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Anticipazioni

Volkswagen, quale auto si nasconde dietro a ""Project Trinity"


Avatar di Lorenzo Centenari , il 21/01/21

3 anni fa - Wolfsburg al lavoro su un'elettrica di concezione totalmente nuova

Volkswagen Project Trinity: berlina elettrica e autonoma in vista
Wolfsburg al lavoro su un'elettrica di concezione totalmente nuova. Cosa sappiamo su un progetto ancora avvolto dal segreto

UNA E TRINA Sulla portata dell'iniziativa, il nome in codice la dice lunga. Trinità è dogma divino, Trinità per sottolineare come i principi che sottendono alla mission siano collegati tra di loro, a generare un solo risultato ultracompleto. Volkswagen non fa mistero di essere al lavoro su un nuovo modello alto di gamma il cui processo è oggi riassunto dalla sigla Project Trinity. Non esiste una precisa data di scadenza, si sa tuttavia che sottotraccia sta nascendo una vettura altamente autonoma, costruita su un'architettura EV su misura, realizzata infine seguendo un processo di produzione radicalmente nuovo. Ecco i tre pilastri su cui poggia Project Trinity.

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LARGHEZZA MEZZA BELLEZZA Mostrato in anteprima con un teaser, l'oggetto misterioso viene descritto dal CEO di VW Ralf Brandstätter come ''un concetto di veicolo a seduta bassa, altamente efficiente e dal design iconico. Sarà il nostro leader in innovazione''. Sebbene completamente nascosto alla vista, è chiaro che Project Trinity sarà un veicolo non alto da terra (niente SUV, insomma), ma anche incredibilmente largo. Proporzioni rese possibili dalla specifica architettura su cui si baserà il nuovo modello, con ogni probabilità un'evoluzione della piattaforma MEB su cui si basano ID.3 e ID.4.

AUTONOMA AL QUADRATO Volkswagen sostiene inoltre che Project Trinity sarà un veicolo autonomo di livello 2 avanzato, ma al tempo stesso ''pronto per il livello 4'', cioè il grado di automazione che consente al conducente di trasferire completamente il controllo al veicolo, consentendogli di azionare sterzo, accelerazione e frenata senza alcun intervento da parte sua. Altro? Ah già, i processi produttivi. La rivoluzione chiamasi digitalizzazione, dai primi schizzi alle fasi finali del progetto, per un risparmio di costi e di tempi mai sperimentati prima. La strada è lunga, serviranno alcuni anni prima che da Trinity esca un'auto di serie. Ma le premesse, ancorché astratte, sono elettrizzanti.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 21/01/2021
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