NUOVA VITA AL DEFENDER Quando nel 2016 Land Rover ha deciso di chiudere la linea produttiva del Defender di vecchia generazione, siamo arrivati a un soffio dalla sommossa popolare da parte degli appassionati del marchio inglese e, soprattutto, del fuoristrada più iconico della Casa. Ma sarebbe stato un peccato di lesa maestà non mantenere viva l’aurea della 4x4 anglosassone per eccellenza, lo sanno i tanti preparatori che ogni giorno mettono mano a un esemplare per ridargli nuova vita. Lo sa anche il preparatore inglese Bowler, specializzato proprio nell’elaborazione di Defender e che lavora sotto l’ala protettrice di Land Rover stessa. Oggi, lo specialista anglosassone sta sviluppando un Defender 110 (passo lungo, 5 porte) riproposto sotto un’inedita veste d’ispirazione rallistica high performances e già approvata da Jaguar land Rover (JLR).
Land Rover Defender 110 by Bowler: potenza di 576 CV dal motore V8
UN SUPER V8 DA 567 CV Nome in codice CSP 575, il fuoristrada è omologato per la circolazione e sarà basato su una versione riprogettata del telaio di un'auto da rally realizzato su misura da Bowler. La carrozzeria in alluminio sarà quella del Defender 110 della generazione L316 e sotto il cofano troverà posto un muscoloso motore V8 sovralimentato da 567 CV fornito da JLR. Sarà il primo veicolo stradale prodotto dallo specialista con sede nel Derbyshire, nonché il primo progetto dell'azienda da quando è stata acquisita da JLR l'anno scorso con il compito dello sviluppo dei modelli speciali SVO (Special Vehicle Operation). Comunque, Bowler continua a operare come società indipendente, anche se adesso con un rapporto di maggiore collaborazione con JLR SVO, e con la licenza di sfruttamento del modello Defender 110. Michael van der Sande, il capo della divisione SVO, ha promesso che il nuovo fuoristrada sarà ''un'auto da rally incredibilmente veloce per la strada'' con un tempo stimato sullo 0-100 km/h di circa 4 sec.
Land Rover Defender 110 by Bowler: il telaio rinforzato
LIMITED EDITION Il veicolo sarà prodotto artigianalmente in piccole quantità - probabilmente circa una dozzina all'anno - nello stabilimento di Bowler e costerà circa 223.000 euro. ''Questo progetto sposa tre fondamenti: l'esperienza nei rally di Bowler, le prestazioni del motore V8 SVO e l'iconico design del Defender di Land Rover'', ha affermato van der Sande, che ha concluso promettendo una velocità di punta molto elevata, sebbene i dettagli sulle performances non siano stati ancora divulgati. La rigidità strutturale offerta dal telaio dovrebbe garantire anche un’ottima maneggevolezza, in perfetto accorod con la filosofia costruttiva di Bowler.
OGNI ESEMPLARE 1.000 ORE DI LAVORO Il Defender CSP 575 sarà ultimato sfruttando la piattaforma CSP (Cross Sector Platform) dello specialista inglese, che è stata introdotta nel 2014, già usata per altri modelli speciali da rally derivati dal Defender 90. Naturalmente la struttura sarà adattata per ospitare il corpo più grande della versione 110 e ci sarà spazio per quattro passeggeri. Ogni esemplare richiederà circa 1.000 ore di lavoro da parte degli ingegneri di Bowler, con l'intenzione di far crescere lentamente il team di circa 30 dipendenti.
Land Rover Defender 110 by Bowler: nuova vita per l'iconico 4x4
SARÀ UN’EVOLUZIONE DAVVERO SPECIALE Calum McKechnie, l'ex rsponsabile di JLR Classic che ora è a capo di Bowler, ha dichiarato: “C'è un'enorme affinità con il Defender di vecchia generazione, ed è una naturale evoluzione dei modelli rally-raid che Bowler ha prodotto per molti anni”. Il nuovo Bowler amplierà la gamma di progetti ufficiali basati sulla vecchia carrozzeria Defender, insieme ai programmi di restauro e ai kit di aggiornamento offerti da Jaguar Land Rover Classic. Conclude Van der Sande: ''Vendiamo molti accessori tramite la nostra attività Classic e abbiamo lanciato il Works Defender come massima espressione del Defender L316, ma ci siano resi conto che in tanti chiedono un ulteriore miglioramento delle prestazioni, quindi volevamo andare oltre e fare qualcosa di dinamico che nessun'altra auto come il Defender ha mai fatto''. E dalle immagini, sembra che l’obiettivo sia stato centrato in pieno.