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Land Rover Freelander 2: senza più segreti


Avatar Redazionale , il 26/06/06

17 anni fa - Come prima, più di prima.

La Freelander si fa più grande, spaziosa e versatile ma non rinnega le sue origini, promettendo doti fuoristradistiche non comuni. La vedremo su strada verso fine anno, con due motori inediti, uno a benzina e uno a gasolio.

IN ANTICIPO Dopo essere assurta agli onori della cronaca in occasione del "furto" di una brochure che ne aveva svelato anzitempo le forme, la seconda generazione della Freelander torna di nuovo a fare parlare di sé. Questa volta, però, tutto avviene sotto la luce del sole e con il placet della Casa. A un mesetto circa dal debutto il società fissato per il 18 luglio al Salone di Londra, la Land Rover svela dettagli e caratteristiche di quella che si candida a diventare nel 2007 la nuova best-seller della sua gamma. In Italia il lancio dovrebbe comunque avvenire già prima della fine dell'anno, a cavallo del mese di dicembre.

COCKTAIL Della linea qualcosa si era già detto a maggio (il link è qui a destra). Le forme si adeguano allo stile della Casa, che fa del design minimalista e tecnologico il suo credo. Poche linee, semplice e pulite, con una chiara predominanza dei tratti tesi su quelli curvi sono l'ingrediente principale di una ricetta che non smette di piacere. Qua e là le citazioni alle sorelle più blasonate si alternano ai richiami alla serie precedente. Se da una parte l'occhio viene catturato dalla griglia metallica che fa molto Range Rover Sport, dall'altra spicca come esempio lo scalino nella parte posteriore del tetto.

CURVA SUD Tutto pare disegnato in modo geometrico, usando soprattutto il righello, ma alla fine il risultato non è affatto pesante o sgraziato. Semplicemente l'aspetto è massiccio e muscoloso, con un incremento delle dimensioni che si nota più all'interno dell'abitacolo che non osservando la Freelander dal marciapiede. Parte del merito anche alla scelta di superfici vetrate molto ampie e a una disposizione dei sedili da gradinata da stadio, con la fila posteriore più alta di quella anteriore.

GIOCO DI COPPIA Atletica la nuova Freelander promette di esserlo davvero. La gamma motori ruota attorno a due alternative, una a benzina e una a gasolio, con quest'ultima predestinata a fare la parte del leone nella raccolta ordini. Il turbodiesel è un 2.2 sviluppato a braccetto con il gruppo PSA (e provato già in versione biturbo sulla Peugeot 407) capace di 160 cv e di 400 Nm, 200 dei quali sempre disponibili tra i 1.000 e 4.500 giri, grazie a una turbina a geometria variabile. Come dire (sulla carta) che è quasi già in coppia anche da spento... Con simili credenziali c'è dunque poco da stupirsi se lo scatto 0-100 avviene in 11,7 secondi, la velocità massima è di 181 km/h e la percorrenza media è di 13,3 km/litro. Sul fronte trasmissione si può scegliere tra due cambi a sei marce, uno manuale e uno automatico Command Shift con funzione sequenziale e programma sportivo.

FORZA SEI Quest'ultimo tipo di cambio è l'unico che può fare da spalla al sei cilindri in linea da 3,2 litri di origini svedesi (Volvo) montato trasversalmente sotto il cofano della Freelander a benzina. In questo caso la fasatura variabile dà una mano a portare la potenza a 233 cv, con una coppia massima di 317 Nm. Le prestazioni sono quasi sportive, con un tempo di 8,9 secondi nell'accelerazione 0-100 e una velocità massima di 200 km/h tondi tondi. Il consumo lievita di conseguenza, con un litro bevuto ogni 8,9 km.

GIOCO DI SQUADRA Anche il pianale viene dalla banca organi del Gruppo. Lontano cugino di quello adottato dalla Ford Focus, dalla Mazda 3 e dalle Volvo S40 e V50, è debitamente adattato per la Freelander e sarà forse impiegato sulla Volvo XC50 prossima ventura. Le sospensioni sono di tipo indipendente sulle quattro ruote e tengono l'altezza minima da terra alla rispettabile quota di 210 mm, consentendo anche di superare guadi profondi mezzo metro. La trazione è integrale permanente, con il sistema Terrain Response, che setta da solo l'auto una volta selezionato il tipo di fondo, standard su tutte le versioni a eccezione di quella base.

SU MISURA Dell'equipaggiamento di serie fanno sicuramente parte il controllo elettronico della stabilità integrato dal sistema antiribaltamento Roll Stability Control, sette airbag e il climatizzatore. Quanto al resto delle dotazioni, molti sono ancora gli aspetti da chiarire. Quel che è certo è che la Freelander, disponibile per ora soltanto con carrozzeria a cinque porte, avrà una lunga lista d'accessori di pregio. Tra questi spiccano la chiave elettronica, i fari bixeno adattivi, i sensori pioggia e di parcheggio, il tetto panoramico in cristallo e il navigatore satellitare.



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Pubblicato da Paolo Sardi, 26/06/2006
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