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KONI Active Experience Tour: come va il nuovo Special Active


Avatar di Matteo Gallucci , il 05/08/19

4 anni fa - Test Koni Special Active con Audi A4, Ford Mustang e Mercedes Classe X

KONI Active Experience Tour: prova dello Special Active

KONI Active Experience Tour 2019: la prova su strada del coilover Special Active. Ecco come funziona e come va senza elettronica

MAI PIÙ SENZA L’azienda olandese Koni mi ha invitato a provare la sua ultima novità: si chiama Koni Special Active ed è un coilover ad azionamento completamente meccanico. Grazie al sistema FSD (Frequency Selective Damping) gli ammortizzatori sono in grado di modificare il proprio comportamento automaticamente, adattandosi alle condizioni della strada. Nessun costoso dispositivo elettronico per variare l’assetto (sempre più in voga nelle cosiddette auto premium) perché qui il miglior comfort, handling e sicurezza si ottiene in modo meccanico: gli ammortizzatori durante la fase di estensione sono infatti in grado di adattarsi e di restituire più rigidezza su un terreno piano e più morbidezza in un terreno più sconnesso.

COME FUNZIONA Tutto questo grazie alla speciale valvola FSD (sistema introdotto da brevetto Koni negli anni 2000) che viene ulteriormente migliorato al fine di essere adatto alla maggior parte del pubblico possibile. Infatti i tecnici olandesi che ci accompagnano durante questa prova ci tengono a sottolineare che non si tratta di un prodotto racing ma più incline a garantire un maggior comfort e sicurezza di guida: un handling migliorato a 360°. Il dispositivo consiste in una valvola, posta nella parte superiore dello stelo dell’ammortizzatore, che è in grado di aprirsi o chiudersi in base alla pressione interna e di controllare il flusso dell’olio in fase di estensione. A basse frequenze di funzionamento, come ad esempio una curva su terreno asfaltato, la valvola FSD rimane chiusa e la velocità di estensione viene regolata solo dalla valvola principale. In caso di terreno sconnesso, dove le frequenze di funzionamento sono più alte, la valvola FSD si apre garantendo un maggior passaggio di olio e riducendo così la forza di smorzamento. In questo modo, la ruota mantiene in maniera costante il contatto con il terreno, migliorando il comfort percepito. Con questo grafico possiamo vedere come cambia in fase di estensione la forza di smorzamento prodotta dall’ammortizzatore in base alla frequenza di funzionamento dello stesso.

LE AUTO DELLA PROVA Dopo ore di teoria arriva, finalmente, la pratica e il parterre di auto è così composta: Audi A4 Avant, Ford Mustang e Mercedes Classe X. Tre auto molto differenti per un test drive che diviene particolarmente adatto a verificare se il Koni Special Active sia così polivalente come affermano i tecnici. Il loop viene effettuato prima su auto standard (come uscite da fabbrica) poi su auto modificata con il kit Koni: medesime condizioni di traffico (il cambio pilota è istantaneo con i loop che durano circa 20/30 minuti), stesse medie orarie e giro.

FORD MUSTANG Si inizia subito forte a bordo della più sportiva. La Ford Mustang GT sotto al cofano viene equipaggiata con un V8 da 5.0 litri che eroga la bellezza di 450 CV. Non proprio l’auto giusta da provare nel traffico. Rispettando il codice della strada cerco di capire come agisce il kit Koni su questa vettura e noto un netto miglioramento nella percorrenza dei tornanti e una comportamento dinamico più “monolitico” soprattutto del posteriore: addio drifting.

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MERCEDES CLASSE X La seconda sfida mi vede passare da un V8 ad un V6 da 258 CV e 550 Nm di coppia. Però lo sappiamo bene: non basta mettere una Stella sulla calandra di un pickup per ottenere un comportamento dinamico da Classe S. Infatti il telaio della Classe X (di derivazione Nissan) tende a torcere, quindi a rollare e beccheggiare particolarmente sul misto. Nella versione “Koni” tutto questo “movimento involontario” si attenua in modo incredibile. Sembra di guidare un’altra vettura tanto il comfort di marcia viene migliorato tra le curve, con il posteriore dell’auto piantato bene a terra. Promosso a pieni voti, quasi miracoloso!

AUDI A4 AVANT Delle tre l’Audi A4 Avant è sicuramente quella che necessiterebbe meno di un intervento di questo tipo. Già la versione standard è studiata per macinare chilometri in scioltezza. Quindi cosa cambia con il kit? Incredibile, ma vero, abbiamo una maggior risposta e precisione nello sterzo: la vettura si inserisce più svelta tra le curve e quando copia il manto stradale (delle pessime strade extraurbane) abbiamo un maggior comfort senza vibrazioni al volante.

QUANTO COSTA Per il mercato italiano la distribuzione di Koni è affidata a MotorQuality che vanta una fitta rete di ricambisti oltre a poter acquistare i prodotti direttamente online (qui il catalogo con configuratore). Il prezzo di Koni Special Active è di circa 500 euro (spedizione e installazione esclusa).


Pubblicato da Matteo Gallucci, 05/08/2019
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