sviluppo e migliorare ogni modello più velocemente di quanto possiamo fare oggi'', spiegato Henrik Green, Chief Technology Officer Volvo Cars. ''E come sul proprio smartphone o computer, il nuovo software e le nuove funzioni potranno essere installati rapidamente mediante aggiornamenti da remoto''.

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CORE BUSINESS Per sfruttare al massimo i benefici dello sviluppo in proprio del software, Volvo sta anche centralizzando le operazioni di elaborazione all'interno delle sue future auto 100% elettriche in un sistema ''core'', eliminando così gran parte delle complessità. Invece di fare affidamento su più unità di controllo elettronico presenti sull'auto, da cui dipendono singoli funzioni e sistemi, una porzione crescente del software sviluppato internamente girerà su un potente sistema di core computing all'interno del veicolo. Che sarà introdotto per la prima volta su un nuovo modello che verrà presentato nel 2022 e che consiste in tre computer principali che si supportano a vicenda nelle rispettive attività di competenza: intelligenza artificiale, calcolo generale, infotainment.

GOLD PARTNER Volvo sta effettuando il passaggio allo sviluppo in-house e al computing centralizzato in collaborazione con società tecnologiche fra cui Nvidia, con cui la Casa sta lavorando sui sistemi ''core'', e Google, partner d'elezione per lo sviluppo congiunto dei sistemi di infotainment. ''Abbiamo scelto consapevolmente di collaborare con i leader di settore'', spiega Green. ''Google è un autentico campione per quanto riguarda l'esperienza utente e i servizi, da Google Maps a Google Assistant, mentre Nvidia ci dà accesso ad alcuni tra i più veloci e migliori strumenti di calcolo disponibili''. Un sistema operativo in proprio, ma non facendo tutto da soli.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 30/06/2021
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